Serie tv con Park Bo-gum: 3 da vedere

Serie tv con Park Bo-gum: 3 da vedere

Park Bo-gum nasce a Seoul nel 1993 e sin da bambino si appassiona alla musica e ambisce a diventare un cantante. Tuttavia, dopo aver firmato un contratto con la Sidus HQ, gli viene consigliato di intraprendere anche la carriera di attore. Per nostra fortuna, Park Bo-gum decide di seguire il consiglio regalandoci serie tv e film di ogni tipo, in cui mostra il suo puro talento facendoci incollare allo schermo.

Vi proponiamo di seguito alcune tra le serie tv con Park Bo-gum che vale assolutamente la pena guardare.

1. Love in the Moonlight

Love in the Moonlight (in coreano 구르미 그린 달빛) è una commedia romantica sudcoreana del 2016 disponibile su Viki e basata sull’omonimo romanzo di Yoon Yi-soo.

Il principe ereditario Lee Yeong (Park Bo-gum) è uno spirito libero dal carattere imprevedibile che cerca il divertimento tra la gente comune, lasciando talvolta il palazzo sotto mentite spoglie. Un giorno, durante il suo cammino, finisce accidentalmente in una buca scavata da Hong Ra-on (Kim Yoo-jung), una giovane impertinente cresciuta come un uomo. La ragazza, non riconoscendolo, si prende gioco di lui senza sapere però che sarebbe stata successivamente venduta come eunuco e finita a lavorare al palazzo reale. Ra-on diventa dunque eunuco personale del principe Lee Yeong e, tra i due, sboccerà l’amore.

È una serie ricca di equivoci e momenti divertenti che ha consolidato il talento di Park Bo-gum, facendogli ricevere una sfilza di premi per la sua interpretazione, tra cui: Premio per la Miglior Interpretazione, Premio del Pubblico Online, Premio per la Miglior Coppia (insieme a Kim Yoo-jung), Premio Popolarità nella Sezione Maschile, e molte altre.

2. Record of Youth 

Record of Youth (in coreano 청춘기록) è una serie sudcoreana del 2020 disponibile su Netflix, che racconta in modo realistico le sfide che tre giovani devono affrontare sulla strada che porta al successo.

Il protagonista è Sa Hye-jun (Park Bo-gum), un giovane ragazzo sempre gentile ed onesto, che sogna di diventare attore. In ogni puntata possiamo apprezzare la perseveranza del ragazzo che lotta con tutte le sue forze per realizzare il suo sogno, nonostante l’opposizione dei genitori che vorrebbero fargli percorrere strade più sicure. A supportarlo, però, c’è la dolce e talentuosa make-up artist Ahn Jeong-ha (Park So-dam) che cerca, dal canto suo, di crearsi uno spazio nel mondo delle truccatrici. Inoltre, ci viene presentato anche il personaggio di Won Hae-hyo (Byeon Woo-seok), amico e collega di Sa Hye-jun, che sembra avere molte più possibilità nel mondo dello spettacolo grazie all’aiuto della famiglia benestante (nonostante il suo desiderio sia quello di riuscire da solo).

La serie tv con Park Bo-gum ci mostra le difficoltà quotidiane di questi giovani personaggi che lavorano duramente, restano delusi, si rialzano, si innamorano, crescono; il tutto in maniera sensibile e sincera, facendoci entrare in contatto coi personaggi e facendoci sperare in loro e le loro capacità.

3. Quando la vita ti dà mandarini

Quando la vita ti dà mandarini (in coreano 폭싹 속았수다) è una serie sudcoreana da 16 episodi, stata scritta da Lim Sang Choon ed andata in onda per la prima volta su Netflix il 7 marzo 2025, riscontrando un successo tale da restare per nove settimane consecutive nella Top 10 delle serie.

Ci racconta la storia di un amore sincero, leale, onesto e indissolubile: quello tra la ribelle Ae-sun (IU), che sogna di diventare poetessa, e il silenzioso e premuroso Gwan-sik (Park Bo-gum). La trama ripercorre la vita dei due sin da bambini, per poi concentrarsi anche su quella dei loro figli, trasmettendo messaggi intensi e importanti.

Park Bo-gum rende assolutamente giustizia al personaggio di Gwan-sik grazie alla sua delicatezza e il suo sguardo dolce.

In conclusione, che la serie sia una commedia romantica leggera e divertente, motivazionale e di crescita personale, intensa e profonda, Park Bo-gum riesce sempre a vestire a pennello i panni dei personaggi che interpreta, lasciando sempre il segno. Ed è così che si è affermato come uno degli attori più apprezzati del panorama sudcoreano, guadagnandosi il titolo di “principe della nazione”.

Fonte immagine: Netflix

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