Dipendenza da sostanze stupefacenti: cause, effetti e situazioni in Italia

Dipendenza da sostanze stupefacenti: cause, effetti e situazione in Italia

La dipendenza da sostanze stupefacenti è un disturbo cronico e complesso che colpisce milioni di persone in tutto il mondo, con una particolare incidenza tra i giovani. La tossicodipendenza non consiste solo nell’uso di sostanze illegali, ma in un modello di consumo patologico che altera lo stato mentale e fisico dell’individuo. Il problema include l’abuso di droghe sintetiche, naturali e farmaci, come gli psicofarmaci, il cui abuso può essere altrettanto pericoloso.

Le cause che portano allo sviluppo di una dipendenza

Individuare una singola ragione per cui si inizia a fare uso di droghe non è semplice, poiché le cause sono multifattoriali. Per molti, le droghe rappresentano una via di fuga dalla realtà o un modo per provare sensazioni nuove. Le sostanze diventano così un mezzo per evadere dalla routine. Spesso, però, l’abuso è legato a fattori personali profondi come traumi, disagi psicologici o disturbi mentali non trattati. Esiste, inoltre, un fenomeno definito peer pressure (pressione dei pari), una dinamica sociale per cui un individuo si sente spinto a conformarsi al gruppo, che può portare a un uso forzato di sostanze.

Come si riconosce la dipendenza: tolleranza, astinenza e craving

La dipendenza patologica non è un vizio, ma una malattia del cervello che si manifesta attraverso tre meccanismi principali.

Concetto clinico Definizione e significato
Tolleranza Il bisogno di aumentare progressivamente la dose della sostanza per ottenere l’effetto desiderato.
Astinenza La comparsa di sintomi fisici e psicologici negativi (es. ansia, tremori, depressione) quando si smette di usare la sostanza.
Craving Un desiderio intenso e incontrollabile di assumere la sostanza, che domina i pensieri e i comportamenti.

Gli effetti delle dipendenze da sostanze stupefacenti

Le sostanze stupefacenti, a prescindere dal tipo, possono essere estremamente dannose. A livello fisico, possono causare lesioni al sistema nervoso, danni a organi vitali come fegato e cuore e un indebolimento del sistema immunitario. Il rischio di overdose, spesso letale, è sempre presente. A livello psicologico, gli effetti sono altrettanto gravi: ansia, paranoia, allucinazioni e attacchi di panico. Questi sintomi spesso sfociano nella depressione, che si aggrava durante le fasi di astinenza. La dipendenza, infine, comporta anche gravi danni sociali: porta all’isolamento, a conflitti familiari e, in alcuni casi, al compimento di atti criminali per procurarsi la sostanza.

Cura e prevenzione: come chiedere aiuto

Uscire dalla dipendenza è possibile, anche se può essere difficile. È fondamentale sapere che esistono percorsi di cura specifici e accessibili. In Italia, la principale risorsa pubblica è costituita dai SerD (Servizi per le Dipendenze Patologiche), presenti in ogni ASL. Questi centri offrono supporto medico, psicologico e sociale gratuito, garantendo l’anonimato. Per un primo contatto o per ricevere informazioni, è attivo il Telefono Verde Droga (800 186 070) dell’Istituto Superiore di Sanità, un servizio di consulenza anonimo. La prevenzione, attraverso campagne di sensibilizzazione e programmi educativi nelle scuole, rimane lo strumento più importante per proteggere i giovani.

Dipendenza da sostanze stupefacenti: la situazione in Italia

La situazione in Italia suscita forte preoccupazione. Secondo la Relazione annuale al Parlamento sul fenomeno delle tossicodipendenze, i giovani sono i più esposti, con un consumo prevalente di cannabis, cocaina e MDMA. I dati mostrano un incremento del consumo tra gli studenti: si è passati dal 18,7% nel 2021 al 27,9% nel 2022. È inoltre in aumento l’uso di psicofarmaci senza prescrizione medica nella fascia 15-19 anni. Questo fenomeno ha un peso enorme sul sistema sanitario e sull’economia, con una spesa per il contrasto alle dipendenze che ammonta a miliardi di euro.

La dipendenza da sostanze stupefacenti è una tematica seria. È fondamentale informarsi in modo responsabile e chiedere aiuto professionale quando si affrontano problemi di questo tipo.

Fonte immagine: Pexels

Articolo aggiornato il: 24/09/2025

Altri articoli da non perdere
Linguaggio oggettuale: comunicare senza parole
Linguaggio oggettuale

Cosa si intende per linguaggio oggettuale? Ne parla la psicologa di Eroica(mentis). La comunicazione è un processo complesso, un atto Scopri di più

Mappa delle emozioni durante l’emergenza: cos’è?
12 interessanti frasi e aforismi sulle donne da conoscere

La psicologa di Eroica(mentis) oggi parla della mappa delle emozioni generata durante l'emergenza sanitaria. Ogni giorno l’azienda italiana Expert System, Scopri di più

Come avere autostima, 3 step fondamentali
3 modi per avere autostima

L'autostima è la valutazione complessiva che diamo a noi stessi, un giudizio che include il riconoscimento del nostro valore come Scopri di più

Dal gesso al tutore in 3D, il futuro è già qui
tutore in 3D

Tutore in 3D, la svolta Dimenticate il fastidio del gesso, presto si passerà al tutore in 3D! Negli ultimi anni, Scopri di più

Piatti perfetti per la spiaggia: 7 da preparare
Piatti perfetti per la spiaggia: 7 da preparare

L'estate è in arrivo, ciò vuol dire: giornate soleggiate, cielo limpido, vegetazione in piena esplosione, temperature in aumento e, ovviamente, Scopri di più

Cos’è l’endometriosi: tabù e nuove consapevolezze
Cos'è l'endometriosi: tabù e nuove consapevolezze

Negli ultimi anni, sono sempre di più le donne che dichiarano di aver avuto una diagnosi di endometriosi. Nonostante l’ampia Scopri di più

Condividi l'articolo!

A proposito di Giorgia Nasuto

Sono Giorgia, ho 20 e studio Lingue e Culture comparate all'università "L'Orientale" di Napoli. Sono una grande appassionata di musica, di letteratura e in generale di arte in ogni sua forma.

Vedi tutti gli articoli di Giorgia Nasuto

Commenta