Quali lavori si possono fare nel mondo del cinema e della televisione?

Attore, regista, sceneggiatore, ma anche assistente alla regia e segretario di redazione: le opportunità non mancano

Molti ragazzi e ragazze sognano di lavorare per cinema e televisione. Pur non essendo facile entrare nel mondo dello spettacolo, sono talmente tante le figure richieste per girare un film, una serie o un programma televisivo che le opportunità di lavoro non mancano, soprattutto in grandi città come Roma e Milano.

Se per quanto riguarda il cinema le opportunità di lavoro più interessanti sono a Roma, lo stesso non si può dire per la televisione. Come è ben noto, infatti, Milano ospita una quantità impressionante di reti televisive indipendenti (tra le quali spicca Mediaset) e TV locali. Questo fa sì che spesso si presentino delle occasioni per svariate figure e non è raro che in siti come il portale di recruiting CVING vengano pubblicati annunci per selezioni di personale in questo settore.

Dunque, le possibilità di entrare nel mondo dello spettacolo non mancano: ma quali sono le figure professionali più importanti del cinema e della televisione? Non esistono infatti solo attori, registi e conduttori, ma anche figure che lavorano “nell’ombra”, fondamentali per la buona riuscita di un progetto, senza le quali difficilmente un programma o un film verrebbero alla luce.

Cinema e televisione: le figure professionali e i tipi di lavoro che si possono fare
Non si può parlare di cinema senza parlare del ruolo del produttore, cioè la figura che cerca i finanziamenti necessari e che controlla ogni aspetto dell’opera. Di solito è il produttore a scegliere il regista: inoltre, può dare la sua opinione in merito al cast. Spesso il produttore può svolgere anche il ruolo di regista: tra i più noti, George Lucas, creatore della saga di Star Wars, e Steven Spielberg, regista di alcune tra le saghe più famose della storia del cinema, come Indiana Jones e Lo Squalo.

Un altro ruolo fondamentale del cinema, e della televisione, è lo sceneggiatore, che scrive le parti testuali di una pellicola, di una serie oppure di un programma televisivo; è lui a strutturare la trama della storia, a buttare giù i dialoghi e a creare l’intreccio.
Per fare questo lavoro serve un’ottima conoscenza della narratologia, delle tecniche di scrittura e della cinematografia. Come nel caso della figura del produttore, lo sceneggiatore può anche essere regista, vedi gli esempi di Quentin Tarantino, regista di film come Le Iene, Pulp Fiction e Kill Bill, e Woody Allen, il leggendario regista newyorkese che ha dato vita a capolavori come Provaci ancora, Sam, Manhattan e Io e Annie.

E veniamo a una dei lavori più ambiti, quello del regista, a cui spetta la direzione del film: sceglie le inquadrature, gira le scene, decide il tono della storia (attraverso le scelte registiche appunto) e, in collaborazione con il direttore della fotografia, decide colori, luci e ombre delle riprese. Il regista dice la sua anche sui costumi, sulla location e sul modo di interpretare le parti da parte degli attori. Il regista, spesso, comincia la sua carriera come aiuto regista, una palestra indispensabile per fare questo mestiere.

Quello dell’attore è probabilmente il mestiere più ambito del mondo del cinema e della televisione. Un bravo attore interpreta la parte entrando del personaggio che gli è stato assegnato e rendendo la recitazione naturale. Per fare l’attore serve enorme sensibilità, una buona dose di empatia e tanto studio: esistono, in tutta Italia, accademie e scuole dove imparare l’arte della recitazione per il cinema, le serie televisive e il teatro.

L’assistente alla regia e il segretario di edizione sono due figure cruciali per la buona riuscita di un film o di un programma televisivo. Se l’assistente alla regia si occupa di far rispettare i tempi di produzione sul set e prepara tutto ciò che serve per girare le scene, il segretario di edizione tiene una sorta di diario di edizione nel quale registra ogni attività svolta, commenti del regista compresi.

Altri mestieri del cinema e della televisione che possono dare molta soddisfazione sono quelli del costumista (che si occupa dei costumi di scena), del make up artist (chi trucca e si occupa del look degli attori), dello scenografo e del montatore.

In conclusione
Le occasioni per lavorare nel mondo del cinema e della televisione non mancano: un’indagine del 2019 dell’ANICA ha evidenziato che, tra lavoratori diretti e lavoratori indiretti, sono oltre 170mila le persone impiegate nel settore. Per specializzarsi in uno dei mestieri dello spettacolo, esistono scuole apposite: nei siti di recruiting si possono poi trovare offerte di lavoro per cominciare a praticare.

A proposito di Mirko Garofalo

Vedi tutti gli articoli di Mirko Garofalo

Commenta