Non giriamoci intorno: prepararsi a un esame è difficile e stressante. È normale sentire un po’ di tensione, ma quando l’ansia prende il sopravvento rischia di sabotare ore, giorni, settimane di studio. Quando lo stress da esami diventa troppo forte, ci sono modi per gestirlo!
Riconoscere lo stress da esami
Il primo passo per domare questo stress è riconoscerlo: non negarlo o pensare che sparirà da solo, ma osserva le sensazioni che emergono: quel nodo allo stomaco, il respiro affannoso, i pensieri che corrono… Prendete atto di queste sensazioni: dedicatevi un minuto per respirare. Riconoscete che siete ansiosi, che quello che dovete fare è in effetti stressante: però è necessario arrivare alla realizzazione che è, effettivamente, solo un esame: il massimo che può accadere è doverlo rifare, e non sarebbe certo la fine del mondo.
Gestire lo stress da esami
Una volta compreso il proprio ritmo di ansia, diventa fondamentale organizzare lo studio in modo più mirato, per attenuarla. Se l’esame è ancora lontano, conviene iniziare da subito suddividendo i compiti in sessioni di durata limitata, intervallate da brevi pause. In questo modo ogni piccolo progresso diventa un’occasione per fare progressi e riconosceli, oltre che tenere la mente attiva senza cedere alla stanchezza. È sorprendente come una semplice interruzione di pochi minuti per allungare le gambe o bere un bicchiere d’acqua possa restituire lucidità e ricaricare le energie.
Non meno importante è curare il benessere fisico, perché corpo e mente sono strettamente connessi. Chi studia ore e ore alla scrivania dovrebbe ritagliarsi ogni giorno uno spazio per un po’ di movimento: una passeggiata all’aria aperta o qualche esercizio di stretching allontanano la tensione muscolare, liberano endorfine e facilitano il sonno ristoratore.
Avere un support group
Parlate anche con il vostro gruppo di supporto: famiglia, amici, il vostro partner… Vi può aiutare immensamente: non siete soli! Potete: Ripetere ad alta voce con loro, distrarvi guardando un film insieme, uscire a farsi una camminata… Affrontare un esame da soli non fa altro che rendere le cose più difficili.
Proprio con i pensieri, infine, si gioca la partita più importante. I classici pensieri negativi come “Non ho studiato abbastanza” o “Se fallisco rovino tutto” vanno sostituiti con affermazioni costruttive: ricordarsi dei traguardi già raggiunti, delle ore passate a studiare, e della propria preparazoine. Inoltre, immaginate di essere lì, all’esame, davanti alla commissione d’esame , e di star andando alla grande: la cosiddetta tecnica della positive visualization funziona!
Lo stress da esame non sparisce con la bacchetta magica, ma si può domare imparando a riconoscerlo, organizzando lo studio in modo più intelligente, prendendosi cura del proprio corpo e della propria mente e sostituendo il criticismo interno con incoraggiamento. Così, momento dopo momento, si trasforma l’ansia in energia positiva, pronta a sostenere l’ultimo, decisivo sforzo. Buono studio e… in bocca al lupo!
Fonte immagine: Wikipedia (La notte prima dell’esame, dipinto di Leonid Pasternak del 1895.)