Orgoglio ’43 di Gianni Sallustro | Recensione

Orgoglio '43, di Gianni Sallustro |Recensione

Orgoglio ’43: le Quattro giornate di Napoli al TIN

Venerdì 30 settembre al Teatro Instabile Napoli (Vico Fico Purgatorio ad Arco, 38) l’Istituto campano per la storia della Resistenza e dell’antifascismo Vera Lombardi e l’Accademia vesuviana del teatro e del cinema di Gianni Sallustro hanno presentato Orgoglio ’43, spettacolo di Gianni Sallustro sulle Quattro Giornate di Napoli. In scena, gli allievi e gli insegnanti dell’AccademiaGianni Sallustro e Roberta D’Agostino, con Francesca Fusaro, Tommaso Sepe, Davide Vallone, Carlo Paolo Sepe, Nancy Pia De Simone, Noemi Iovino, Roberta Porricelli, Elisa Sodano, Maria Crispo, Antonella Montanino. Luci e musiche a cura di Marcello Radano. Lo spettacolo rientra nelle iniziative di celebrazione delle Quattro Giornate organizzate dal Comune di Napoli con ANPI e ICSR.

Nel cuore di Napoli

Non è un caso che proprio al Teatro Instabile nel cuore pulsante di Napoli sia stato rappresentato lo spettacolo Orgoglio ’43: una storia di memoria, affinché il ricordo delle Quattro giornate di Napoli non scompaia mai, e una storia di resistenza messa in scena da giovani attori.

Questa insurrezione è avvenuta durante la Seconda Guerra Mondiale e in seguito Napoli ha ricevuto il conferimento della Medaglia d’Oro al Valor Militare rappresentando, soprattutto, un esempio di vero e proprio coraggio di resistenza contro il nazifascismo per tutto il Paese. Le Quattro giornate di Napoli furono un momento epico e ancora oggi costituiscono una straordinaria dimostrazione di dignità il cui valore non andrebbe mai perso. Infatti, in occasione del 79° anniversario di tale evento e con gli animi già protesi verso l’80° – dice lo storico Guido D’Agostino – nasce Orgoglio ’43, uno spettacolo che trasforma la storia in teatro, offrendo agli spettatori una lezione su quanto la memoria sia un punto imprescindibile per guardare al presente e per migliorarlo.

Abiti d’epoca e un evento storico che sebbene sia passato non smette mai di essere necessario alla memoria collettiva attuale: Orgoglio ’43 è uno spettacolo in cui arde lo stesso fuoco del cuore di Napoli, che non cessa mai di battere contro le imposizioni nocive e oppressive. Poi, il fatto che sia stato messo in scena al TIN – che pure si porta dentro una storia di rinascita e di resistenza in un’epoca difficile per l’arte come quella attuale – nel luogo centrale e nevralgico di una città così immensa come Napoli, ha donato alla rappresentazione una carica espressiva ancora più forte nonché ne ha completato il senso a così tanti anni di distanza.

Non è stato facile ideare e portare in scena uno spettacolo che parlasse di un tema storico già ampiamente narrato e dibattuto, sostiene Gianni Sallustro, regista di Orgoglio ’43 e fondatore dell’Accademia Vesuviana del teatro e del cinema. Eppure, è stato accolto dagli applausi scroscianti del pubblico, entusiasta di una pièce teatrale rappresentata con altrettanta energia da attori giovani, promesse future per l’avvenire del Paese, e messa in scena in un luogo magico come il TIN.

Insomma, Orgoglio ’43 è stato uno spettacolo quanto mai necessario, che ha permesso di guardare alla storia e di parlare alle proprie coscienze. Si può cambiare il presente? Orgoglio ’43 risponde di sì, se si ha il coraggio di metterci il cuore.   

Fonte immagine: Accademia Vesuviana del teatro e del cinema di Gianni Sallustro

Altri articoli da non perdere
Dov’è la Vittoria al teatro Sannazaro | Recensione
Vittoria

Il 28 e il 29 novembre il teatro Sannazaro ospita Dov'è la Vittoria, uno spettacolo di A. Ferro, G.M. Martino Scopri di più

Imitation of life al Teatro Bellini | Recensione
Imitation of life di Kata Weber al Teatro Bellini |Recensione

Uno spettacolo… in lingua originale! Proprio così, Imitation of life è uno spettacolo integralmente in ungherese e sottotitolato in italiano, Scopri di più

“Contractions/Contrazioni” al Teatro Sannazaro di Napoli dal 3 al 5 Marzo: i rischi della carriera (al femminile)
“Contractions/Contrazioni” al Teatro Sannazaro di Napoli dal 3 al 5 Marzo: i rischi della carriera (al femminile)

“Contractions/Contrazioni” è lo spettacolo di Mike Bartlett andato in scena al Teatro Sannazaro di Napoli dal 3 al 5 Marzo, Scopri di più

Frida Kahlo, viaggio nell’anima della pittrice messicana
Frida Kahlo

In scena dall’8 al 12 dicembre al Teatro Tram di Napoli, ritorna l’emozionante testo biografico di Mirko Di Martino dedicato Scopri di più

La Galleria Toledo presenta il programma 2023/2024
La Galleria Toledo presenta il programma 2023/2024

Una stagione ricca di titoli alla Galleria Toledo La Galleria Toledo ha presentato la nuova stagione 2023/2024 che vedrà protagonisti Scopri di più

Gli abitanti di Alessio Forgione al Ridotto Mercadante | Recensione
Gli abitanti di Alessio Forgione

Arturo Cirillo dirige lo spettacolo Gli abitanti, il cui testo è stato scritto da Alessio Forgione sulla pelle e anima Scopri di più

A proposito di Francesca Hasson

Francesca Hasson nasce il 26 Marzo 1998 a Napoli. Nel 2017 consegue il diploma di maturità presso il liceo classico statale Adolfo Pansini (NA) e nel 2021 si laurea alla facoltà di Lettere Moderne presso la Federico II (NA). Specializzanda alla facoltà di "Discipline della musica e dello spettacolo. Storia e teoria" sempre presso l'università Federico II a Napoli, nutre una forte passione per l'arte in ogni sua forma, soprattutto per il teatro ed il cinema. Infatti, studia per otto anni alla "Palestra dell'attore" del Teatro Diana e successivamente si diletta in varie esperienze teatrali e comparse su alcuni set importanti. Fin da piccola carta e penna sono i suoi strumenti preferiti per potere parlare al mondo ed osservarlo. L'importanza della cultura è da sempre il suo focus principale: sostiene che la cultura sia ciò che ci salva e che soprattutto l'arte ci ricorda che siamo essere umani.

Vedi tutti gli articoli di Francesca Hasson

Commenta