The Last of Us: dal videogame alla serie tv

The Last of Us

The Last of Us, ideata da Craig Mazin e Neil Druckmann, è una nuova serie tv americana che sta diventando virale in tutto il mondo anche grazie alla storia della serie stessa: infatti, nasce e riprende l’omonimo e celebre videogioco, che risale al 2013. The Last of Us vanta nel suo cast attori come Bella Ramsey, Pedro Pascal ed altri celebri attori ancora.

The Last of Us è stata distribuita negli Stati Uniti a partire dal 15 Gennaio 2023 dalla HBO; invece, in Italia ha visto il suo debutto su Sky Atlantic e conta 9 episodi totali per la prima stagione. Inoltre, è stato anche rinnovato il contratto per la produzione di una seconda stagione della serie tv.

La trama di The Last of Us è piuttosto avvincente ed appassionante anche se si snoda molto velocemente e a partire da un assunto non troppo intrecciato: nel fluire costante e monotono del tempo e del mondo, in maniera improvvisa ed impetuosa, il mondo viene afflitto da una pandemia che nasce da un fungo, il cordyceps, che se a contatto con gli esseri umani li infetta e li trasforma in zombie. Così, con un salto temporale, cioè attraverso una prolessi, viene mostrato il mondo 20 anni dopo. Ed è così, dunque, che vengono smantellate tutte le strutture esistenti, da quelle politiche a quelle organizzative ed economiche. Il mondo deve ricostruirsi, riorganizzarsi: ad esempio, la struttura organizzativa vigente del Kansas (territorio in cui la serie è ambientato), che si occupa del pattugliamento, dell’occupazione lavorativa, del controllo e della sanità è la FEDRA, in opposizione ad altri gruppi, come “le luci” o gli altri gruppi anarchici e minoritari. The Last of Us non ha un numero cospicuo di protagonisti o personaggi più o meno stabili: essenzialmente, i personaggi che appaiono costantemente sono Joel, interpretato da Pedro Pascal, -uomo di mezza età che prima della pandemia era un falegname e che con la pandemia stessa perde la figlia-, ed Ellie, interpretata da Bella Ramsey, -ragazzina adolescente che nonostante sia stata infetta da uno zombie appare immune, tant’è che “le luci” desiderano trarre da lei il vaccino contro il fungo-. Questi due personaggi, insieme estremamente bizzarri ed interessanti, intraprenderanno insieme un viaggio volto ad affrontare tutti gli Stati Uniti affinché Ellie si riunisca con “le luci” e Joel si riunisca con suo fratello, di cui non ha notizie da tempo ormai. Questo viaggio man mano diventerà quasi un viaggio simbolico, sarà l’occasione per crescere personalmente e per instaurare un solido rapporto tra i due protagonisti di The Last of Us fondato sulla complicità, sull’affetto quasi filiale e sulla fiducia reciproca.

Tuttavia, nonostante l’esiguità dei personaggi più o meno stabili, in ogni episodio di The Last of Us compare una moltitudine di personaggi che provvede ad arricchire non solo il comparto stesso dei personaggi, ma anche quello delle relazioni umane e sociali, dei temi, della complessità ontologica degli esseri umani, delle difficoltà che possono verificarsi durante una situazione di emergenza. Quindi, i personaggi che compaiono in maniera altalenante non possono essere considerati semplicemente personaggi secondari: le loro storie, i temi che attraverso loro vengono chiamati in campo e la qualità e la complessità del tessuto emozionale su cui giocano non ci permette di ometterli dalla storia e dalla serie tv, non ci permette di isolarli e dimenticarli, loro sono fondamentali tanto quanto i due personaggi principali, Ellie e Joel. I temi che vengono in The Last of Us trattati grazie a questo ventaglio estremamente ricco di personaggi e personalità sono moltissimi: l’affetto, l’amore, la paternità, l’amicizia, la fiducia, la perdita, la morte, la famiglia, la speranza, la solidarietà, l’omosessualità, la delusione nei confronti strutture politiche e molti altri ancora.

Infine, ultimo punto su cui insistere di The Last of Us è la sua estrema aderenza all’omonimo videogioco: la serie televisiva ha ricreato perfettamente non solo la trama e la storia del videogame, ma anche l’atmosfera, le sensazioni, l’ambientazione e ogni singolo dettaglio presente, approfondendo le relazioni umani e sociali, la sfera emotiva e qualsiasi traccia della sfera sensoriale.

Fonte immagine: Wikipedia.

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