Zi Teresa: il ristorante storico sul golfo di Napoli

Zi Teresa

Ai piedi del maestoso Castel dell’Ovo, nella baia dell’antico Borgo Marinari si trova Zi Teresa, ristorante fondato nel 1916. Zi Teresa è un gioiello da custodire e preservare, luogo adatto per chiunque desideri gustare del buon cibo, cullati dalle onde del mare e baciati dai raggi del sole. Infatti, il ristorante dispone di una terrazza panoramica con 240 posti, che affaccia sul molo di Santa Lucia. Inoltre, per chi desiderasse un momento più intimo, il ristorante è dotato anche di una sala interna che sembra essere quasi una cartolina della città di Napoli: con i suoi  affreschi alle pareti che illustrano scene di Napoli dell’800, il pavimento di maiolica antica e i colori e le tonalità  degli arredamenti, si ha la possibilità di vivere un’esperienza suggestiva.

La storia di Zi Teresa: da piccolo basso a icona del Borgo Marinaro

Attualmente il ristorante è guidato dalla chef Carmela Abbate che con la sua vivace personalità, riesce ad unire i sapori antichi con quelli contemporanei in modo speciale. Il passato di Zi Teresa risale al 1860 con l’arrivo di Giuseppe Garibaldi a Napoli.  Zi Teresa, per tanti napoletani, è un vero e proprio tesoro, un pezzetto di storia vivente della città. In realtà, bisogna immaginare una signora con un sorriso accogliente e con un passato ricco di sofferenze. Teresa era la figlia di un marinaio, Gennaro Fusco, il quale si trovò improvvisamente senza lavoro. Così l’ex marinaio decise di dedicarsi alla pesca, mentre la figlia vendeva i suoi taralli, dorati tesori di grano. Tra i suoi clienti affezionati un giovane ufficiale, con il quale formò una famiglia, allietata dalla nascita di numerosi figli che perse tuti a causa della guerra. Ormai Teresa, rimasta sola con un dolore immenso, trovò rifugio da una cugina.  Coccolata da sua cugina, ma soprattutto dai suoi nipoti, decise di riprendere la sua passione per la cucina e di preparare per loro ogni giorno piatti semplici ma ricchi di sapore. Il sapore di queste pietanze si diffondeva per le vie del borgo e lungo Via Partenope, suscitando la curiosità dei passanti. Fu così che nacque Zi Teresa, una vera e propria istituzione. Nonostante la morte della donna nel 1953, la sua eredità ha continuato a vivere. Oggi il ristorante è un vero e proprio punto di riferimento che ha visto numerose generazioni di napoletani e non solo, condividere pasti e occasioni speciali. Il ristorante, dunque, è testimonianza dello spirito di Teresa che vive ancora. 

Un assaggio di tradizione: la zuppa di cozze del Giovedì Santo 

Il 15 aprile siamo stati ospiti da Zi Teresa grazie l’invito della giornalista Carmen Davolo (Dieffe Comunicazione). Durante la nostra visita abbiamo avuto modo di scoprire un piatto che va oltre il semplice sapore: la zuppa di cozze. “Non è solo un piatto da mangiare ma è come un tesoro che passa di generazione in generazione. Un rituale importante che si ripete ogni anno con amore e cura verso le persone che la assaggiano”, con queste parole la Chef Abbate ha presentato la zuppa di cozze “gourmet”preparata con  lo chef Emanuele Dolo.  Il piatto è avvolto dal profumo inconfondibile dell’olio leggermente piccante che stuzzica l’appetito. Sulla tavola compare un mix di colori e profumi: freselle dorate, ammorbidite da un brodo rosso intenso, cozze freschissime, maruzzielli, tentacoli di polpo  e gamberi. Un assaggio di tradizione, impreziosito dalla freschezza del prezzemolo tritato. 

Zi Teresa

Zi Teresa e il suo omaggio al Mediterraneo 

Il menù propone un viaggio nei sapori tipici di Napoli, rivisitati in chiave moderna. Immancabili i piatti di mare: dagli scialatielli ai frutti di mare ai paccheri allo scoglio ricchi di sapore. A seguire, l’elegante linguine all’astice e la croccante frittura di paranza costituita da pesciolini croccanti, perfetti da condividere. Per chi ama, invece, il pesce crudo il Plateaux è un vero e proprio scrigno di sorprese marine. Un occhio di riguardo viene dato anche ai prodotti della terra con le scarole “imbuttunate”, i friarielli saltati, la peperonata di melanzane

Zi Teresa

 

Intervista alla chef Carmela Abbate

Qual è il suo primo ricordo legato alla cucina napoletana e chi le ha trasmesso questa passione?

La passione me l’ha trasmessa mia madre Mariolina che con i suoi piatti poveri ma con tanta passione come la parmigiana di melanzane, polpette e ragù, frittura di pesce ci deliziava e stupiva ogni giorno.

Il Borgo Marinaro è un luogo storico di Napoli. Come influenza l’atmosfera del borgo i piatti che create nel vostro ristorante?

Il borgo permette ai nostri clienti di distaccarsi dalla realtà per entrare in un mondo onirico. Il borgo è al centro dei nostri piatti e  del nostro locale, a partire dall’arredo che richiama i colori del mare.

Qual è l’ingrediente che non manca mai nella sua cucina e perché è così importante per lei?

Gli ingredienti che non mancano mai nella mia cucina sono il prezzemolo e l’aglio. Forse ti starai chiedendo perché, il motivo è semplice: quando si soffrigge aglio, olio e il prezzemolo, con pochi ingredienti si riesce a creare un piatto gustoso che può essere senz’altro migliorato con la scelta di aggiungere dei frutti di mare.

Qual è il segreto per preparare un ottimo piatto di pesce napoletano?

Te ne svelo due: amore e freschezza. Innanzitutto bisogna amare il pesce, sentirne il profumo del mare e poi usare solo prodotti a km 0 e qui a Napoli siamo fortunati perché il mare ci regala ogni giorno meraviglie. Inoltre, la preparazione deve essere semplice per non coprire il sapore del pesce”.

Ci sono dei piatti della nonna o delle ricette tradizionali che lei ripropone nel suo ristorante con un tocco personale? 

Certo, tengo molto alle ricette della nonna perché sono quelle che mi fanno sentire a casa. Per esempio, la parmigiana di melanzane. La nonna la faceva sempre con tanto amore, con le melanzane fritte che le davano un sapore speciale, il sugo di pomodoro fresco, la mozzarella che filava e tanto parmigiano. Immancabile è la frittura di pesce. La nonna ci insegnava a farla scegliendo pesce piccolo con sapore delicato come: alici, calamaretti e merluzzetti.

Contatti Zi Teresa

Se anche tu vuoi mangiare la vera zuppa di cozze e sentirti a casa da Zi Teresa devi andare. 

Indirizzo: Via Borgo Marinari, 1- Napoli 

Telefono: 0817642565

Email: [email protected]

Sito web: www.ziteresa.it

Fonte immagine in evidenza: ziteresa.it

Fonte immagini presenti nell’articolo: archivio personale

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