Io sono leggenda | Trama e sequel del film

Io sono leggenda | trama e sequel del film

Io sono leggenda è un film d’azione e fantascientifico del 2007 diretto da Francis Lawrence e interpretato da Will Smith, basato sull’omonimo libro di Richard Matheson. Il film ha fatto il suo debutto nella sale cinematografiche italiane l’11 gennaio 2008. È stato realizzato con un budget di 150 milioni di dollari ed ha incassato 585 milioni su scala globale. Un gran traguardo, non solo dal punto di vista economico: Io sono leggenda ha riscosso pareri positivi sia da parte del pubblico, che da parte della critica. Adesso, addentriamoci nella sua trama, ma attenzione agli spoiler!

Trama di Io sono leggenda

Io sono leggenda è ambientato nel 2012, tre anni dopo lo scoppio di una spaventosa pandemia, generata dal virus del morbillo, geneticamente modificato in laboratorio dalla dottoressa Alice Krippin per combattere il cancro. La stragrande maggioranza della popolazione non è sopravvissuta al virus, mentre una piccola percentuale ha subito una degenerazione, che li ha trasformati in creature con le sembianze di zombi.

Will Smith, nei panni di Robert Neville, un brillante virologo militare, sembra essere l’unico sopravvissuto al virus mortifico. Dopo aver perso la sua famiglia a causa di un incidente in elicottero durante l’evacuazione, il dottor Neville si è barricato nella sua dimora a New York insieme alla sua amica più fedele, un pastore tedesco di nome Sam. Passa ore a guardare DVD e programmi televisivi registrati, e attende che qualcuno risponda al suo messaggio radio che invita ogni sopravvissuto a raggiungerlo al porto, dove ogni giorno Robert si presenta, aspettando invano qualcuno.

Il protagonista di Io sono leggenda ha costruito un laboratorio sotterraneo, in cui conduce degli esperimenti su animali infetti per trovare una cura all’epidemia. Dato che una delle sue cure sperimentali ottiene importanti risultati con una cavia, Robert cattura una donna infetta, per testare su di lei la sua cura, ma, una volta in laboratorio, la cura stava per uccidere la donna.

Gli infetti sono repellenti ai raggi solari e fuoriescono dalle loro tane solo al calar del Sole; pertanto, solo di giorno Robert può girovagare per le strade della città, in cerca di cibo e rifornimenti. La solitudine l’ha portato a cercare una compagnia nei manichini dei negozi, con i quali parla come se fossero persone.

Un giorno, Robert trova uno dei suoi manichini in mezzo alla strada e mentre si avvicina per controllare, cade in una trappola, che gli fa sbattere la testa e perdere i sensi. La trappola è stata allestita da un infetto apparentemente più intelligente degli altri. Risvegliandosi mentre il Sole sta tramontando, Robert si libera usando un coltello, ma involontariamente si ferisce con la lama. Mentre cerca di strisciare alla macchina, l’uomo infetto esce dalla sua tana e libera tre cani infetti contro l’uomo e il suo cane, che feriscono gravemente e contagiano Sam. Dopo aver sparato ai cani infetti, Robert porta Sam al laboratorio e le inietta un antidoto sperimentale per salvarla, ma quando i sintomi iniziano a manifestarsi, diventa aggressiva e il suo padrone è costretto ad ucciderla – uno dei momenti più strazianti di Io sono leggenda.

La notte stessa, ormai convinto di essere l’unico uomo rimasto sulla Terra, sopraffatto dal dolore per le sue perdite, perde il senno ed esce con la macchina per investire il maggior numero di infetti possibile.

Quando Robert sta per essere aggredito dagli zombi, l’arrivo di una donna e di un bambino, Anna ed Ethan, sopravvissuti e immuni anch’essi, lo salva dall’assalto. I tre si rifugiano nella casa di Robert, dove Anna gli dice di essere a conoscenza di una colonia di sopravvissuti nel Vermont, dove il virus non attecchisce perché non resiste al freddo.

Successivamente, Robert scopre che quella donna infetta a cui aveva somministrato il vaccino sta inaspettatamente guarendo. L’uomo preleva dalla donna un campione di sangue e lo consegna ad Anna, affinché si possa ricavare un antidoto per curare la malattia e salvare l’umanità. Per permettere a lei e a suo figlio di fuggire attraverso un cunicolo sotterraneo, Robert si sacrifica facendosi esplodere insieme agli infetti.

Al culmine di Io sono Legenda, Anna raggiunge la colonia di sopravvissuti nel Vermont. La cura salva il mondo e permette all’umanità di ricominciare. La storia di Robert Neville, raccontata da Anna e documentata sulle registrazioni video dei suoi esperimenti, creerà la sua leggenda.

Ci sarà un sequel?

È ufficiale, Io sono Leggenda 2 farà il suo ingresso al cinema nel corso del 2026! Il 17 febbraio 2012 era stata ufficializzata la notizia di un accordo tra la Warner Bros., la Overbrook Entertainment di Will Smith e lo sceneggiatore Akiva Goldsman per un secondo capitolo di Io sono leggenda, senza specificare se si trattasse di un sequel o un prequel. Il 5 marzo 2022 viene confermato lo sviluppo del sequel, con Michael B. Jordan che si unisce al cast insieme a Will Smith, che tornerà a vestire i panni di Robert Neville sul grande schermo.

Ma com’è possibile, se il dottor Neville è morto suicida nel finale del film?

Il finale alternativo di Io sono leggenda

La realizzazione del sequel è resa possibile dall’esistenza di un finale alternativo di Io sono leggenda, inserito poi nell’edizione DVD. Questo presenta notevoli differenze rispetto a quello scelto per il montaggio decisivo del film. Se in quest’ultimo, infatti, Neville si fa esplodere insieme ad un gruppo di infetti, nella versione alternativa egli, invece, sopravvive. In esso assistiamo al ricercatore che decide di restituire agli infetti la donna che aveva catturato per i suoi esperimenti, e questi, in cambio, gli risparmiano la vita. A quel punto, Robert si dirigerebbe verso la comunità di sopravvissuti insieme ad Anna ed Ethan.

Tale finale, inoltre, dà vita ad una rappresentazione delle creature più simile a quella presente nel romanzo. Queste, infatti, attaccavano Neville solo per riavere indietro la loro simile, verso la quale il capo branco prova dei sentimenti. Nel momento in cui questa viene liberata, infatti, i due vampiri si abbracciano e si baciano, dimostrando di possedere anche loro dei sentimenti.

Differenze tra libro e romanzo

I Am Legend, noto in Italia come I vampiri, è un romanzo horror del 1954 dello scrittore americano Richard Matheson, di ambientazione post-apocalittica. Ripensando al Dracula di Tod Browning, Matheson immagina di ribaltare la situazione di base: non scrive di un vampiro catapultato in un mondo di umani, bensì di un solo essere umano circondato in un mondo di vampi.

Io sono leggenda è il terzo adattamento cinematografico del romanzo horror di Matheson – il primo è L’ultimo uomo sulla Terra ed il secondo si intitolata 1975: occhi bianchi sul pianeta Terra. Nonostante sia il primo a rispettare il titolo originale del romanzo, paradossalmente è proprio quello a distaccarsi di più di tutti dal romanzo di Matheson.

Nell’adattare il romanzo di Matheson, gli sceneggiatori Akiva Goldsman e Mark Protosevich hanno deciso di operare alcune modifiche sulla base di una maggior resa cinematografica della storia raccontata.

Uno dei primi aspetti che differenziano il film di Io sono leggenda dal libro è quello di mutare drasticamente la figura dei vampiri in zombi. Nella pellicola, gli infetti sono privi di parola e di qualsiasi pensiero raziocinante, hanno un comportamento animalesco e particolarmente violento; mentre nel romanzo, ci sono infetti che hanno trovato il modo di convivere con la malattia e che dimostrano una maggior capacità di ragionare e parlare. Questi arrivano anche a dar vita ad una propria struttura sociale.

Nel libro il protagonista è un civile alcolizzato e accanito fumatore, mentre nel film di Io sono leggenda, il personaggio è un esperto ricercatore dell’esercito americano, decisamente più adatto ad affrontare una situazione come quella narrata. Inoltre, nel film appare chiaro che egli non è realmente l’ultimo essere umano sopravvissuto, mentre ciò è vero nel romanzo.

Il finale delle due opere, infine, è particolarmente diverso: nel finale originale del film di Io sono leggenda, Neville si suicida, facendosi esplodere insieme ad un gruppo di infetti, permettendo così agli umani sopravvissuti di fuggire con la cura. Nel romanzo, invece, il personaggio viene pubblicamente giustiziato dagli infetti, che lo ritengono responsabile dell’uccisione dei loro simili. Tale differenza tra i due finali fa così acquisire un significato diverso al loro titolo: nel film Neville diventa leggenda poiché con il suo sacrificio offre speranza al genere umano di ricominciare; nel romanzo, invece, egli diventa una leggenda essendo diventato l’unico uomo in un mondo di vampiri, i quali sono ora la normalità.

Fonte immagine in evidenza: Wikipedia Commons

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