Le Terme di Caracalla hanno ospitato uno spettacolo di danza unico al mondo su un palcoscenico sospeso sull’acqua.
Un sito straordinario, che dal 2024 ospita una grandissima vasca d’acqua con al centro un palco fatto di specchio destinato ad ospitare performance teatrali e spettacoli di grande suggestione.
Ed è così che dal 26 settembre per tre serate consecutive, il pubblico si è ritrovato a contemplare la bellezza delle maestose architetture delle terme riflesse nell’acqua ed illuminate dalla luce del tramonto.
Incredibile il gioco della luce e dell’acqua. Da un lato, la mutevolezza della luce, che scemava al calar del sole, ha cambiato più volte i colori e le ombre delle mura; dall’altro la presenza dell’acqua che “partecipava” con il suo piccolo mormorio è stata davvero di grande impatto visivo nonché fondamentale per il successo dello spettacolo.
A valorizzare maggiormente una visione già straordinaria, lo spettacolo di altissimo livello Caracalla Danza che ha visto come protagonista la compagnia italiana Aterballetto e quella tedesca Gauthier Dance\\Dance Company Theaterhaus Stuttgart, ospitata per l’occasione.
I corpi dei danzatori sembravano ballare direttamente sull’acqua con uno straordinario ed emozionante effetto visivo.
Sono state sei le coreografie presentate che hanno incantato il pubblico
Alone

Questa coreografia, di Sharon Eyal sulle note di Eliza, vede la compagnia di Gauthier Dance // Theaterhaus Stuttgart impegnata in un lavoro che definirei ipnotico.
I ballerini si muovono in gruppo con grande sincronia e, a tratti, mettono in atto minime variazioni che rompono l’ordine e valorizzano l’individuo come elemento distintivo in una società che tende all’appiattimento e all’omologazione.
Monstruo grande

Questo moderno pas de deux di Marco Goecke si caratterizza per la potente musica di Mercedes Sosa che domina la scena. I due ballerini della Gauthier Dance\\Dance Company Theaterhaus Stuttgart, si muovono con passi decisi ed energici partecipando il pubblico della tensione emotiva sottostante il loro incontro.
Infant spirit

Sempre dello stesso Marco Goecke, questo lavoro, sulla musica di Antony and the Johnsons, è un omaggio a Pina Bausch.
Il suo solo Infant Spirit, interpretato da una ballerina del Gauthier Dance // Theaterhaus Stuttgart, esprime emozioni di malanconia e amore probabilmente legate alla malattia che aveva colpito la coreografa tedesca e al suo superamento grazie alla forza dello spirito.
Reconciliatio

Questa coreografia di Angelin Preljocaj è un bellissimo lavoro sulle meravigliose note Ludwig Van Beethoven, Sonata per pianoforte n. 14 al chiaro di luna
Le due ballerine Estelle Bovay e Arianna Kob, della Compagnia Aterballetto, sono due angeli sullo specchio d’acqua che incantano per precisione ed armonia di movimenti.
Il pas de deux è basato su un gioco di immagini speculari: evidenzia le differenze tra le due etoiles e definisce un incontro fra diversità che mira ad una sorta di riconciliazione, come recita il titolo stesso della coreografia.
Bonus track

Questo lavoro di Hofesh Shechter, che ha composto anche la musica, è forse la più travolgente coreografia tra quelle presentate nel corso della serata.
Ispiratosi ad un suo lavoro Clowns, ne riprende alcuni temi ed il risultato è uno spettacolo di forte impatto che i 12 ballerini della Gauthier Dance // Theaterhaus Stuttgart interpretano con grande energia e dinamismo
Limen

Questa suggestiva coreografia di Diego Tortelli è un lavoro site specific creato proprio per questo evento unico nel suo genere e rappresentato in prima assoluta alle Terme di Caracalla. Le due ballerine Estelle Bovay e Arianna Kob, della Compagnia Aterballetto, sulle note di Weyes Blood ballano direttamente nell’acqua con movenze leggiadre e sensuali che incantano e rubano applausi. Riportano alla mente i gesti naturali della ‘natatio’: si specchiano nell’acqua, giocano coi i riflessi, si sfiorano, si cercano. E i loro corpi, via via che avanzano nell’acqua, sembrano perdere le sembianze umane per assumere quelle di due sirene.
Difficile dire se, in questa performance, è il luogo che ha valorizzato la danza o la danza che ha valorizzato il luogo… Certo è che la magia dello spettacolo era tangibile e l’unicità di quello che i nostri occhi stavano vedendo è entrata nei cuori di tutti i presenti.
Fonte immagini: Ufficio Stampa e Archivio Personale