Il manga Hideout è un thriller horror scritto e disegnato da Masasumi Kakizaki nel 2010. Questo thriller psicologico conduce il lettore in un viaggio affannoso ed intenso, esplorando gli antri più profondi della mente umana, approfondendo gli oscuri stati della disperazione e della vendetta.
Trama
La storia si apre con Seichi Kirishima, uno scrittore fallito, che decide di intraprendere una vacanza riconciliante in un paese tropicale con sua moglie. Seichi, infatti, sta vivendo un periodo di forte crisi con la moglie dopo la perdita del figlio e utilizza questa vacanza come un nuovo punto di inizio con una moglie ormai troppo distante. Sembra l’inizio di un’opera romantica, ma tutto cambia quando capiamo le vere intenzioni dello scrittore. Il protagonista, infatti, vuole uccidere la consorte per vendetta, ritenendola la principale colpevole della morte del figlio e del fallimentare matrimonio. Tuttavia, il piano di Seichi fallisce e in queste circostanze, seguendo la moglie in una grotta oscura, uno scenario di puro orrore si presenta dinnanzi a loro. Qui un uomo inquietante ed aggressivo attenta alla vita di Seichi, dando il via ad una svolta narrativa inaspettata. Da questo punto della storia, il racconta inizia ad assumere un tono più ansiogeno, cupo e buio. In questa oscurità cerchiamo di comprendere le storie e le motivazioni che stanno dietro i comportamenti dei vari personaggi, trascinandoci in un’atmosfera di tensione e mistero.
Dall’amore alla vendetta
La storia riesce a indagare in maniera semplice ed efficace il dualismo amore-odio. Seichi e sua moglie rappresentano come queste due forti emozioni siano due facce della stessa medaglia e quanto potente possa essere la loro influenza sulle nostre azioni. Rivivendo il passato della coppia, scopriamo come, nonostante alcune problematiche, il loro matrimonio fosse felice. Tuttavia, con la morte del figlio, i due iniziano a colpevolizzarsi a vicenda, ad allontanarsi e a condurre vite sempre più egoistiche e agli antipodi.
La figura di Seichi è particolarmente rappresentativa di questo dualismo. Dai flashback sulla vita dello scrittore emerge un uomo puro, mosso da buone intenzioni, ma colpevole di voler dare e rappresentare troppo, trascurando se stesso e chi gli sta vicino. Nonostante ciò, nel racconto Seichi risulta essere il personaggio più brutale, sia nei pensieri che nelle azioni. Questo porta il lettore a riflettere su quanto sia breve il passo dall’amore all’odio o per meglio dire dal bene al male.
Il racconto esplora questi temi in chiave splatter e horror, combinando momenti di riflessione con scene inaspettate e sconvolgenti, riuscendo a sorprendere il lettore e a mantenere alta la tensione.
Cinema su carta
Il disegno di Masasumi Kakizaki è uno dei motivi in più per leggere quest’opera. Il tratto del mangaka è leggero, ma deciso e con un utilizzo potente dei chiaroscuri, attribuendo sporcizia e crudeltà alle rappresentazioni. Le tavole del manga, inoltre, sembrano avere un taglio quasi cinematografico, riuscendo a trasmettere sensazioni simili a quelle di un film sapientemente pensato e girato.
Un ultimo sguardo su Hideout
Hideout è un manga thriller horror consigliato per la sua capacità d’intrattenere, pur affrontando temi non banali. Riesce a catturare il lettore dall’inizio alla fine, con una trama semplice, ma magnetica. Essendo un volume unico, Hideout è la scelta ideale per i lettori meno avvezzi o per chi è alla ricerca di mistero, sangue e crudeltà ben rappresentate in poche pagine.
Fonte Immagini: Planet Manga