The Last of Us: dal videogame alla serie tv

The Last of Us, ideata da Craig Mazin e Neil Druckmann, è una serie tv americana diventata un fenomeno mondiale. La sua forza risiede nell’origine: l’omonimo e celebre videogioco del 2013. The Last of Us vanta nel suo cast attori come Pedro Pascal e Bella Ramsey.

La trama di The Last of Us: Parte I e Stagione 1

La storia inizia con una pandemia globale causata da una mutazione del fungo Cordyceps, che trasforma gli esseri umani in creature aggressive note come Infetti. Venti anni dopo, la civiltà è crollata. Joel, un contrabbandiere segnato dalla perdita della figlia, viene incaricato di scortare Ellie, un’adolescente che si scopre immune al fungo, attraverso gli Stati Uniti. Il loro obiettivo è raggiungere le “Luci” (Fireflies), un gruppo di resistenza che spera di usare l’immunità di Ellie per creare un vaccino. Il loro viaggio si trasforma in un legame quasi filiale, costringendoli a confrontarsi con la brutalità di un mondo in rovina e con scelte morali devastanti.

Il fungo Cordyceps: la base scientifica

Sebbene la pandemia sia fittizia, il fungo Cordyceps esiste davvero. In natura, specie come l’Ophiocordyceps unilateralis infettano insetti, prendendo il controllo del loro sistema nervoso. Come spiegato da fonti scientifiche quali National Geographic, questo fungo non può infettare gli esseri umani. La serie immagina cosa accadrebbe se si evolvesse per farlo.

The Last of Us Parte II: una storia di vendetta

Il secondo videogioco, ambientato circa cinque anni dopo il primo, esplora le conseguenze delle azioni di Joel. Ellie e Joel vivono una relativa pace nella comunità di Jackson, ma un evento traumatico e brutale distrugge questa tranquillità, spingendo Ellie in un inarrestabile ciclo di vendetta. La narrazione introduce un nuovo personaggio centrale, Abby, le cui motivazioni sono profondamente legate al finale del primo gioco. La storia, ambientata principalmente a Seattle, si sviluppa attraverso due prospettive parallele, costringendo il giocatore a confrontarsi con temi come il trauma, la perdita dell’umanità e la natura distruttiva dell’odio.

Dal videogioco alla serie: fedeltà e differenze

L’adattamento di HBO è stato lodato per la sua straordinaria fedeltà al materiale originale. La trama principale, le ambientazioni e persino interi dialoghi sono stati riprodotti con grande cura. Tuttavia, la serie si è presa la libertà di approfondire alcuni aspetti. La differenza più significativa è l’espansione delle storie dei personaggi secondari, come nel celebre episodio dedicato a Bill e Frank, che arricchisce il mondo di gioco con nuove sfumature emotive. Un’altra modifica chiave è stata la rimozione delle spore come via di contagio, preferendo concentrarsi sui morsi per aumentare il realismo e la tensione narrativa.

La Stagione 2: cosa sappiamo sull’uscita e sulla trama

Contrariamente a voci infondate, la seconda stagione della serie non è ancora uscita. La produzione è iniziata ufficialmente nei primi mesi del 2024 e, secondo le comunicazioni ufficiali di HBO, l’uscita è prevista per il 2025. Questa nuova stagione adatterà gli eventi di The Last of Us Parte II. Gli showrunner Craig Mazin e Neil Druckmann hanno già confermato che la storia complessa del secondo gioco richiederà più di una stagione per essere raccontata appieno. Le notizie sul casting, come riportato da testate quali Variety, hanno confermato l’ingresso di attori per ruoli chiave come Abby (Kaitlyn Dever) e Dina (Isabela Merced). Il pubblico può quindi aspettarsi una narrazione ancora più cupa e controversa, che esplorerà le devastanti conseguenze della storia raccontata nella prima stagione.

Fonte immagine: Wikipedia.

Articolo aggiornato il: 10/09/2025