La generazione della New Hollywood: il cinema USA si rinnova

La New Hollywood: il rinnovamento del cinema statunitense

La generazione New Hollywood, descritta anche come la New Wave americana o spesso chiamata Hollywood Renaissance, si riferisce a un movimento cinematografico americano che ha cominciatosvilupparsi a partire dalla metà degli anni ’60 fino agli inizi degli anni ’80 e che ha segnato la storia del cinema statunitense. Il 1967 rappresenta l’anno di svolta, quello che determinerà la nascita di questo rinnovamento cinematografico, in quanto scosso dal crollo delle strutture del cinema classico. È questo il periodo in cui la 20th Centuries Fox entra in una crisi senza precedenti andando in bancarotta in seguito all’uscita del film Cleopatra, una pellicola di successo ma che aveva comportato delle spese di produzione eccessive. Quindi, a partire dalla seconda metà degli anni ’60, Hollywood inizia a ricostruirsi, ma in maniera diversa, cioè lasciando meno potere decisionale ai produttori e facendo molto di più leva sull’immaginazione dei registi. Questo è il periodo in cui nasce e comincia a farsi largo il movimento della New Hollywood (1967-1980): i registi assurgono a una posizione quasi autoriale, ottenendo di fatto il pressoché completo controllo creativo sui loro film. I registi, infatti, si rendono conto che l’unico modo di guadagnare è assecondare i gusti dei giovani: quindi, la New Hollywood diventa un movimento in cui i produttori lasciano carta bianca ai giovani registi dotandoli della facoltà di creare liberamente e in maniera creativa le proprie pellicole.

Il film che rappresenterà la svolta dell’intero mondo cinematografico statunitense sarà Star Wars di George Lucas che, necessitando di un grandissimo capitale finanziario, rimetterà il potere nelle mani del produttore (in questo caso specifico Fox e Paramount). I registi di questa generazione continueranno a lavorare cercando un compromesso tra le richieste dei produttori e la propria ispirazione creativa, anche se questi equilibri non sempre funzioneranno al meglio.

Tematiche

Per ciò che concerne le tematiche trattate, i film frutto del genio dei registi della generazione della New Hollywood non contengono più gli elementi celebrativi della società americana: infatti, nel 1968, in America e in Europa, vi è un momento di ribellione, soprattutto tra gli operai e gli studenti, classi sociali che mettevano in discussione le strutture istituzionali  e governative dei propri Paesi. Di rimando alla rovente situazione socio-politica che imperversava nel mondo occidentale, si comprende il motivo per il quale il cinema della New Hollywood proponesse riforme radicali anche attraverso la critica della società americana.

Inoltre, la New Hollywood è stato un movimento innovativo, non solo dal punto di vista tematico (critica alla società americana, violenza), ma anche dal punto di vista della creazione dei personaggi: i protagonisti delle pellicole di questi anni sono antieroi o personaggi fortemente problematici, privi di motivazioni forti. Si tratta di personalità completamente passive, a differenza di quelle dinamiche che erano state caratteristiche del cinema classico.

Caratteristiche

Un altro elemento altrettanto innovativo è rappresentato dai modelli divistici: per la prima volta si vedono recitare sulla scena attori che hanno delle caratteristiche fisiche (ed etniche) molto lontane da quelle possedute dagli attori della Hollywood classica. Ovviamente questo discorso vale tanto per gli uomini quanto per le donne: il discorso femminile si rinnova con Jane Fonda, la diva politicizzata della storia del cinema americano. Durante la guerra in Vietnam, l’attrice si erge in difesa dei vietnamiti, facendosi muovere contro l’accusa di essere una traditrice della patria.
Quindi, la New Hollywood rompe con il cinema classico per la tipologia di temi trattati ma, al contempo, l’utilizzo del linguaggio cinematografico e la struttura narrativa sono in continuità con il passato, con l’unica differenza che in questo nuovo movimento vengono utilizzate innovazioni stilistiche al fine di sottolineare specifiche caratteristiche del racconto o dei personaggi.

Nel 1980, infine, esce Toro scatenato, considerato l’ultimo capolavoro della New Hollywood. Nel 1981, infatti, il gigantesco flop de I cancelli del cielo, diretto da Michael Cimino, determina la bancarotta della United Artists, segnando la fine del periodo in cui il potere decisionale era stato attribuito ai soli registi.

Fonte immagine: Pixabay

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