Metodi per fare lo styling ai capelli ricci: 3 da provare     

Metodi per fare lo styling ai capelli ricci: 3 da provare

Se i vostri capelli sono ricci o mossi e cercate di avere più volume e definizione, leggete questo articolo per scoprire diversi metodi di styling per i vostri capelli. Essere ricci è una fortuna, ma è molto difficile tenere a bada e prendersi cura della chioma che si ha in testa: avere una curly hair routine è essenziale sia per la cura dei capelli, sia per un ottenere un risultato finale da urlo.

Metodi per fare lo styling ai capelli ricci: identificare il proprio tipo di riccio

Prima di scoprire i vari metodi per fare lo styling ai capelli ricci, bisogna capire che tipo di riccio si ha: si possono avere i capelli ondulati, quelli ricci e i ricci stretti. In base al tipo di riccio, dovranno essere usati dei prodotti specifici per far sì che il capello sia ben nutrito.

Curly hair routine

Per riuscire ad ottenere dei ricci definiti, voluminosi e ben nutriti bisogna partire dallo shampoo: innanzitutto, bisogna scegliere uno shampoo che non sia aggressivo per il cuoio capelluto; durante il lavaggio dei capelli, poi, non bisogna fare molta schiuma, perché basta fare dei massaggi alla testa tramite dei movimenti circolari con le dita. Inoltre, per nutrire i capelli serve un balsamo adatto, da lasciare in posa per almeno 4/5 minuti. Finito il tempo di posa,  si procede a sciacquare i capelli con l’acqua preferibilmente fredda. Adesso, prima di asciugare la chioma con un diffusore a temperatura media, si deve scegliere uno tra i vari metodi per fare lo styling ai capelli ricci.

1. Scrunching

Lo scrunching è la tecnica perfetta per chi ha i ricci stretti dato che, in maniera molto naturale, si va a ravvivare il riccio. Una volta che i capelli saranno lavati non bisogna strizzarli, anzi: i capelli dovranno essere ancora grondanti. A questo punto bisognerà applicare una crema per ricci come quella della Kerastase e dividere la testa in più sezioni. Si dovrà prendere ogni sezione di capelli dalle punte verso le radici e strizzare delicatamente con le mani per più volte. Il procedimento va fatto per tutte le sezioni di capelli. In questo modo si avranno dei ricci naturali e voluminosi. Questo metodo è adatto per chi ha i capelli simili a quelli di Shakira.

2. Fingercoil

Il metodo del fingercoil è ideale per i capelli ricci che durante l’asciugatura perdono di definizione; infatti, questo metodo serve a definire il cappello mantenendo il volume. Una volta che i capelli saranno gocciolanti bisognerà, anche questa volta, dividere le ciocche in sezioni. Si dovrà arrotolare, da sotto a sopra, ogni ciocca attorno ai due indici delle mani per ricreare la forma del boccolo. Una volta che le ciocche saranno ben delineate, applicare del gel per capelli ricci come quella della Gyada Cosmetics o uno più economico facilmente reperibile al supermercato. Questo metodo è adatto per chi ha capelli come Zendaya.

3. Microplopping

Se i vostri capelli sono simili a quelli di Sarah Jessica Parker, optate per il metodo del microplopping: dopo aver applicato una crema o una schiuma per i ricci sui capelli ancora bagnati, a testa in giù, bisognerà poggiare i capelli su di un asciugamano in microfibra in modo che seguano le loro onde naturali, per poi chiudere l’asciugamano a mo’ di turbante. Dopo circa un’ora, i capelli saranno molto voluminosi e pronti per essere asciugati al meglio.

L’ultimo passaggio dopo aver eseguito uno dei 3 metodi per fare lo styling ai capelli ricci

Dopo aver definito i ricci bisognerà asciugarli per bene. Prima di tutto serve molta pazienza: l’asciugatura durerà più di un quarto d’ora, per cui servirà un buon diffusore a temperatura media. A testa in giù bisogna asciugare prima le radici, poi proseguire con le lunghezze posizionando il diffusore dal basso verso l’alto e alternando il lato sinistro a quello destro. Per fissare la chioma basterà concludere impostando il diffusore a temperatura fredda e, per dare lucentezza e togliere l’effetto crespo, utilizzare sulle lunghezze poche gocce di olio d’argan.

Fonte immagine: Freepik

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