Soap opera: significato, storia e perché sono in declino

Le Soap opera: la nascita e l’evoluzione nel tempo

Con il termine soap opera si fa riferimento a un tipo di trasmissione drammatica, nata alla radio e poi affermatasi in televisione, il cui argomento principale è la rappresentazione di vicende quotidiane e sentimentali. È strutturata in episodi concepiti come un’unica, lunghissima struttura narrativa.

Significato e origine del termine “soap opera”

L’origine del termine è legata alla storia della radiofonia americana. Il nome deriva dalle aziende che sponsorizzarono questi programmi a partire dagli anni ’30: si trattava, nella maggior parte dei casi, di produttori di saponi e detersivi (in inglese, “soap”). La Colgate-Palmolive fu tra le prime a legare il proprio nome a questi drammi radiofonici, rivolti principalmente al pubblico femminile delle casalinghe, che ascoltavano la radio durante le faccende domestiche.

Caratteristiche distintive del genere

Le soap opera, nate negli Stati Uniti, hanno caratteristiche precise:

  • Narrazione aperta: la storia non ha una fine predeterminata e può continuare per decenni.
  • Personaggi fissi: il cast principale rimane relativamente stabile, permettendo al pubblico di creare un forte legame empatico.
  • Intrecci multipli: diverse linee narrative si sviluppano in parallelo, coinvolgendo intere famiglie e comunità.
  • Cliffhanger: ogni puntata termina con una scena di suspense per invogliare lo spettatore a seguire quella successiva.
  • Topos ricorrenti: i temi classici includono conflitti familiari, amori tormentati, segreti, tradimenti e la dicotomia bene-male.

L’impatto culturale e l’evoluzione delle soap opera

Oltre al semplice intrattenimento, le soap opera hanno avuto un notevole impatto culturale. Per decenni, sono state uno specchio (spesso esagerato) della società, portando sul piccolo schermo temi complessi e talvolta tabù, come il divorzio, l’aborto, l’omosessualità e le malattie mentali, contribuendo a normalizzare queste discussioni nel dibattito pubblico. Secondo l’analisi di molti critici televisivi, la loro forza risiede nella capacità di trasformare il quotidiano in un dramma perpetuo, creando un’illusione di continuità che rispecchia, dilatandolo, il tempo della vita reale dello spettatore.

Il cast della celebre soap opera Beautiful, esempio di narrazione longeva con personaggi iconici
Il cast della celebre soap opera Beautiful, esempio di narrazione longeva con personaggi iconici

 

Soap opera vs Telenovela vs Serie TV: le differenze

Spesso i generi vengono confusi, ma le loro strutture narrative sono molto diverse. La tabella seguente riassume le differenze chiave.

Caratteristica Soap Opera Telenovela Serie TV
Struttura Narrativa Aperta, senza finale programmato. Chiusa, con un inizio e una fine definiti. Stagionale, con archi narrativi autoconclusivi.
Durata Potenzialmente illimitata (migliaia di episodi). Limitata (solitamente 100-200 episodi). Variabile, ma con un numero definito di stagioni.
Focus Narrativo Molteplici trame corali che evolvono lentamente. Una trama principale (spesso romantica) con sottotrame. Una o più trame principali sviluppate nel corso di una stagione.

Le soap opera più famose e longeve della storia

Logo di Sentieri

La più longeva di sempre è Sentieri (Guiding Light), una soap statunitense nata in radio nel 1937, approdata in TV nel 1952 e andata in onda fino al 2009, per un totale di 18.262 puntate. Altre pietre miliari del genere includono:

  • General Hospital (in onda dal 1963)
  • Febbre d’amore (in onda dal 1973)
  • Beautiful (in onda dal 1987)

Le soap in Italia e il declino nell’era dello streaming

In Italia, la prima e più duratura soap di produzione nazionale è Un posto al sole, in onda dal 1996. Tra le straniere, la più amata è senza dubbio Beautiful. Oggi, però, il genere sta vivendo un calo di popolarità a livello globale. Le cause includono i cambiamenti demografici del pubblico diurno e, soprattutto, la concorrenza delle piattaforme di streaming come Netflix. Il modello del *binge-watching* (visione di più episodi consecutivi) si contrappone alla fruizione lenta e quotidiana tipica della soap, rendendola meno attraente per le nuove generazioni.

Un’esperienza per i fan: visitare i luoghi di “Un posto al sole”

Per gli appassionati della soap italiana più longeva, le riprese degli esterni si svolgono a Napoli, a Posillipo. Gli interni sono invece girati presso il Centro di Produzione Rai di Napoli.

  • Indirizzo: Via Guglielmo Marconi, 9, 80125 Napoli NA
  • Telefono: 081 725 1111
  • Consiglio da esperto: Sebbene gli studi non siano aperti al pubblico regolarmente, la Rai organizza periodicamente eventi di “porte aperte”. È consigliabile consultare il sito ufficiale Rai – Sedi regionali per informazioni su eventuali iniziative.

Domande Frequenti (FAQ)

Qual è la differenza tra una soap opera e una serie TV?

La differenza principale sta nella struttura narrativa. Una soap opera ha una trama “aperta” senza una fine predeterminata, progettata per durare potenzialmente all’infinito. Una serie TV, invece, è strutturata in stagioni con archi narrativi che si aprono e si chiudono, e di solito ha un finale definitivo.

Perché le soap opera durano così tanto?

Le soap opera sono progettate per una narrazione continua. Utilizzano molteplici trame che si intrecciano, un grande cast e il “cliffhanger” (finale sospeso) alla fine di ogni episodio per mantenere l’interesse del pubblico giorno dopo giorno, per anni o addirittura decenni.

Qual è stata la prima soap opera della storia?

La prima soap opera radiofonica è considerata “Painted Dreams”, trasmessa a Chicago nel 1930. La più longeva, “Sentieri” (Guiding Light), iniziò alla radio nel 1937 per poi passare alla televisione, dove è andata in onda fino al 2009.

Immagine in evidenza: Wikipedia

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A proposito di Alessia Nastri

Studentessa di venti anni iscritta all'università l'Orientale di Napoli. Appassionata dell'arte in ogni sua forma, amo particolarmente leggere e studiare le letterature. La mia personalità si costruisce su pochi aspetti: i libri, la scrittura, Taylor Swift e la mia frangetta.

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