La libertà: un diritto essenziale dell’uomo

Filosofia della libertà: riflessioni sulla libertà individuale e sociale

La libertà è un valore importante nella nostra vita che, più degli altri, ci fa riflettere molto perché è strettamente collegato con il nostro futuro, con le scelte personali di studio e di lavoro, con quelle possibilità che la società ci offre.

Per libertà si intende la condizione per cui un individuo può decidere di pensare, esprimersi e agire senza costrizioni, rincorrendo alla volontà di ideare e mettere in atto un’azione, mediante una libera scelta dei fini e degli strumenti che ritiene utile a realizzarla. La libertà è uno dei doni più preziosi che ogni essere umano possiede e oggi, più che in qualsiasi altra epoca storica, è un tema e un valore fondamentale della vita umana, che sta a cuore a tutti, non solo alle persone di cultura, ma anche quelle più semplici. Tutti ne hanno diritto in egual misura senza distinzione di razza, religione, ceto sociale e opinioni politiche.

Un grande uomo politico, Luigi Sturzo, disse: «La libertà è come l’aria: si vive nell’aria; se l’aria è viziata, si soffre; se l’aria è insufficiente, si soffoca; se l’aria manca, si muore.»

In qualsiasi dizionario si legge che la libertà è la condizione di chi e di ciò che non subisce controlli, costrizioni, impedimenti, è la possibilità di agire in modo autonomo. Considerando questa definizione e studiando la storia, abbiamo visto che grandi messe di persone non conoscevano la libertà; pensiamo ai numerosi schiavi nell’antico Egitto e nell’antica Roma o nel Medioevo o anche nell’età moderna e perfino nel secolo scorso, soprattutto in America. Anche oggi però, indipendentemente dalle leggi, molte persone vivono praticamente come schiavi. La libertà è un diritto essenziale dell’uomo che però non vive da solo, ma con altri simili in una società organizzata e pertanto, occorre che tutte le libertà dei diversi individui vengano rispettate e garantite con il rispetto delle norme ma soprattutto con il rispetto reciproco. La libertà è fatta di libere scelte: chi non può scegliere nella propria vita non è libero. Senza libertà di scelta non c’è creatività; senza creatività non c’è vita. Per la libertà molti hanno sacrificato la loro vita, basti pensare alla storia del Risorgimento italiano o a quella della seconda guerra mondiale.

In nome della libertà molti uomini sono morti e ancora oggi molte popolazioni vengono oppresse da altre per il potere e la ricchezza; anche all’interno delle famiglie molte donne e bambini vengono maltrattati e non hanno il diritto di vivere liberamente la loro vita, per non parlare, poi degli immigrati che vengono sfruttati, degli anziani che vengono maltrattati. A volte viene da pensare se davvero la nostra società è così progredita e civile. Pensiamo al Terzo Mondo dove vengono commessi dei crimini e c’è ancora la guerra.

La nostra Costituzione, frutto del sacrificio di tante vite, garantisce a tutti le libertà fondamentali e limita gli abusi, ma ancora oggi sono tanti gli abusi e i soprusi. Libertà vuol dire anche non farsi condizionare dalle mode comuni e non “seguire il branco” perchè in questo modo si è comunemente schiavi senza possibilità di scelta. A volte si finisce per diventare schiavi delle mode, della pubblicità, di personaggi dello spettacolo, di uomini politici, della droga.

«La libertà è come l’aria.  Ci si accorge quanto vale quando incomincia a mancare» questa frase di Piero Calamandrei, noto avvocato che ha combattuto il Fascismo, che ha partecipato alla resistenza e ha contribuito alla stesura della nostra Costituzione, ci dovrebbe far riflettere, egli probabilmente si riferiva alla libertà di pensiero. Noi giovani di oggi non sentiamo fortemente questo problema perchè viviamo in democrazia ma non ci rendiamo conto, che, anche adesso, vi sono molti pericoli che minacciano la libertà di espressione. Per noi giovani, libertà significa poter fare esperienze personali senza che qualcuno ci dica che sono inutili e dannose o che sono una perdita di tempo. A noi giovani piace conoscere il mondo, le persone e per noi diventa a volte difficile capire quello che hanno vissuto i nostri nonni. Dovremmo ascoltare i racconti degli anziani, dei genitori, dei professori, dovremmo farci guidare dalla loro esperienza e farne tesoro. Solo in questa dimensione di dialogo con gli adulti, la libertà deve rimanere come possibilità di scegliersi le amicizie, vivere belle esperienze, condividere la vita con gli altri, scegliere i propri passatempi, fare le proprie esperienze, nel bene o nel male, poter esprimere le proprie opinioni e la propria creatività.

La libertà è un valore portante nella nostra vita che, più degli altri, ci fa riflettere molto perchè è strettamente collegato con il nostro futuro, con le nostre scelte personali di studio e di lavoro, con quelle possibili che la società ci offre, altrimenti rischiamo di essere dei falliti che inseguono sogni che non si realizzeranno mai. Ovviamente essere e sentirsi liberi non vuol dire avere il diritto o la presunzione di poter fare tutto quello che si vuole, la piena libertà di un individuo, infatti, non può che raggiungersi attraverso un impegno collettivo, fatto di impegni sociali e di una continua ricerca di relazionarsi e integrarsi con i vari contesti cui si appartiene. Ognuno, pur avendo piena autonomia e libertà di scelta, può orientare la propria esistenza sempre e comunque tenendo conto che esistono regole e leggi da rispettare e partendo dal presupposto che la propria libertà finisce laddove inizia quella degli altri.

 

Fonte dell’immagine in evidenza:  Freepik

 

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