Retrogaming su console vintage: cos’è

Retrogaming su console vintage: cos'è

Negli ultimi anni molte più persone si sono avvicinate al mondo dei videogiochi per i motivi più disparati: per la potenza della console di ultima generazione, per la grafica iper realista di alcuni videogiochi oppure per la possibilità di sentire sulla propria pelle nuove e toccanti storie mentre si gioca. In questo periodo, però, si è fatto strada un nuovo fenomeno che comprende per la maggior parte la “vecchia scuola” di videogiocatori, quelle persone che hanno provato una sincera curiosità nell’assistere alla nascita di opere videoludiche che avrebbero fatto la storia, e che oggi hanno voglia di riprovare quelle emozioni.
Questo fenomeno è conosciuto come Retrogaming.

In che cosa consiste il retrogaming?
Sostanzialmente è il giocare a vecchi giochi, ma non quelli usciti un anno fa, ma almeno una decina (se non di più) d’anni fa; c’è chi lo fa per nostalgia, oppure chi ricorre a una sorta di anniversario legato a un titolo in particolare, oppure per semplice curiosità.

Il retrogaming si diffuse a macchia d’olio nelle community online di videogame, con un’aggiunta molto particolare che consiste nell’usufruire di console vintage. Ormai molti videogiocatori sono più abituati a sentire i nomi delle console di ultima generazione, come la Playstation 5, la Xbox serie X e la Nintendo Switch; pochi saranno familiari a giocare oppure solo a conoscere i nomi di console vintage come la Playstation 1, Sega Mega Drive, NES (Nintendo Entertainment System) o il Gameboy Advance.

Queste console vintage, dato il passare del tempo e lo sviluppo veloce della tecnologia, per la maggior parte purtroppo sono andate fuori produzione, potendo essere acquistate solo tramite persone che le rivendono molto spesso a prezzi molto alti, essendo console molto ricercate. A soddisfare il palato dei videogiocatori più nostalgici, però, arrivano in soccorso alcune case di produzione, tra cui la Nintendo, Sony e altre indipendenti, che hanno lanciato sul mercato delle versioni aggiornate delle console vintage più iconiche. Software più potenti, definizione HD 720p e memorie più capienti sono le innovazioni che hanno migliorato le console, regalando una migliore esperienza di retrogaming ai videogiocatori.

Un esempio è il Super Nintendo NES Classical Mini, debuttato nel 2017, in cui all’interno della console vintage possiamo trovare i titoli più famosi della casa Nintendo, come Street Fighter II, Super Mario World, The Legend of Zelda e altri ancora.
Un’altra console vintage tornata in vita, stavolta uscita dalla casa indipendente AtGames, è il AtGames Sega Genesis Flashback, che ha con sé due controller e almeno un’ottantina di giochi della Sega.

Nonostante queste possibilità, ci sono comunque delle persone che provano a fare i furbi scaricando illegalmente su computer o su telefono cellulare degli emulatori per console vintage, così potendo giocare a delle copie di giochi, molto spesso anch’esse illegali. Oltre a essere una pratica illegale, non può portare un’esperienza completa del retrogaming, visto che non si ha l’ausilio una console vintage, ma di un dispositivo più moderno, cancellando la sensazione di nostalgia nel tenere un controller in mano.

Fonte immagine: Pixabay

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