The Masters, il tempio del golf

Storia del The Masters

Il The Masters è uno dei quattro Major di golf professionistico maschile, che si tiene con cadenza annuale nel mese di aprile ad Augusta, negli Stati Uniti. La storia del The Masters recita: 89 edizioni disputate, con gli Stati Uniti in cima all’albo d’oro; infatti, 16 delle ultime 19 edizioni del The Masters sono state vinte da golfisti statunitensi.

Storia del The Masters

Storia del The Masters
Azione dell’Augusta National Golf Club, emessa il 24 settembre 1945, firmata in originale da Bobby Jones come presidente (Wikipedia – Julie Ceccaldi)

Il torneo è stato fondato nel 1934 da Bobby Jones e Clifford Roberts ed è stato il primo torneo Major a essere organizzato negli Stati Uniti. A partire dal 1960, il mercoledì della settimana del torneo si disputa il Par 3 Contest, cioè un mini-torneo su 9 buche par 3 dove vince chi raggiunge il punteggio più basso alla fine delle 9 buche. Questo è l’unico dei quattro Major che si disputa sempre sullo stesso campo, quello di proprietà del celebre Augusta National Golf Club, che comprende in totale 18 buche. La prima edizione fu disputata nel 1934, vi parteciparono 72 golfisti professionisti e il vincitore fu Horton Smith; sin dal 1934, all’Augusta National, a ogni buca è associato il nome di un fiore. Il torneo si svolge su quattro giorni, dal giovedì alla domenica, e il vincitore dell’edizione 2025 è stato Rory McIlroy. Il golfista che detiene sia il record di vittorie (6) sia quello di vincitore più anziano è Jack Nicklaus; il record di primo giocatore di colore e quello di più giovane vincitore nella storia del torneo appartengono a Tiger Woods, mentre il golfista che ha ottenuto il punteggio più basso su 72 buche è Dustin Johnson. Infine, nessun golfista italiano ha mai vinto il The Masters e il miglior piazzamento che l’Italia ha avuto è stato il quinto posto di Costantino Rocca nel 1997 e di Francesco Molinari nel 2019.

Format e regole

Storia del The Masters
Il logo del The Masters all’entrata del club (Wikipedia – pocketwiley)

Oggi in totale il numero di golfisti che partecipano è di circa 100, selezionati in base ai loro risultati nei tornei precedenti e alle classifiche mondiali: è quello tra i quattro Major che ha il numero più basso di partecipanti. Le buche da giocare sono in tutto 72, con i golfisti che ne giocano 18 al giorno per 4 giorni; al termine delle prime due giornate, solo i primi 50 giocatori e i pari merito passano il taglio e si qualificano per le ultime due giornate in virtù del loro punteggio. La formula utilizzata è quella dello stroke play, dove ogni giocatore conta il numero totale di colpi effettuati per completare l’intero percorso e il montepremi complessivo è di 20 milioni di dollari. Il vincitore del torneo riceve una copia del Masters Trophy, che raffigura la Clubhouse del Golf Club, la celebre giacca verde, una medaglia d’oro e un premio in denaro di oltre 3 milioni di dollari. La tradizione vuole inoltre che colui che vince il torneo scelga il menù della Cena dei Campioni per l’anno successivo.

Fonte immagine in evidenza: Wikipedia – pocketwiley

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