Si tratta di una delle più iconiche organizzazioni criminali facenti parte dell’universo Pokemon, apparsa nei primi giochi Pokemon Rosso e Blu, nel 1996. Il Team Rocket nasce nella regione di Kanto, per poi espandersi nella vicina Johto, per merito di Giovanni, capopalestra della città di Smeraldopoli specializzata in tipo Terra che vive questa duplice vita al solo scopo di aumentare il potere della propria organizzazione. Durante l’anime, James, Jessie e Meowth, sottoposti di Giovanni, faranno apparire la banda come perseverante ma fallimentare e tutt’altro che minacciosa, in quanto spesso e volentieri si ritroveranno ad affrontare i protagonisti che gli daranno del filo da torcere. Nella serie videoludica, invece, il team malvagio si presenta come pericoloso, una piaga indomabile molto presenta in ogni parte della regione di Kanto e intenta a dominarla.
Gli scopi malvagi e il progetto Mewtwo
Il Team Rocket di Giovanni è molto ambizioso e a dir poco spregevole per quanto riguarda i propri piani. Il primo obiettivo dei Rocket è sicuramente rubare i Pokemon rari e potenti per poi venderli sul mercato nero. D’altronde essi vedono i mostriciattoli tascabili come degli strumenti di potere e di guadagno, ed oltre ad impadronirsene per ricavarci entrambe le cose, il team finanzia esperimenti illegali mirati alla nascita di Pokemon geneticamente modificati, aventi un forza senza eguali. Il primo esperimento più ambito e senza dubbio più oscuro è la creazione di Mewtwo; le ricerche e i test si svolsero nella tetra Villa Pokemon, sull’Isola Cannella, al cui interno è possibile leggere i registri di laboratorio scritti dal Dottor Fuji e che riguardano la genesi del Pokemon geneticamente modificato. Secondo i resoconti mensili, venne scoperta, in Sud America, una nuova specie Pokemon che venne immediatamente catturata; il suo nome è Mew. Leggendo testualmente i diari, Mew partorisce e gli scienziati chiameranno il nascituro “Mewtwo”. Il nuovo arrivato è però troppo potente, ed è impossibile contenerlo. Si tratta di racconti presenti nei videogiochi di prima generazione e nel film dedicato al Pokemon clonato, da cui si evince che tra i vari test di clonazione di Mew, il dottor Fuji abbia tentato disperatamente di clonare sua figlia Amber, defunta a causa di un tragico incidente. Proprio per questo, lo scienziato decise di accettare la richiesta di Giovanni, per ottenere fondi utili alla ricerca sulla clonazione e, infine, riavere sua figlia. Ritornando al Pokemon, esso nasce dal materiale genetico unico di Mew, contenente i geni di ogni Pokemon esistente. Gli scienziati hanno alterato il dna del Pokemon seguendo la volontà di Giovanni, ovvero ottenere un soggetto di potenza fuori dal comune, utile per i suoi scopi criminali. Nonostante tutto stesse andando per il verso giusto, Mewtwo diventa così tanto potente per i suoi poteri psichici, che sviluppa una propria coscienza e di conseguenza scatta una ribellione da parte del Pokemon. Dopo aver distrutto ed eliminato la Villa Pokemon e gli scienziati che lo avevano creato, Mewtwo scappa e si rifugia nella Grotta Celeste, dove rimane fino all’arrivo del protagonista.
La fine e il tentato ritorno della banda Rocket

Il primo crollo avvenne durante gli eventi di Pokemon Rosso e Blu. La banda era nel picco della propria attività criminale ma l’arrivo del protagonista che sventava i loro piani causò non pochi problemi. Giovanni era anche capopalestra di Smeraldopoli e proprio come gli altri, venne sconfitto in una lotta Pokemon regolamentare. Dopo aver subito una grande sconfitta, Giovanni dichiarerà lo scioglimento del Team Rocket per dedicarsi completamente all’allenamento, portando il resto dell’organizzazione a brancolare nel buio. Nei giochi di seconda generazione, tre anni dopo lo scioglimento e la scomparsa di Giovanni, si intravede un ritorno del team malvagio voluto da alcuni membri interni. Stavolta la scena si sposta a Johto, regione vicina alla precedente Kanto che il giocatore potrà comunque esplorare, e le reclute restanti cercano disperatamente di contattare Giovanni attraverso la radio nazionale, allo scopo di diffondere un messaggio “Abbiamo bisogno di te. Il Team Rocket sta tornando”. Seguendo la storia principale vedremo un’organizzazione intenta a dimostrare che il suo potere continua ad esserci nonostante la sconfitta avuta tre anni prima; nella città di Azalina, il team criminale attuerà il primo piano per la rinascita, ovvero tagliare e vendere le code degli Slowpoke a caro prezzo, non solo per dimostrare la propria forza, ma anche per generare dei profitti. A Mogania, essi stabiliscono il loro covo segreto dove progettano, attraverso delle onde sonore, di far evolvere forzatamente alcuni Pokemon, rendendoli più potenti e utili per i loro scopi. Un ultimo tentativo avverrà a Fiordoropoli, nella Torre Radio, ove i membri disperati, dopo aver generato confusione e disagi all’interno della città, cercheranno di trasmettere un messaggio urgente indirizzato a Giovanni, implorandolo di riprendere le redini del Team Rocket. Come per i piani precedenti, il protagonista fermerà la banda che, dopo l’ennesima sconfitta, smetterà di lottare e infine sciogliersi per sempre. Con l’arrivo dei remake di seconda generazione viene aggiunto un evento dedicato all’ex capo del team malvagio; durante l’evento del Pokemon raro Celebi, il giocatore viaggia indietro nel tempo, in particolare nell’esatto momento in cui i membri dell’organizzazione tentarono di contattare il loro boss attraverso la radio nazionale. Il giocatore si ritroverà di fronte ad un Giovanni quasi intento a tornare dai suoi compagni, desiderio che cessa di esistere nel momento in cui viene sconfitto dal protagonista. L’ex capo malavitoso, rimane impressionato dall’abilità di lotta dell’allenatore, e confessa che il Team Rocket è ormai obsoleto. I giocatori assistono ad un Giovanni che viaggerà alla ricerca di se stesso, rivolto verso un percorso di allenamento intensivo e ad ambizioni ancora più grandi.
Fin dall’inizio, il Team Rocket era minacciato dalla forza di volontà del protagonista e degli altri allenatori che, in un modo o nell’altro, hanno reso fallimentare la missione di dominio di Giovanni, ormai deciso ad abbandonare i suoi compagni per ricercare se stesso. Molti di noi lo ricorderanno per il trio goffo e divertente presente nella serie animata, tanti altri, invece, lo ricordano come quell’organizzazione che ha tentato fino all’ultimo di sopravvivere nonostante la loro più grande perdita, il loro capo.
Fonte immagine in evidenza: video di Youtube, Il Canale Pokemon Italiano Ufficiale.
Fonte immagine: Screenshot realizzato da Leonardo Zanzi, tratto da Pokemon Generations – The Official Pokemon Youtube channel

