J.K. Rowling è nata il 31 luglio 1965 a Bristol, ma è cresciuta nel Gloucestershire. Già da bambina era un’amante dei libri e sognava di diventare una scrittrice. Dopo la laurea all’Università di Exeter, dove approfondì i classici, si trasferì a Londra per dare vita ai suoi progetti. L’idea del suo più grande successo, Harry Potter, fu concepita nel 1990, durante l’attesa di un treno in ritardo diretto a King’s Cross. Da quel momento, la sua vita cambiò per sempre, rendendola tutt’ora l’autrice più famosa del mondo.
5 curiosità su J.K. Rowling da conoscere
1. La nascita di Harry Potter in un momento difficile
Dopo la fine del suo primo matrimonio con il giornalista portoghese Jorge Arantes, si trasferì a Edimburgo, in Scozia. Qui iniziò un periodo molto difficile: era disoccupata, viveva di sussidi e si prendeva cura della figlia neonata. Fu in questo contesto che iniziò a scrivere Harry Potter, passando le sue giornate nelle caffetterie della città.
2. Lo pseudonimo J.K. Rowling
Il suo nome di pubblicazione è in realtà uno pseudonimo a metà. Quando nel 1997 la casa editrice Bloomsbury Children’s Books pubblicò Harry Potter e la pietra filosofale, lo fece con il nome di J.K. Rowling. La “J” sta per Joanne, il suo vero nome, ma la “K” di Kathleen fu aggiunta. L’editore temeva che un nome femminile potesse scoraggiare i lettori maschi, così si optò per le sole iniziali. Non avendo un secondo nome, Rowling scelse quello della nonna in suo onore. In seguito ha scritto anche con lo pseudonimo maschile di Robert Galbraith, pubblicando Il richiamo del cuculo nel 2013, ma la sua vera identità fu scoperta quasi subito.
3. I 12 rifiuti prima del successo
Prima di trovare un editore, la Rowling ricevette numerosi rifiuti. Ben 12 case editrici scartarono il manoscritto, non ritenendolo degno di essere pubblicato. I motivi erano vari: alcuni lo consideravano troppo lungo per i bambini, altri erano convinti che un fantasy per ragazzi non potesse avere un riscontro positivo, altri ancora giudicavano la trama troppo strana. Fortunatamente, la figlia dell’editore di Bloomsbury lesse il manoscritto e insistette con il padre affinché il libro venisse pubblicato.
4. L’autrice più tradotta al mondo
Una curiosità che sorprende molti è che J.K. Rowling è l’autrice più tradotta di tutti i tempi. I libri di Harry Potter sono stati tradotti in 80 lingue diverse (alcune fonti ne indicano fino a 85), compresi il latino (Harrius Potter et Philosophi Lapis) e il greco antico (Aρι Πόττερ καὶ ἡ τοῦ φιλοσόφου λίθος), usati per scopi didattici. Un numero di traduzioni così elevato è paragonabile solo a testi come la Bibbia e le opere di Agatha Christie.
5. Lo status di miliardaria perso per beneficenza
Grazie all’enorme successo dei suoi libri, dei film e del merchandising, nel 2004 la rivista Forbes la incluse nella lista dei miliardari, riconoscendola come la prima autrice a raggiungere questo status con la sola scrittura. Tuttavia, uscì da questa speciale classifica dopo poco tempo. I motivi principali furono due: la sua intensa attività filantropica, con ingenti donazioni per la ricerca medica, per la lotta alla povertà e per i diritti dei bambini (fondando anche associazioni come Lumos), e le elevate tasse pagate in Scozia.
Fonte immagine: Wikipedia (Daniel Ogren)