Manga diventati anime: 7 casi in cui l’adattamento supera l’originale

Manga diventati anime: 5 casi in cui l'adattamento supera l'originale

Al giorno d’oggi si può dire che quasi tutti i manga hanno la fortuna di ricevere un adattamento animato. Tuttavia, di tutti i manga diventati anime, solo alcuni sono stati addirittura sorpassati dal loro agognato adattamento.

Gli adattamenti ad anime sono sempre un fattore delicato per i fan dell’opera originale. Non è per nulla raro sentire di casi in cui l’adattamento ad anime ha completamente maciullato l’opera originale, venendo criticata aspramente dal pubblico e finendo sul fondo di ogni rivista e forum dedicato ad anime e manga. Infatti, nonostante spesso alcuni adattamenti anime risultino molto infelici e non reggono minimamente il confronto con la versione originale cartacea, come per Rocky Joe e Berserk, entrambi con la costante di avere adattamenti animati molto datati e perciò con animazioni non all’altezza dei bellissimi disegni che ci mettono a disposizione Tetsuya e Miura; ci sono comunque casi in cui i manga diventati anime hanno la fortuna di ricevere un enorme aumento di popolarità e apprezzamento generale grazie a un sublime adattamento considerato addirittura meglio dell’opera originale.

Vediamo quindi 7 manga diventati anime, esempi di adattamenti che superano il lavoro originale!

1) Demon Slayer

Forse l’esempio più lampante di questa lista è Demon Slayer, un manga uscito per la prima volta nel 2016 sulla rivista Shonen Jump e scritto da Koyoharu Gotoge. Demon Slayer è una storia ambientata in un Giappone antico invaso dai demoni. Il protagonista Tanjiro Kamado è un ragazzino la cui famiglia viene uccisa da un demone, e la cui sorella viene trasformata in un demone durante lo stesso attacco, riuscendo però a mantenere parte della propria natura umana. Guidato da un sentimento di vendetta e dalla voglia di proteggere la sorella, Tanjiro intraprende un viaggio per diventare un cacciatore di demoni, che lo porterà ad affrontare mille peripezie.

Demon Slayer riceve il proprio adattamento animato nel 2019, da parte di Ufotable, casa già molto conosciuta per i fenomenali adattamenti della serie Fate/Stay Night. L’adattamento animato di Demon Slayer ha ricevuto un successo planetario, soprattutto grazie a Ufotable, che ha fatto un lavoro sublime per quanto riguarda animazioni e reparto sonoro, coronando Demon Slayer come uno degli anime con il reparto tecnico migliore di sempre. Per quanto il manga di Demon Slayer abbia ricevuto un boom di vendite non indifferente in seguito all’uscita dell’anime, è di comune accordo definire l’anime nettamente superiore al manga, che invece viene spesso criticato per avere dei disegni mediocri e una storia non esattamente tra le migliori, ma che nell’anime è stata supportata e aiutata più che egregiamente dal lavoro di Ufotable. Fra tutti i manga diventati anime, Demon Slayer è stato quello con il maggiore successo, raggiungendo picchi di popolarità difficilmente pareggiabili.

2) Attack on Titan

Attack on Titan, Shingeki no Kyojin in giapponese, è l’opera del mangaka Hajime Isayama, ed è spesso considerata come l’opera più importante dell’ultimo decennio. La storia di Eren e della sua lotta per sterminare tutti i giganti è diventata una vero e proprio fenomeno culturale, rendendo Attack on Titan un’opera estremamente conosciuta anche a un pubblico non totalmente immerso nel mondo di manga e anime. L’anime di Attack on Titan, inizialmente sviluppato dallo Studio WIT e poi continuato da Studio MAPPA, ha fatto sì che il già notevole successo del manga esplodesse a tal punto da considerarlo un capolavoro. Ciò in cui l’anime è riuscito è dare vita alle tavole di un manga che, soprattutto nelle fasi iniziali, era aspramente criticato per i suoi disegni nettamente sotto la media, a tal punto che molti mangaka famosi si sono espressi in modo critico nei confronti di Isayama. Tuttavia, nelle fasi finali dell’opera, i disegni sono migliorati notevolmente, non raggiungendo però mai i livelli di animazione che l’anime ha avuto modo di offrirci, affiancandogli anche una colonna sonora sublime e un doppiaggio reso in modo impeccabile, il quale è stato perfettamente in grado di trasmettere la drammaticità dell’opera.

3) Mob Psycho 100

L’anime di Mob Psycho 100 ha dato ai fan esattamente ciò che volevano, un adattamento anime per un manga dalla storia emozionante e ben scritta, ma con dei disegni e delle tavole estremamente discutibili. Mob Psycho 100 è un opera scritta e disegnata dal mangaka ONE, già famoso per la sua opera più celebre One Punch ManA differenza di One Punch Man, in cui i disegni vengono fatti dal maestro Yasuke Murata, considerato come uno dei mangaka dai disegni migliori di sempre, i disegni di Mob vengono fatti da ONE stesso che, per quanto bravo sia a scrivere storie fantastiche, pecca fortemente nel settore grafico. Ed è qui che sopraggiunge lo studio Bones con l’adattamento animato di Mob Pyscho 100, uscito per la prima volta nel 2016 e che è stato subito fortemente apprezzato dai fan della serie e da chi per la prima volta ci si è approcciato. Infatti, prima dell’uscita dell’anime, il manga non godeva di tanta popolarità. Si può dire che l’anime di Mob Pyscho 100 è stato una vera manna dal cielo per questa opera, che fra tutti i manga diventati anime, è stato probabilmente salvato dal suo adattamento.

4) Bocchi the rock!

Bocchi the rock! è un’opera che nel 2022 ha letteralmente sorpreso tutti. Manga originale di Hamaji Aki, Bocchi the Rock! è la storia di Hitori Gotou, una liceale che non ha amici e non riesce a socializzare in nessun modo con i suoi coetanei, soffrendo di una grave ansia sociale. Hitori sin da piccola si è rifugiata nella musica, diventando estremamente brava con la chitarra elettrica, pensando che un giorno ciò le avrebbe permesso di diventare popolare. Per una serie di circostanze, Hitori, poi soprannominata Bocchi, finisce per unirsi ad altre 3 ragazze per formare una band di liceali, dando così il via a questa fantastica commedia musicale.

Bocchi the rock! come tanti altri manga del genere musicale, ha subito un successo incredibile grazie all’anime sviluppato da Cloverworks. Il doppiaggio, le animazioni e soprattutto le canzoni dell’anime, hanno dato una seconda vita a questo manga che era passato molto in sordina, ma che dopo l’uscita del suo adattamento ha ricevuto vita nuova. L’anime di Bocchi the Rock! è stato sviluppato talmente bene dal punto di vista musicale, che l’album uscito in seguito alla fine dell’anime, è stato per tantissimo tempo in cima alle classifiche mondiali, qualcosa che mai prima d’ora era successo, dal momento che la musica giapponese non gode di grande popolarità nel resto del mondo. Dei manga diventati anime, Bocchi the Rock! è quello che ha sorpreso di più i fan di tutto il mondo, conquistando i cuori anche di chi non è un fan del genere comico, e facendo avvicinare molte persone alla musica giapponese.

5) Oshi no Ko

Manga uscito nel 2020 e creato da Aka Akasaka, già famoso per il manga Kaguya-sama: Love is War, Oshi no Ko è un manga appartenente al genere seinen che ha saputo catturate da subito l’attenzione dei lettori, probabilmente anche grazie al successo già affermato del suo mangaka. Oshi no Ko,  a differenza di altri titoli di questa lista, è un manga che da subito, anche senza adattamento, ha attirato l’attenzione diventando un’opera di successo, sia per i fattori già citati, sia perché le tematiche che tratta sono un topic estremamente caldo e popolare, soprattutto in Giappone.

Oshi no Ko è un manga che si pone come obbiettivo quello di smascherare l’industria idol e in generale quella dei media giapponesi, che spesso possono risultare oppressivi e dannosi nei confronti dei talenti, idol o attori che siano. Ciò in cui l’anime è riuscito, dando un ulteriore boost di popolarità a questa già affermata opera, è darle delle animazioni fantasmagoriche, nonché un doppiaggio eseguito alla perfezione, dando voce a un manga che ne necessitava disperatamente per rendere meglio il proprio aspetto drammatico ed emotivo. Altro fattore fondamentale nel successo dell’anime è lo spopolare della sua canzone introduttiva, Idol di YOASOBI, che per svariate settimane è rimasta in cima alle classifiche mondiali, rendendo Oshi no Ko, grazie al suo testo e video musicale collegato in modo diretto all’opera, l’anime più seguito della stagione.

6) Hunter X Hunter

Tra i manga diventati anime più popolari c’è anche Hunter X Hunter. L’opera madre è un manga scritto dal famosissimo ed apprezzatissimo Yoshihiro Togashi. L’anime in questione è un reboot della serie, senza nessun tipo di connessione con la prima opera animata risalente al 1999. L’anime del 2011, prodotto dallo studio Madhouse e diretto da Hiroshi Kōjina, comprende in tutto sei stagioni. L’opera parla di un ragazzino di nome Gon Freecss che un giorno scopre che il padre, Ging, che credeva morto, è in realtà vivo e vegeto e conosciuto come un leggendario Hunter, un individuo dotato di poteri soprannaturali. Gon, quindi, diventa determinato nel seguire le orme del padre, cercando di passare il famoso e difficile esame d’ammissione per ottenere la licenza di Hunter professionista.

Il manga risulta essere davvero molto valido ed apprezzato dai fan e conta infatti oltre 84 milioni di copie vendute, divenendo un best-seller assoluto. E quindi perché l’anime risulta essere migliore dell’opera madre? Principalmente perché a livello tecnico rappresenta un punto fermo da imitare per il resto del mondo: animazioni, scene d’azione e musiche che lo rendono un vero piacere per gli occhi e le orecchie. Tutto questo grazie allo studio Madhouse, una leggenda nel settore, che ha dato vita ad altre serie molto famose come la prima stagione di One Punch Man, considerata da molti come il miglior anime a livello tecnico mai realizzato nella storia dell’industria.

7) Gintama

Si tratta di un manga comico scritto e disegnato da Hideaki Sorachi a partire dal 2003. Ovviamente il manga è diventato un anime nel 2006 ed è proseguito fino al 2018, contando ad oggi oltre 360 episodi all’attivo. La storia parla di un eccentrico samurai, Gintoki Sakata, del suo allievo Shinpachi Shimura, e di una graziosa aliena di nome Kagura. Queste tre figure cercano di sopravvivere svolgendo lavori da tuttofare per di pagare l’affitto mensile della loro casa.

Ambientato in un mondo distopico, un blend tra il Giappone feudale del periodo Edo e quello contemporaneo, la forza dell’opera sta proprio nel carattere fortemente comico, con l’intento di creare una vera e propria parodia dei classici personaggi stereotipati tipici dell’industria giapponese. Nonostante ci rendiamo conto possa risultare un’opinione controversa, in quanto il fumetto è molto apprezzato e conta oltre 30 milioni di copie vendute, per molti appassionati l’anime risulta migliore del manga. La ragione è molto semplice: proprio a causa della sua natura estremamente comica, talvolta, i siparietti tra i personaggi risultano più incisivi e divertenti nell’anime, grazie ad un lavoro magistrale nella sala di doppiaggio che ci offre una recitazione di altissimo livello e delle voci così ben caratterizzate da risultare iconiche già dopo pochissimi episodi.

È quindi chiaro che non bisogna mai sottovalutare la forza dei manga diventati anime perché, anche se l’opera madre risulterà sempre un capolavoro agli occhi dei più esperti, spesso gli adattamenti televisivi possono provocare un impatto molto più forte sui telespettatori!

Articolo scritto in collaborazione con Vincenzo Bassano

Fonte immagine in evidenza: Google immagini, locandina dell’anime di Demon Slayer

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