Il telecomando offre spesso una scelta tra le collaudate produzioni americane e le apprezzate serie europee. Eppure, una delle frontiere più interessanti dello streaming si sta aprendo verso il mondo arabo. Lontano dai cliché e dalle semplificazioni dei notiziari, le serie tv arabe su Netflix rappresentano un’occasione autentica per avvicinarsi a società complesse e dinamiche, attraverso racconti che spaziano dal thriller soprannaturale al dramma storico. Queste opere non sono semplici curiosità esotiche: sono produzioni di alta qualità, con narrazioni avvincenti e una profondità culturale che può sorprendere.
Permettono di scoprire le ambizioni della gioventù giordana, le sfide delle donne pioniere nella finanza kuwaitiana o le atmosfere misteriose dell’Egitto degli anni ’60. Il panorama audiovisivo arabo, sebbene ancora in fase di consolidamento sulla piattaforma, presenta proposte di notevole interesse. Questa selezione presenta cinque titoli che dimostrano la crescente vitalità di un settore creativo che merita di essere conosciuto, offrendo la possibilità di interfacciarsi con un universo culturale ricco e in continua evoluzione.
Indice dei contenuti
Tabella riassuntiva delle serie
Per una visione d’insieme, ecco le caratteristiche principali delle serie trattate.
Titolo della serie | Paese e anno |
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Whispers | Arabia Saudita (2020) |
Jinn | Giordania (2019) |
Paranormal | Egitto (2020) |
The exchange | Kuwait (2023) |
Dubai bling | Emirati Arabi Uniti (2022) |
Whispers
Questa serie saudita del 2020 racconta la storia di una famiglia che deve affrontare l’improvvisa perdita del capostipite, Hassan. Poco dopo la sua morte, iniziano ad arrivare strani messaggi e chiamate sul cellulare dell’uomo. La famiglia si ritrova così divisa tra l’elaborazione del lutto e il desiderio di scoprire chi stia cercando di contattare Hassan e per quale motivo. Si tratta di un thriller psicologico che riesce a mantenere alta la tensione. Attualmente, la serie è composta da una sola stagione e non ci sono ancora state conferme ufficiali su un possibile rinnovo.
Jinn
Prodotta in Giordania nel 2019, Jinn segue un gruppo di studenti in gita scolastica nell’antica città di Petra. Qui liberano inavvertitamente due jinn, entità soprannaturali della mitologia araba: uno benevolo e l’altro malvagio. Il liceo dei protagonisti diventa così il campo di battaglia tra le due forze. La serie ha generato un acceso dibattito in Giordania per il modo in cui rappresenta la gioventù, avvicinandosi a modelli occidentali. Ad oggi, Jinn è composta da una sola stagione di cinque episodi.
Paranormal
Serie egiziana del 2020, è basata sulla celebre saga di romanzi Ma Waraa Al Tabiaa dell’autore Ahmed Khaled Tawfik, considerato uno dei più importanti scrittori di horror e fantascienza del mondo arabo. Ambientata negli anni ’60, la storia segue l’ematologo Refaat, un uomo estremamente scettico e razionale che, a causa di una serie di eventi inspiegabili, è costretto a riconsiderare la sua posizione sul soprannaturale, il tutto mentre si trova coinvolto in un complesso triangolo amoroso. La serie è formata da una stagione di sei episodi.
The exchange
Questa serie kuwaitiana del 2023 è una delle più interessanti del catalogo. Racconta la storia, ispirata a fatti reali, di due donne che negli anni ’80 decisero di entrare nel competitivo mercato azionario del Kuwait, dimostrando che non solo gli uomini possono diventare imprenditori di successo. La narrazione si inserisce nel contesto del boom economico del paese, offrendo uno spaccato unico sulla rivoluzione femminile in un settore dominato da uomini. Attualmente la serie è composta da sei episodi e, secondo alcune fonti, una seconda stagione potrebbe essere rilasciata nel 2025.
Dubai bling
Cambiando completamente genere, Dubai Bling è un reality show che segue le vite opulente di un circolo sociale di ricchi imprenditori a Dubai. Pur essendo un reality, offre uno sguardo diretto sullo stile di vita di una Dubai sfarzosa e profondamente internazionale, mettendo in luce dinamiche sociali e aspirazioni personali. Per chi è interessato agli aspetti più moderni e globalizzati di alcune realtà del Golfo, questo programma può essere un’osservazione interessante.
Il valore della lingua originale e le alternative
Oltre a queste proposte, il panorama cinematografico arabo si sta espandendo con idee sempre più articolate. Un aspetto comune a queste produzioni è la lingua: sono tutte in arabo originale, con la possibilità di aggiungere sottotitoli in italiano. Sebbene questo possa sembrare un ostacolo, rappresenta in realtà un’opportunità. L’ascolto in lingua originale permette di apprezzare pienamente il talento e l’impegno degli attori e offre agli studenti di arabo uno strumento valido per migliorare la comprensione dei diversi dialetti. Per chi fosse interessato ad esplorare ulteriormente, esistono piattaforme di streaming dedicate al mondo arabo, come Shahid, che offrono un catalogo molto più vasto.
Articolo aggiornato il: 18/09/2025