Stranizza d’amuri: la storia vera dietro il film

Stranizza d'amuri: la vera storia dietro il film

Stranizza d’amuri, il primo film di Beppe Fiorello nelle vesti di regista, è stato recentemente rilasciato sulle maggiori piattaforme di streaming in seguito al grande successo riscosso nelle sale cinematografiche. La pellicola, ambientata nella Sicilia degli anni ’80, racconta la storia vera e struggente di due giovani ragazzi: Gianni e Nino. Ma andiamo per gradi.

Stranizza d’amuri: La trama

Siamo nella Sicilia degli anni ’80; è piena estate e l’Italia intera è in fibrillazione per i Mondiali del 1982. In una calda serata di giugno, due giovani ragazzi, Gianni e Nino, si incontrano per la prima volta in sella ai loro motorini. Da subito tra i due nasce una splendida amicizia che ben presto si trasforma in qualcosa di più profondo. Ingenui e innamorati decidono di vivere la loro storia alla luce del sole, andando contro i pregiudizi e le malelingue degli abitanti del paese. La loro libertà, però, non viene né compresa né tanto meno accettata.

Stranizza d’amuri: la vera storia dietro il film

Il film tratta con delicatezza il tema dell’omosessualità e i pregiudizi contro cui, specialmente negli anni ’80, le persone gay erano costrette a lottare. Beppe Fiorello per Stranizza d’amuri si è liberamente ispirato a un fatto di cronaca nera, rinominato “il delitto di Giarre“, in cui due giovani ragazzi,  Giorgio Agatino Giammona e Antonio Galatola, vennero brutalmente ammazzati. I due erano conosciuti da tutti in paese come “i ziti” ossia “i fidanzati“, proprio perché vivevano liberamente la loro storia d’amore, senza curarsi troppo delle malelingue del paese. Vennero ritrovati, due settimane dopo la loro scomparsa, mano nella mano, entrambi ammazzati da un colpo di arma da fuoco alla testa. Secondo le indagini, il colpevole del duplice omicidio fu Francesco Messina, che all’ epoca dei fatti aveva solamente 13 anni e risultava quindi impunibile. Secondo la sua versione erano stati proprio i due ragazzi a pregarlo di ammazzarli, in quanto consapevoli di non poter vivere liberamente e serenamente la propria storia d’amore. Dopo due giorni, però, Francesco ritrattò la sua dichiarazione, confermandosi colpevole a tutti gli effetti. 

Delitto di Giarre: le conseguenze 

Per quanto la vera storia dietro il film Stranizza d’amuri sia tragica e complessa, è importante sottolineare che Giorgio e Antonio non sono morti in vano: infatti, dopo che la notizia del loro omicidio venne diffusa in tutta Italia, la nazione cominciò effettivamente a riconoscere l’esistenza di un grosso problema di discriminazione nei confronti degli omosessuali. In seguito al “delitto di Giarre“, iniziarono a nascere le prime associazioni per i diritti delle persone gay, come Arcigay (Associazione per la Liberazione Omosessuale) considerata tutt’oggi come una delle più solide e importanti.

Stranizza d’amuri: le differenze tra la vera storia e il film di Beppe Fiorello 

Beppe Fiorello rimane molto fedele alla vera storia di Giorgio e Antonio. L’unico espediente narrativo che utilizza per rendere la vicenda più “cinematografica è quello di ambientare la pellicola nel 1982, anno dei mondiali vinti dalla Nazionale Italiana, due anni dopo rispetto al delitto di Giarre

I punti di forza del film

La pellicola sembra sospesa nel tempo, e fa effettivamente arrovellare lo spettatore su come sarebbe potuta andare la storia di Gianni e Nino se fossero vissuti in un tempo e in un luogo diverso. Inevitabilmente, il film finisce per essere una critica sociale neanche troppo velata: l’immagine di una Sicilia arretrata, omertosa e pregiudizievole fa da sfondo alla storia d’amore dei due ragazzi che, a causa (ma non per colpa) del loro amore ingenuo, verranno ammazzati, proprio come nella vicenda di Giorgio e Giovanni. Un film che fa provare sulle propria pelle cosa significa lottare ogni giorno contro i pregiudizi, le offese e le minacce e ci fa sentire tutti un po’ colpevoli, in quanto spettatori inermi, incapaci di agire contro le ingiustizie sociali.

Fonte immagine in evidenza: Locandina ufficiale film Stranizza d’amuri

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