Il suggestivo Parco sul Mare di Villa Favorita a Ercolano, a pochi passi da Napoli, si è trasformato in un palcoscenico a cielo aperto per accogliere lo spettacolo Faire l’amour, una produzione di Vesuvioteatro per il festival Racconti per Ricominciare. Scritto dall’acclamata attrice e sceneggiatrice quebecchese Anne-Marie Olivier, lo spettacolo è un viaggio potente tra storie d’amore realmente accadute, esplorando desideri inconfessati, gioie intense e travolgenti frustrazioni.
Realizzato in collaborazione con la Delegazione del Québec in Italia e il CEAD – Centre des Auteurs Dramatiques, Faire l’amour ha offerto al pubblico un’esperienza teatrale che sfiora il sublime, alimentata da un’energia folle e da una straordinaria forza di reinvenzione.
Faire l’amour: tra verità e desiderio
Alla base dell’opera c’è un’idea potente: Anne-Marie Olivier parte da storie vere per rielaborarle con la sua scrittura e, pur cambiando i nomi, lascia intatta la loro autenticità, a volte persino cruda e disarmante. Sono racconti che parlano di vita e di morte attraverso la lente dell’amore, inteso come sensualità, eros, attrazione e passione: un’energia primordiale che unisce e divide, che crea e spezza legami, che guarisce e ripara.
Sotto la guida attenta di Claudio Di Palma, un quartetto di attori intensi – Francesca Borriero, Rossella De Martino, Mario Meles ed Ettore Nigro – ha dato voce a queste narrazioni, attraversandole come un vento inatteso. L’esito è un’esperienza che tocca corde emotive profonde, invitando il pubblico a cercare un senso, a elevarsi, a risvegliarsi e a donarsi.
Un festival diffuso nel cuore di Ercolano
Ma Faire l’amour, in scena nelle serate del 23, 24, 25, 28, 29, 30, 31 maggio e 1, 2 giugno, è stato solo uno dei gioielli incastonati nel ricco programma di Racconti per Ricominciare.
Nello stesso suggestivo parco di Villa Favorita, il pubblico ha potuto seguire anche il celebre classico “Bella e Bestia”. Curata sempre da Claudio Di Palma, questa messa in scena itinerante ha condotto gli spettatori attraverso i rigogliosi giardini della dimora settecentesca, grazie a un cast d’eccezione composto da Renato De Simone, Irene Grasso, Gioia Miale e Fabio Rossi.
Spostandosi nella splendida Villa Campolieto, sempre a Ercolano, il festival ha proposto “Non so che dire”, un testo originale di Nadia Baldi, che ne ha curato anche la regia. Lo spettacolo è un omaggio a quattro figure femminili – interpretate da Franca Abategiovanni, Elisabetta D’Acunzo, Antonella Ippolito e Francesca Morgante – celebrandone la tenacia, la forza e la scaltrezza come fonte d’ispirazione.
Un calendario denso di appuntamenti che ha trasformato Ercolano in un polo culturale vibrante, dove storia, natura e arte si sono fuse in esperienze indimenticabili.