Oshi no Ko è un manga scritto da Aka Akasaka. Quando si parla di anime sugli idol, si pensa a musica scintillante e sorrisi perfetti. Poi arriva Oshi no Ko e ribalta ogni aspettativa, mostrandoci il lato oscuro e brutale di un’industria che idolatra l’illusione.
La storia inizia con Gorou Amemiya, un ginecologo di campagna che è un grande fan dell’idol Ai Hoshino. Quando scopre che Ai è incinta e si sta nascondendo per partorire i suoi gemelli, è scioccato ma decide di aiutarla. Tuttavia, poco prima del parto, Gorou viene assassinato da uno stalker di Ai e si reincarna in uno dei figli di Ai, Aquamarine Aqua Hosino. Anche sua sorella gemella, Ruby Hoshino, è la reincarnazione di una paziente defunta di Gorou, che era a sua volta una grande fan di Ai.
La vita dei gemelli è tutt’altro che ordinaria: crescono dietro le quinte del mondo dell’intrattenimento, con Ai che continua la sua carriera da idol. La serie prende una svolta drammatica quando Ai viene assassinata dallo stesso stalker, proprio davanti ai figli. Da quel momento, la trama si concentra su Aqua e Ruby che, con i loro ricordi delle vite precedenti, cercano di navigare nel complesso e oscuro mondo dell’industria dello spettacolo. Aqua è ossessionato dal trovare l’assassino di sua madre, credendo che sia legato a qualcuno all’interno dell’industria, e usa il suo percorso di attore per indagare. Ruby, d’altra parte, persegue il sogno di diventare un’idol come sua madre, affrontando le sfide e le illusioni di quel mondo.
Il mondo dell’intrattenimento in Oshi no Ko
Una delle critiche più pungenti di Oshi no Ko è la rappresentazione dell’industria degli idol e del mondo dello spettacolo. L’anime squarcia il velo dell’illusione, rivelando le pressioni immerse che gravano sugli artisti giovani. Si tratta di un ambiente in cui l’immagine è tutto. La serie mostra come la vita degli idol sia costantemente sotto esame, con clausole contrattuali che regolano ogni aspetto, dalle relazioni personali ai social media.
Al mondo dello spettacolo si collega il tema della menzogna contrapposta alla verità, e il modo in cui i personaggi sono costretti a indossare maschere per sopravvivere o raggiungere i propri scopi. Il simbolo delle stelle negli occhi dei personaggi è particolarmente eloquente: le stelle nere o a croce indicano una bugia, una facciata, un segreto profondo, mentre le stelle bianche o a forma di stella reale rappresentano la genuinità, il talento puro o una verità inconfutabile; Aqua Hoshino, il protagonista, incarna perfettamente questa dualità. La sua esistenza è una menzogna: un medico reincarnato che finge di essere un normale adolescente per trovare l’omicida di sua madre. Aqua manipola, recita, e si immerge nelle parti più sordide dell’industria, usando la finzione come strumento per smascherare la realtà.
La reincarnazione e il destino familiare

Il concetto di reincarnazione in Oshi no Ko è un potente motore narrativo che lega indissolubile i destini dei personaggi principali. La premessa di un ginecologo e della sua paziente che si reincarnano nei figli gemelli di Ai Hoshino pone le basi per un’esplorazione unica del destino familiare. I ricordi delle loro vite passate danno ad Aqua e Ruby una prospettiva insolita e profonda connessione con la madre, ben oltre il legame biologico.
Questa reincarnazione rafforza il senso di un destino ineluttabile che incombe sulla famiglia Hoshino. Aqua è spinto dalla vendetta per l’omicidio della madre, un evento che lo collega a un passato traumatico che non è nemmeno il suo. Ruby, invece, desidera disperatamente realizzare il sogno di diventare un’idol come Ai, quasi per continuare un’eredità interrotta. Entrambi sono legati al destino della madre e dell’industria che l‘ha consumata. La serie suggerisce che il passato continua ad influenzare il presente e il futuro, spingendo i personaggi su percorsi che sembrano predestinati, tra eredità di talento, traumi e ricerca di giustizia.
Fonte immagine in evidenza: Prime Video https://www.primevideo.com/-/it/detail/Oshi-no-Ko/0PZTA4R91YDJYNMGUVLODMQ0BN