Serie TV sui serial-killer: le migliori 5

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Serie TV sui serial-killer, le nostre preferite! 

Gli appassionati delle storie “true crime” sono aumentati progressivamente negli ultimi anni, vagando tra film, podcast, documentari e serie TV che trattano dei casi più macabri e crudi di omicidio e pluriomicidio: serial-killer realmente esistiti, la cui brutalità nei confronti delle loro vittime ha reso noto il loro nome e i loro crimini anche alle generazioni successive. In questo articolo ci concentreremo sulle migliori serie TV sui serial-killer realizzate negli ultimi anni, dei veri e propri corpus di interviste riportati alla luce e trasformati in documentari, capaci di suscitare suspense e coinvolgimento emotivo in chiunque li guardi.

Ecco 5 tra le migliori serie TV sui serial-killer degli ultimi anni:

  1. Conversazioni con un killer: il caso Bundy (2019)

Si tratta di una serie TV Netflix ideata da Joe Berlinguer sul famigerato serial-killer americano Ted Bundy, che tra gli anni 70 e 80 ha accumulato alle sue spalle un quantitativo di vittime (esclusivamente donne) pari o superiore a 50. Tutt’oggi non si ha un numero esatto per identificare quante vittime ha causato Bundy, in quanto non confessò mai apertamente i suoi crimini. Il documentario è suddiviso in più episodi, in cui vengono mostrate le parti più salienti di oltre 100 ore di interviste realmente avvenute con Bundy, fino al giorno della sua morte sulla sedia elettrica.

 

  1. Conversazioni con un killer: il caso Gacy (2022)

Realizzata dallo stesso Joe Berlinguer per Netflix, “Il caso Gacy” è un documentario di 3 episodi, che tratta della vita e dei crimini del serial-killer americano John Wayne Gacy, in oltre 60 ore di conversazioni inedite tra lui e i suoi avvocati. Abile imprenditore, interessato alla politica, apparentemente il vicino di casa che tutti vorrebbero, si rivela un assassino dalla mente narcisista e spietata, responsabile dell’omicidio di oltre 33 giovani uomini, su una linea temporale che copre quasi tutti gli anni 70.

  1. Dahmer – Mostro: la storia di Jeffrey Dahmer (2022)

Ideata da Ryan Murphy e Ian Brennan, è una serie Netflix di 10 episodi che racchiude gli orrori commessi dal serial-killer Jeffrey Dahmer, noto non solo per aver brutalmente ucciso 17 ragazzi, ma soprattutto per essersi cibato dei loro organi e per aver conservato alcuni dei loro resti nella propria abitazione. La serie è un excursus della vita di Dahmer, ricca di flashback della sua infanzia e adolescenza, un vero e proprio mezzo che, da un lato, fa entrare lo spettatore nella mente del killer e, dall’altro, lo rende partecipe del dolore delle famiglie delle vittime.

  1. Night Stalker: Caccia a un serial-killer (2021)

Docu-serie Netflix, racconta la tumultuosa vicenda dietro la figura del serial-killer Richard Ramirez, conosciuto con lo pseudonimo “Night Stalker”, dal punto di vista degli ex-investigatori Gil Carillo e Frank Salerno, i quali si occuparono personalmente del caso. Vengono documentati oltre una dozzina di omicidi e reati di varia natura, in un lasso di tempo che intercorre tra marzo e agosto del 1985, culminando con l’arresto, il processo e la condanna alla pena capitale nel 1989.

  1. Bates Motel (2013-2017)

Considerato il prequel di “Psycho”, classico di Hitchcock, “Bates Motel” è una sua rivisitazione in chiave contemporanea. Al centro della vicenda troviamo il rapporto morboso tra madre e figlio, Norma e Norman Bates, protagonisti di una serie di crudi omicidi. La serie si ispira tuttavia ad una storia vera, quella di Ed Gein, “il macellaio di Plainfield”, che tra il 1947 e il 1957, uccise due persone e ne utilizzò i resti per decorare la propria abitazione.

 

Immagine in evidenza presa da Pixabay.com

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