Scene di Twin Peaks: le 5 più inquietanti

Scene di Twin Peaks: le 5 più inquietanti

Twin Peaks è la serie che ha cambiato il modo di fare televisione nei primi anni ’90. Caratterizzata da personaggi strambi, una trama imprevedibile e musiche lente e malinconiche, è ormai considerata ormai una delle serie televisive più influenti della storia. Scritta e diretta da David Lynch, Twin Peaks è stata trasmessa dall’8 aprile al 10 giugno 1991, fu poi cancellata a causa degli ascolti troppo bassi. Nel 2017 viene mandata in onda una terza stagione che è il proseguimento di quanto accaduto nella serie originale, ambientata 25 anni dopo il finale di stagione. D’altronde Laura Palmer lo aveva detto ed è stata di parola! Se è sicuro che tutti si sono chiesti almeno una volta «Chi ha ucciso Laura Palmer?», noi ci siamo chiesti invece quali sono le scene di Twin Peaks più inquietanti che hanno caratterizzato le prime due stagioni.

Le scene di Twin Peaks più inquietanti

La prima comparsa di Bob  (1×1)

Sarà forse scontato includere questo momento nell’elenco. Probabilmente l’apparizione più improvvisa e spettrale di tutte le scene di Twin Peaks. Gli spettatori non avevano la più pallida idea di chi fosse Bob né conoscevano il suo sguardo oscuro che, unito al memorabilissimo urlo della madre di Laura Palmer, ha lasciato sicuramente il segno. Per quante altre strane apparizioni possa aver fatto Bob nel corso degli episodi successivi, la prima volta non si dimentica mai e non per modo di dire.

La scena del sogno di Ronette (1×2)

Le luci dell’ospedale sfarfallano, c’è silenzio e la telecamera si muove piano. Qualcosa sta per succedere ed è evidente ma impossibile da prevedere. Lo spettatore si trova catapultato senza preavviso nel sogno di Ronette Pulaski che sta rivivendo la notte dell’omicidio di Laura Palmer. Urla di dolore, sangue, sguardi posseduti: tutto in pochi secondi. Chi guarda si sente un po’ come Ronette che immersa nella crudeltà dell’incubo spera finisca il prima possibile.

Maddy Ferguson vede Bob (2×2)

Maddy è la cugina di Laura, mentre è assorta nei suoi pensieri nel salotto di casa Palmer la sua attenzione viene richiamata da qualcuno. «Ebbene sì, è di nuovo lui, Bob!» Maddy urla terrorizzata ma non riesce a muoversi, un po’ come lo spettatore che questa volta non è solo costretto a guardare, ma diventa anche il “bersaglio” di Bob che si avvicina pericolosamente alla lente della telecamera con mosse fluide e animalesche. Sicuramente l’incontro ravvicinato più inquietante di tutta la serie. 

Le scene di Twin Peaks nella Loggia nera (22×2)

Come non citare almeno una delle tante scene inquietanti ambientate nella Loggia nera, luogo di confine tra la vita e la morte in cui nulla ha senso ma tutto può accadere. In questo caso specifico Dale Cooper è intrappolato nella Loggia Nera insieme al suo (malefico) doppelgänger, Leland e Bob. Fugge via da loro spostando le pesanti tende rosse ma non c’è modo di abbandonare la Loggia: le luci abbaglianti, il pavimento ipnotico, il rumore sempre più veloce dei passi. La sua paura è tangibile. Non c’è via d’uscita per Dale.

La scena del riflesso di Leland nello specchio (7×2)

Non a caso citata alla fine, questa è la scena che fuga ogni dubbio dello spettatore. Leland si aggiusta la cravatta guardandosi allo specchio mentre da dietro la telecamera riprende il riflesso che mostra la sua vera identità: Leland è Bob o, meglio, è posseduto da Bob. Il ghigno malefico, la risata terrificante, lo sguardo perverso: è tutto terribilmente chiaro ma troppo complesso da accettare. Ad uccidere Laura Palmer è stato proprio suo padre.

 

Fonte immagine: monstermovieitalia

Altri articoli da non perdere
Baby reindeer: storia di una vittima imperfetta | Recensione
baby reindeer

Baby reindeer ha conquistato Netflix in pochi giorni e in soli sette episodi, scalando le classifiche delle serie tv più Scopri di più

Serie TV con Najwa Nimri: 3 da vedere
Serie TV con Najwa Nimri: 3 da vedere

Najwa Nimri è un’attrice e cantautrice spagnola nata a Pamplona nel 1972. La sua carriera musicale ha inizio nel 1996, Scopri di più

Mother Water (film) | Recensione
Mother Water (film) | Recensione

Diretto dalla regista Matsumoto Kana, Mother Water (モザーウォーター, Mazā Wōtā) è un film slice of life caratterizzato da un ritmo Scopri di più

Giacomo Leopardi. Il poeta dell’Infinito I Rai | Recensione
Giacomo Leopardi. Il poeta dell’Infinito I Recensione

Giacomo Leopardi. Il poeta dell'Infinito è una miniserie trasmessa da Rai uno, di seguito la recensione di quanto hanno potuto Scopri di più

Before di Linklater: una storia d’amore in 3 atti
Una storia d’amore in tre atti: la trilogia Before di Richard Linklater

È il 1989 quando Richard Linklater incontra in un negozio di giocattoli di Philadelphia una giovane donna, Amy Lehrhaupt, con Scopri di più

Film giapponesi: 5 titoli che potreste tatuarvi
5 titoli di film giapponesi che potreste tatuarvi

5 titoli di film giapponesi che potreste tatuarvi! Chi non adora un buon barbecue? Puoi cuocerci di tutto: verdure, carne, Scopri di più

A proposito di Virginia

Ciao! Sono Virginia, una studentessa dell'Orientale di Napoli. Adoro scrivere di musica e filosofia.

Vedi tutti gli articoli di Virginia

Commenta