Capitava spesso che giochi destinati a una specifica console ricevessero degli spin-off su altre. Uno tra questi fu la saga di The Sims, che oltre a diversi porting, vide l’uscita di vari titoli per console, spesso con funzionalità diverse rispetto alla versione per PC. The Sims: Fuori Tutti! è uno di questi.
Un simulatore di vita con una storia

Parte dell’editor del sim.
The Sims: Fuori Tutti! è un videogioco del 2003 sviluppato da Maxis e pubblicato da EA Games, rilasciato per PlayStation 2, Xbox e GameCube. Esistono anche versioni per Game Boy Advance e Nokia N-Gage, ma si tratta di giochi quasi completamente diversi, pur avendo lo stesso titolo. Noi ci concentreremo sulle versioni per console fisse, in particolare quella per PlayStation 2. Per maggiori dettagli, è possibile consultare la pagina del gioco sulla The Sims Wiki.
Le versioni console di The Sims hanno tutte una modalità storia, nella quale potremo sbloccare azioni, interazioni e mobili da poter utilizzare nella modalità “libera”, ossia la modalità classica di The Sims in cui potremo fare quello che vogliamo e, al contrario della modalità avventura, creare un intero nucleo familiare. In questa avventura, seguiremo il Sim che creeremo mentre cerca di riprendersi gli averi rubati da Malcolm Landgraab, scalando una carriera a nostra scelta che determinerà in quali case verremo ospitati da altri Sim, anch’essi vittime di Malcolm.
Gameplay: riprendiamoci tutto quello che è nostro

Schermata della selezione famiglia della modalità Gioco Libero.
Il gameplay di questo The Sims è molto simile a quelli su PC, ma adattato ai controlli di un pad. Anziché cliccare con un cursore, avremo una “colonna di luce” che guideremo con la levetta sinistra per evidenziare un oggetto o un Sim con cui interagire e scegliere l’azione. La modalità libero arbitrio, in cui il proprio Sim decide da sé cosa fare, è attiva dall’inizio, tuttavia non sempre i Sim agiscono nel modo migliore, quindi si consiglia di disattivarla. Come negli altri capitoli, avremo i vari bisogni del Sim di cui tener conto per mantenerlo in vita, come fame, vescica, sonno e igiene. Tra i bisogni c’è anche quello di socializzare: le relazioni saranno importanti non solo per il benessere del Sim, ma anche per l’avanzamento di carriera, anche se questo aspetto non sempre funziona come ci si aspetta.
Per ottenere promozioni, oltre alle amicizie, avremo bisogno di punti abilità, come scienza, cucina, carisma e simili, che otterremo leggendo, cucinando, parlando allo specchio e così via. I punti abilità torneranno utili anche in altre azioni del gioco, come interagire con altri Sim o evitare di bruciare i pasti.
La modalità storia si divide in missioni, che consistono perlopiù in semplici interazioni o nel progredire nella propria carriera. Non sarà necessario completarle tutte per avanzare nella storia, ma solo quelle che ci permetteranno di trasferirci dai prossimi coinquilini colpiti da Malcolm Landgraab, fino a raggiungere la parte finale del gioco e la nostra nuova casa permanente.
Nonostante i compromessi necessari per adattare il sistema di The Sims a una console, il gioco funziona molto bene, non è scomodo e graficamente rappresenta un grande passo avanti rispetto al primo capitolo. La colonna sonora si allinea più allo stile stravagante del secondo capitolo che a quello più curato e new age del primo.
L’unico vero difetto del gioco sono i caricamenti leggermente lunghi, anche per gli standard della PlayStation 2.
In conclusione: una perla dimenticata

Nel corso dell’avventura dovremo assicurarci di tenere in salute i nostri Sim.
Questo spin-off della serie è una vera e propria chicca che, come per altri suoi giochi, EA Games ha deciso di lasciare a marcire su vecchie console senza la minima intenzione di recuperarlo, nonostante l’evidente qualità del prodotto.
The Sims: Fuori Tutti! è uno dei pochi guizzi creativi e divertenti che la saga ha avuto, insieme a The Urbz e The Sims 2: Castaway, ma che come loro è destinato a rimanere nell’ombra, a meno di una futura remastered.
Fonte immagini di copertina e nell’articolo: Screenshot presi dal gioco