Intelligenza artificiale e salute: l’intercomunicazione della scienza

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Intelligenza artificiale e salute sono due parole concettualmente molto distanti. Risulterebbe molto difficile unirle, ma non impossibile. L’intelligenza artificiale rapportata alla cura della salute è senza ombra di dubbio un argomento importantissimo quando si parla di evoluzione e progresso. Ad oggi sono milioni i vantaggi che la scienza ha portato all’umanità, ma scendiamo un po’ più nel dettaglio:

Il processo di collaborazione tra intelligenza artificiale e salute

L’Intelligenza Artificiale che ha come abbreviazione la sigla ‘IA’, si sta facendo strada molto velocemente all’interno del campo della salute e sono diverse le applicazioni che sono state ideate per risolvere problemi importanti che le organizzazioni sanitarie affrontano. È molto importante, però, che i responsabili della salute capiscano il funzionamento di queste tecnologie dell’IA e come possono aiutare a migliorare l’efficienza, la sicurezza ed anche l’accesso ai servizi sanitari, offrendo un’assistenza più utile. In parole semplici, l’IA si riferisce a dei computer che possono attuare comportamenti intelligenti come imparare, pensare e persino risolvere problemi. Grazie a dei nuovi e sofisticati modelli di computer ed algoritmi uniti a potenti computer e ad una grande quantità di dati l’IA ha fatto progressi notevoli. Questo è evidente, in particolare, nell’apprendimento automatico, nell’elaborazione del linguaggio naturale, nella tecnologia vocale e nei robot. Grazie a queste tecnologie sono state create nuove e soprattutto potenti soluzioni per risolvere problemi complessi nel mondo reale come, ad esempio, il riconoscimento di immagini, la comprensione del parlato, l’analisi di grandi quantità di dati e persino l’assistenza sanitaria. Umani e macchine hanno individualmente i propri punti di forza e debolezza, ma possono collaborare per fornire un’assistenza medica migliore. L’Associazione Medica Americana ha recentemente definito il ruolo dell’IA nel settore della salute come intelligenza aumentata sottolineando che l’IA sarà utilizzata per migliorare l’intelligenza umana, non per sostituirla. Questo significa che l’uomo e la macchina lavoreranno insieme, il che è molto importante quando si utilizza l’intelligenza artificiale nel settore della salute. Per ottenere il massimo dalla tecnologia dell’intelligenza artificiale nel campo medico è essenziale integrarla nei processi di lavoro, al fine di aiutare i medici nelle decisioni cliniche direttamente sul posto di cura. In pratica, questo può portare a:

  • Utilizzare al meglio grandi quantitativi di dati per ottenere informazioni sui pazienti;
  • Aiutare a prendere decisioni basate su prove scientifiche, migliorando la qualità, la sicurezza e l’efficienza, coordinando le cure e promuovendo la comunicazione;
  • Migliorare l’esperienza e i risultati dei pazienti;
  • Fornire valore e ridurre i costi;
  • Ottimizzare il funzionamento del sistema sanitario.

In sostanza, l’abilità delle macchine di elaborare grandi quantità di informazioni e fornire rapidamente i dati necessari avrà un impatto significativo sui servizi sanitari. Le principali aziende di IA stanno collaborando con partner nelle scienze della vita e nella produzione di sensori per sviluppare l’Intelligenza artificiale nel settore della salute. Per esempio, Apple ha collaborato con oltre 100 ospedali e cliniche per un progetto di gestione delle cartelle cliniche, che permette ai pazienti di condividere i loro dati sanitari con i fornitori di assistenza. Allo stesso modo, IBM ha stretto partnership con molti ospedali, consentendo loro di fare diagnosi di diverse malattie e dare consigli di trattamento utilizzando Watson Health.

Per superare le sfide nel settore sanitario, molti governi hanno fatto alleanze strategiche con il settore privato. Ad esempio, il Servizio Sanitario Nazionale del Regno Unito ha stretto partnership con aziende di IA per migliorare i propri servizi sanitari. Sta lavorando con Babylon Health per offrire diagnosi mediche online e consulenze a distanza per rendere l’assistenza sanitaria più accessibile. Inoltre, sta collaborando con DeepMind, una società britannica di ricerca di proprietà di Google, per sviluppare un modello di apprendimento avanzato per predire continuamente la probabilità che i pazienti sviluppino condizioni potenzialmente gravi. Di recente, ha anche formato una partnership con Amazon per fornire risposte affidabili alle domande mediche attraverso Alexa. Utilizzando tali strategie la comunicazione dunque tra la branca scientifica dell’intelligenza artificiale e quella della salute diventa sempre più forte. In questa maniera è possibile instaurare un vero e proprio legame.

Lo sviluppo e l’utilizzo dell’Intelligenza Artificiale rapportata alla cura della salute è un processo complicato e costoso. Pertanto, le organizzazioni sanitarie devono prendere decisioni sagge e sviluppare piani strategici per ottenere benefici concreti per le loro strutture. In questa maniera sì che l’accostamento delle parole intelligenza artificiale e salute può essere possibile.

Fonte immagine: Pexels

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