Yunjin Kim: i ruoli più iconici dell’attrice sudcoreana

Yunjin Kim (talvolta scritto anche Yoon-Jin, 김윤진) è un’attrice sudcoreana che possiede anche la cittadinanza americana. 

Nata a Seoul, si trasferisce da piccola negli Stati Uniti negli anni Ottanta a Staten Island, contea nello Stato di New York. Prosegui lì i suo studi e già alle medie mostra di avere un dono per la recitazione, prendendo parte al musical My Fair Lady. In gioventù ha studiato presso la London Academy of Music and Dramatic Art, per poi laurearsi in recitazione all’Università di Boston.
Kim è anche esperta di danza e di Taekwondo. 

Ecco un elenco dei ruoli più rinomati che hanno avviato la carriera dell’attrice.

Sun-Hwa Kwon – Lost

Sun è sicuramente il personaggio che ha reso Yunjin Kim famosa non solo in Korea, ma anche presso il pubblico occidentale. Lost è una serie televisiva drammatica trasmessa su ABC dal 2004 al 2010; la vicenda si incentra intorno ad un gruppo di superstiti da un’incidente aereo, naufragati su un’isola deserta e in lotta per la sopravvivenza. 

L’eccellente recitazione della Kim l’è valsa la vittoria come Outstanding Television Actress agli Asian Excellence Awards e Outstanding Performance by an Ensemble in a Drama Series presso gli Screen Actors Guild Awards nel 2006. 

Sun è un personaggio a tutto tondo che passa da una condizione di oppressione ad una rivendicazione dei suoi diritti, dimostrando che una donna apparentemente fragile può diventare da sola forma di emancipazione, resilienza e amore profondo.

Lee Myung-hyun – Swiri

Swiri è un film thriller d’azione del 1999. La pellicola segue le azioni degli agenti segreti Yu e Lee, incaricati di fermare la minaccia dell’organizzazione terrorista di alcuni coreani del Nord, guidati dalla ricercata Lee Bang-hee.  Kim interpreta il ruolo di Lee Myung-hyun (SPOILER che si rivelerà poi essere Lee Bang-hee) una giovane donna che ha un negozio di pesci ed è fidanzata con l’agente Yu Jong-won. 

Il film si colloca in un contesto di tensioni politiche tra le due Coree, lanciando quindi un messaggio politico e di trionfo delle forze del Sud. 

Kim, grazie a quest’interpretazione che ha dato inizio alla sua carriera cinematografica, vinse il premio Korean Association of Film Critics Awards e il Grand Bell Awards (Corea del Sud) entrambi nella categoria Best New Actress per Swiri. 

Yoo Ji-yeon – Seven Days 

Seven Days è un crime thriller del 2007 diretto da Won Shin-yun. Molto acclamato dalla critica dopo l’uscita, ricevette diverse candidature e premiazioni; esiste addirittura un remake bollywoodiano del 2015 chiamato Jazbaa. 

La storia si apre con un’impaurita Yoo Ji-Yeon al telefono attendendo le istruzioni da parte di un misterioso interlocutore. Ji-Yeon è un brillante avvocato di successo, rinomata per non aver mai perso una causa. Quando sua figlia Eunyoung viene rapita, il sequestratore concede solo 7 giorni a Ji-Yeon per far scagionare un prigioniero condannato per stupro ed omicidio alla pena di morte. Inizia quindi un’investigazione da parte dell’avvocato, che la porterà ad addentrarsi dentro un mondo pericoloso e basso. 

Anche per questo film la Kim viene candidata a numerosi premi e vince nel 2008 un altro Grand Bell Awards come Migliore Attrice e Max Movie Awards per la stessa categoria.

Mi-heun – Milae 

Milae (noto in inglese come Ardor) è un film melodrammatico e romantico del 2002 diretto da Byun Young-joo e ispirato al romanzo A Special Day That Comes Only Once In My Life (내 생에 꼭 하루뿐일 특별한 날) di Jeon Gyeong-rin.

La vita coniugale di Mi-heun non va come la donna sperava: traferita con marito e figlia in una città di provincia, Mi-heun percepisce la distanza tra lei e il suo sposo e per questo cerca stimoli esterni. Un giorno incontra In-gyu, un affascinante medico; tra i due scatta subito la scintilla e intraprendono una relazione extraconiugale. Quando il rapporto diventa più complesso e coinvolgente Mi-heun dovrà scegliere se preservare la famiglia o la passione amorosa.

Un film travolgente e ricco di intrigo, che aggiudica un altro premio per Yunjin Kim un premio Blue Dragon Film Award per Best Leading Actress nel 2002.

Seon Woo-jin – Casa di Carata: Corea e Ji-na Lim – XO, Kitty

Nel media occidentale, dopo Lost, la Kim è nota per aver partecipato a produzioni Netflix come XO, Kitty, spin-off della trilogia di film Tutte le volte che ho scritto ti amo tratti dai romanzi di Jenny Han in cui veste i panni di Ji-na Lim, Preside della Korean Independent School of Seoul (KISS) e madre di Yuri Han (Gia Kim). Prende parte anche al remake sudcoreano dell’acclamata serie spagnola La Casa de Papel in cui interpreta il ruolo di Seon Woo-jin, controparte coreana dell’ispettrice di polizia Raquel Murillo (Itziar Ituño).

Menzione onoraria Celeste – Kpop Demon Hunters

Va, infine, menzionato il film fenomeno del momento Kpop Demon Hunters, in cui ha un ruolo marginale e presta la voce alla guardiana legale di Rumi, Celine. Una curiosità: il film presenta una piccola reunion tra gli attori di Lost, in quanto anche Daniel Dae Kim (interprete di Jin-Soo Kwon e nella serie marito di Sun) come il dottor Han. 

In conclusione, Yunjin Kim è un’attrice estremamente versatile, capace di rendere unico ed emotivamente coinvolgente qualsiasi personaggio le venga affidato. 

Fonte Immagine di copertina: Wikimedia Commons –  Kim Yun-Jin for Confession film in Oct 2022 (fotografia di 롯데엔터테인먼트)
Fonte Immagini: Screenshot realizzato da Giorgia Manzo, tratto dalla serie Lost © ABC Studios / Bad Robot Productions
Fonte Immagini: Screenshot realizzato da Giorgia Manzo, tratto dal film Swiri (쉬리, 1999), © Kang Je-gyu Film / CJ Entertainment
Fonte Immagini: Screenshot realizzato da Giorgia Manzo, tratto dal film Seven Days, regia di Won Shin-yeon © 2007 CJ Entertainment
Fonte Immagini: Wikipedia (Theo’s Little)
Fonte Immagini: Screenshot realizzato da Giorgia Manzo, tratto dalla serie tv © Netflix / XO, Kitty
Fonte Immagini: Screenshot realizzato da Giorgia Manzo, tratto da La casa di carta: Corea (2022) © Netflix / BH Entertainment
Fonte Immagini: Screenshot realizzato da Giorgia Manzo, tratto daa K-Pop: Demon Hunters (Sony Pictures Animation, 2025)