Film Pixar: le 6 pellicole migliori della casa cinematografica

Film Pixar: le 6 pellicole migliori della casa cinematografica

Ogni bambino resta estasiato davanti al grande schermo la prima volta che i genitori lo portano al cinema. Se poi ad essere proiettato è un film Pixar, il successo è davvero assicurato!

La Pixar Animation Studios, viene fondata nel 1986 da Steve Jobs, Edwin Catmull e Alvy Ray Smith ad Emeryville in California. Oggi, dopo più di 30 anni d’attività, la Pixar è ormai un colosso della impresa cinematografica mondiale ed ogni suo film è sempre un successo.

La particolarità dei film Pixar sta tutta nella grafica, sin da subito infatti l’obiettivo dell’azienda fu quello di distinguersi per l’utilizzo degli strumenti più moderni e gli anni ’80 furono un decennio molto proficuo sotto questo aspetto. I computer stavano facendo le loro prime comparse sulle scrivanie dei più potenti.

Ma quali sono i 6 migliori film Pixar? Di seguito, ecco la nostra personalissima selezione.

Toy Story

Senza ombra di dubbio il primato va a Toy Story, prodotto nel 1995. Chi non conosce le avventure di Andy, Woody e Buzz? Il successo di questo film Pixar fu tale da spingere la casa cinematografica nel realizzare altri due sequel: il primo diffuso nel 1999 e il secondo nel 2010. Il prossimo anno, il 21 giugno 2019 è uscito anche Toy Story 4, che però sembra sarà molto diverso dai precedenti. Il presidente della Pixar, Jim Morris, ha infatti dichiarato che non si baserà più sulle interazioni fra giocattoli e bambini ma sarà incentrato su una storia d’amore.

Alla Ricerca di Nemo

Altro grandissimo successo del direttore creativo Pixar, John Lasseter, fu Alla ricerca di Nemo del 2003. L’adorabile pesciolino rosso fece colpo nei cuori di molti bambini e non solo. La storia di Nemo infonde inoltre fiducia nel prossimo, aiuta ad andare oltre i pregiudizi e attribuisce un grande valore alla famiglia, soprattutto al rapporto padre-figlio.

Gli Incredibili

Ora è la volta di una famiglia normale, una delle tante che si incontrano quotidianamente per strada. Nel 2004 la Pixar sforna un altro capolavoro: Gli incredibili. Questo fu il primo film Pixar con personaggi umani e fu scritto da Brad Bird, che – sembra – si fosse ispirato alla sua normale routine, in cui cercava di districarsi al meglio fra lavoro, famiglia ed impegni vari. Quello che in effetti succede davvero a tutti noi comuni normali. Possiamo quindi considerarci dei supereroi? Stando alle avventure di Mr. Incredibile ed Elasticgirl sembra proprio di si!

Inside Out

Gioia, tristezza, rabbia. Chi di noi non le prova continuamente? Nel 2015 la Pixar lancia Inside Out, una pellicola con cui si cerca non solo di raccontare la storia della piccola protagonista Riley ma di far capire agli spettatori come funzioni la mente umana. I pensieri della bambina vengono presentati come un grande labirinto, in cui le emozioni (ovviamente animate!) cercano di districarsi al meglio per non far cadere Riley nello sconforto e renderla sempre il più felice possibile. Inside Out, così facendo, trionfa all’ottantottesima edizione degli Oscar e anche agli Annie Award del 2016.

Ratatouille

Nel 2007 vede la luce Ratatouille, l’avvincente storia di Remy, un piccolo topolino bianco che sogna di diventare chef nella Parigi del 1970. Anche in questo caso, la Pixar fa centro. La colonna sonora fu composta da Michael Giacchino e l’anno seguente fu candidata anche agli Oscar.

Coco

Per la maggior parte del tempo, questo film della Pixar è una commedia slapstick spericolata con un’atmosfera alla “Ritorno al Futuro”, mettendo in scena grandi sequenze d’azione e fornendo al pubblico nuove informazioni di trama ogni pochi minuti, ma naturalmente, essendo un film Pixar, Coco si dirige verso momenti emotivamente travolgenti, in modo così subdolo trovarsi ad asciugarsi una lacrima, anche se lo studio usa da decenni il “manuale del pianto a sorpresa”.

Il protagonista del film, il dodicenne Miguel Rivera  vive nella piccola città di Santa Cecilia, in Messico. È un bambino dal cuore d’oro che ama suonare la chitarra e idolatra il più grande cantautore popolare degli anni ’20 e ’30, Ernesto de la Cruz. Ma attraverso un viaggio alla “Alice nel Paese delle Meraviglie” verso la Terra dei Morti, il mondo ultraterreno della tradizione messicana, il protagonista accede attraverso la tomba dei suoi antenati per rivelarne una moltitudine di segreti…

Soul 

Quest’altro film della Pixar racconta la storia di un pianista jazz che ha un’esperienza di quasi-morte e rimane bloccato nell’aldilà, contemplando le sue scelte e rimpiangendo l’esistenza che per lo più ha dato per scontata. Il veterano della Pixar Pete Docter è il co-regista accreditato, insieme al drammaturgo e sceneggiatore Kemp Powers, autore dell’eccezionale One Night in Miami di Regina King. Nonostante i temi un po’ pesanti per essere un prodotto destinato anche ai più piccoli, il progetto ha un tocco leggero. Un musicista potrebbe paragonare questo film a un lungo assolo o a un esercizio di tecnica, che è molto nel spirito del jazz, un’arte centrata sull’improvvisazione che viene onorevolmente e accuratamente rappresentata sullo schermo ogni volta che Joe o un altro personaggio musicista iniziano a suonare. Soul è un film commovente e che cattura l’essenza della felicità e dell’amore per la vita. 

Monsters & Co.

Infine, un rovescio della medaglia. I mostri che terrorizzano i bambini e non li fanno dormire tranquilli, nel 2001 diventano i protagonisti di Monsters & Co. In questo film, la Pixar ribalta gli stereotipi e mostra quanto spesso ci si presenti in modo aggressivo più per necessità che per volere. Un film davvero divertente, dove di paura alla fine non se ne prova per nulla.

Ma si sa, la Pixar è sempre in piena attività e chissà cosa frulla per la mente degli sceneggiatori rintanati ad Emeryville proprio in questo momento… Un nuovo capolavoro d’animazione grafica può essere dietro l’angolo!

Federica Squillante – Chiara Santoro

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