Instagram, la nota piattaforma sociale che permette agli utenti di condividere foto e video, celebra il suo 15º anniversario a ottobre 2025. Con attualmente 2 miliardi di utenti attivi, si tratta di uno dei social media più utilizzati: scopriamo in questo articolo come l’app di Instagram ha cambiato le nostre vite e la società.
La sua storia inizia nel 2010, ma una tappa fondamentale arriva nel 2012, quando Facebook acquista Instagram per 1 miliardo di dollari. Nel 2013, l’app introduce la funzione di poter pubblicare, oltre alle foto, brevi video. Tre anni più tardi verranno lanciate le Stories e nel 2019 saranno infine sviluppati i cosiddetti Reels, un formato di pubblicazione video molto simile a quello che oggi conosciamo grazie alla piattaforma di TikTok.
In che modo la nostra società è stata influenzata da Instagram?

La nascita degli influencer
Instagram ha innanzitutto permesso la nascita di una nuova figura, quella degli influencer, che oggi vengono considerati a tutti gli effetti come parte del mondo del lavoro. L’influencer, come suggerisce la parola, influenza gli altri grazie alla sua presenza, promuovendo prodotti o idee. Oltre a creare contenuti e a costruire un rapporto di vicinanza con i propri seguaci, gli influencer spesso collaborano con aziende importanti, a volte riuscendo a trarne un guadagno economico importante. Un esempio è quello di Huda Kattan, makeup artist e fondatrice del brand Huda Beauty, la quale ha guadagnato popolarità proprio grazie a Instagram: oggi la sua linea di trucchi è venduta nei negozi della nota catena di profumerie Sephora.

Un nuovo modo di comunicare
Oggi le persone comunicano soprattutto tramite video e foto: chiunque può potenzialmente raggiungere migliaia e migliaia di persone con la semplice pubblicazione di un post (che deve essere idealmente il più “instagrammabile” possibile). Ovviamente, ciò ha i suoi lati negativi: con Instagram, ci sembra di dover necessariamente presentare la versione migliore della realtà, anche se a volte questo vuol dire inventarne una che non esiste. L’essere costantemente esposti agli altri porta gli utenti a ricercare l’approvazione di chiunque, anche di sconosciuti.

L’impatto sulla salute mentale: insicurezza e ansia
Negli ultimi anni abbiamo assistito a un aumento di condizioni come ansia e depressione, anche dovute a casi come l’esposizione eccessiva a contenuti di bellezza. La percezione che i teenagers hanno del proprio corpo deriva spesso dai contenuti che guardano su Instagram e dal paragone con chi viene percepito più attraente. Questo, come evidenziato da diverse ricerche autorevoli, può causare problematiche gravi e la necessità di raggiungere sempre nuovi standard di bellezza. Ma non ci sono solo effetti negativi: alcuni studi hanno evidenziato che ricevere commenti positivi e supporto da una community online può migliorare la sicurezza in sé stessi e il rapporto con il proprio corpo.

La rivoluzione dell’informazione
Oggi sono molti coloro che rimangono informati esclusivamente tramite Instagram. Si trovano informazioni tramite gli account di attivisti o testate giornalistiche, rinunciando così a guardare telegiornali o leggere effettivamente articoli completi. Infatti, le notizie che vengono pubblicate tramite post sulla piattaforma sono spesso frammentarie e non presentano tutti i dettagli dell’argomento di cui si parla. Chiunque può pubblicare contenuti con la pretesa di avere l’autorità per farlo, anche quando si tratta di fake news. Inoltre, l’algoritmo di Instagram tende a mostrare post simili a quelli con cui un utente ha già interagito, rendendo così difficile il confronto con altre idee o opinioni. Nonostante Instagram abbia indubbiamente avvicinato la società al mondo delle notizie, bisogna sempre considerare in che modo ci informiamo, assicurandoci che non sia la nostra unica fonte.
A 15 anni dalla nascita di Instagram, l’app ha dunque cambiato le nostre vite, ma il ruolo che avrà nei prossimi anni è ancora tutto da vedere.
Fonte: Wikimedia Commons / Meta Inc.