Il videomarketing immobiliare è oggi uno degli strumenti più potenti per distinguersi sul mercato. Un esempio virtuoso è quello di Sognando Casa, agenzia immobiliare attiva a Ravenna, che ha fatto dei video tour emozionali e del videomarketing il suo tratto distintivo. Una strategia che ha portato risultati concreti e visibilità, diventando un vero vantaggio competitivo.
Nel 2025 il mercato immobiliare si muove in un contesto sempre più digitale. Il videomarketing si è affermato come leva strategica per coinvolgere, emozionare e convincere i potenziali acquirenti e come elemento differenziante per chi vuole davvero dare un servizio in più ai proprietari di casa. Se in passato bastavano foto e piantine, oggi chi cerca casa vuole viverla in anteprima, e il video è il formato più efficace per farlo.
Perché il videomarketing fa la differenza
I dati parlano chiaro: gli annunci con video ricevono fino al 403% in più di richieste rispetto a quelli senza. Il video consente di raccontare l’immobile con una narrazione immersiva, valorizzandone spazi, luci, dettagli e contesto. In un panorama dove l’attenzione online dura pochi secondi, colpire subito è essenziale.
Inoltre, i videotour guidati riducono le visite superflue: chi arriva a vedere la casa dal vivo l’ha già “visitata” virtualmente, rendendo più efficiente il processo di vendita. Per il venditore, questo si traduce in meno tempo sul mercato e in trattative più rapide.
Strumenti e tecnologie: il nuovo arsenale del real estate
Oggi il videomarketing immobiliare si avvale di strumenti sempre più sofisticati:
- Video tour: veri e proprie visite guidate dell’immobile, spesso con l’agente in prima persona, che racconta punti di forza e potenzialità.
- Riprese con drone: ideali per ville, casali o case con giardino, mostrano il contesto, la vista e la privacy.
- Video emozionali con storytelling: veri e propri spot narrativi che vendono non solo la casa, ma lo stile di vita ad essa associato.
Opportunità e vantaggi concreti
Oltre all’impatto visivo e narrativo, il video ha benefici tangibili:
- Maggiore visibilità online: i video ottengono più interazioni sui social e aumentano il tempo di permanenza sugli annunci.
- Branding professionale: un’agenzia che comunica in video trasmette modernità, cura e competenza. L’agente non sarà più uno sconosciuto.
- Contatti più qualificati: chi chiama dopo aver visto un video è spesso più motivato.
Limiti e criticità
Il videomarketing richiede tempo, competenze e investimento. Un video fatto male può danneggiare l’immagine dell’immobile e dell’agenzia. Inoltre, non tutti i portali valorizzano ancora i contenuti video, e la visita dal vivo resta insostituibile per la decisione finale.
L’esperienza di Sognando Casa
Abbiamo chiesto a Carlo Romolo, titolare dell’agenzia Sognando Casa a Ravenna, che ha fatto dei video tour uno dei fattori differenzianti nella sua realtà:
Come avete implementato il videomarketing e i videotour nel vostro lavoro?
«Abbiamo iniziato realizzando video tour emozionali per ogni nuovo immobile in esclusiva. Li montiamo internamente, curando ritmo, luce e musica, e li pubblichiamo su YouTube, Instagram e sul nostro sito. In alcuni casi usiamo droni e inseriamo la voce narrante dell’agente che guida la visita, per creare un rapporto di fiducia con chi guarda».
Che effetti ha avuto?
«I video ci hanno permesso di aumentare in modo significativo le richieste di informazioni. Le visite sono più mirate e consapevoli. Inoltre, ci aiutano a filtrare i clienti: chi chiama dopo aver visto un video è già molto interessato avendo un’idea dettagliata dell’immobile che andrà a visionare. Questo migliora l’efficienza del nostro lavoro e anche la soddisfazione dei clienti».
Nel 2025 il videomarketing è molto più di una moda: è un asset strategico per chi vende casa. Permette di differenziarsi, accorcia i tempi di vendita e valorizza al meglio ogni immobile.
Non sostituisce i metodi tradizionali, ma li potenzia. E chi, come Sognando Casa, lo ha integrato con professionalità nel proprio metodo di lavoro, ne raccoglie ogni giorno i frutti.