I libri di Donato Carrisi, scrittore, sceneggiatore e regista pluripremiato, sono tra i thriller psicologici più letti dagli amanti di questo genere.
Donato Carrisi, nato a Martina Franca il 25 marzo del 1973, studia al liceo classico Tito Livio, dopo il liceo si iscrive all’università di giurisprudenza dove si laurea specializzandosi in criminologia e in scienze del comportamento.
Il Suggeritore, suo primo libro da cui nasce la tetralogia Il Suggeritore e Ciclo di Mila Vasquez, è tra i libri che fanno di Carrisi il miglior scrittore di thriller italiano. I libri di Donato Carrisi, che hanno ottenuto uno strepitoso successo e che gli hanno valso il Premio bancarella, sono strutturati in una serie di volumi: Il ciclo di Mila Velasquez, investigatrice che si occupa di persone scomparse, composto da quattro libri (quadrilogia che deve essere letta seguendo l’ordine di pubblicazione), La trilogia di Marcus e Sandra, composta da tre libri (trilogia che deve essere, anche in questo caso, letta seguendo l’ordine di pubblicazione) e altri sette volumi, che si aggiungono però come libri autonomi, volumi che possono essere letti in qualunque ordine. Il suo modo di scrivere è semplice, scorrevole, fluido e la sua abilità di misurare i tempi di attesa, fanno parte delle sue grandi capacità di catturare il lettore che, una volta preso dal libro, avrà difficoltà a smettere di leggere, almeno fino a quando tutti i tasselli non troveranno il loro posto.
Insomma, se si inizia a leggere uno dei libri di Donato Carrisi non può più metterli da parte. Questo anche perché spesso lascia i finali di ogni capitolo in sospeso, caricando il lettore di suspence e invogliandolo a continuare la lettura, dato che ogni capitolo ti conduce a forza nel successivo.
Qui sotto riporteremo quattro libri di Donato Carrisi che cattureranno la tua attenzione e ti intrigheranno fino a trascinarti nell’atmosfera, buia, torbida e piena di dubbi che caratterizzano il genere.
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Il Suggeritore
Tra i libri di Donato Carrisi, pubblicato nel 2009 dalla casa editrice Longanesi, vi è Il Suggeritore, primo libro della saga Mila Velasquez, tradotto e pubblicato in 26 paesi del mondo, restando in cima alle classifiche per molti mesi. Il libro racconta le gesta degli agenti della squadra speciale, guidata dal criminologo Golan Gavila, impegnati nella ricerca di sei bambine scomparse. Il rapitore pone sempre dei tranelli che gli investigatori devono districare, a volta commettendo errori che sembra vengano “suggeriti” dal killer; ogni volta che la squadra sta per risolvere il caso si scopre un nuovo messaggio, peggiore del precedente, ma soprattutto che risveglia in ognuno di loro un enigma interiore. Investigatori tormentati ricordano criminali patologicamente disturbati, i buoni assomigliano ai cattivi nelle loro singole disperazioni, reagendo in modi contrastanti. Sarà con l’arrivo dell’investigatrice Mila Velasquez, specializzata nella ricerca di persone scomparse, che gli stratagemmi del rapitore cadranno uno dopo l’altro.
Il Suggeritore è un libro intrigante, scorrevole, ricco di suspence e colpi di scena; con una complessissima caratterizzazione psicologica dei personaggi. Si fa fatica a smettere di leggerlo e quando lo farai non vedrai l’ora di avere un po’ di tempo per tornare ad immergerti nuovamente nella lettura.
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L’ipotesi del male
L’ipotesi del Male, secondo libro della serie Mila Vasquez, che, come il primo, ti terrà incollato fino all’ultima pagina, viene pubblicato nel 2013 dalla casa editrice Longanesi. Mila viene chiamata dal suo ex ispettore Boris per indagare su un pluriomicidio; un’intera famiglia è stata sterminata ed è stato lasciato vivo solo il figlio minore a cui il killer ha rivelato il suo nome in modo tale che potesse dirlo alla polizia. Il figlio minore, fuggito dopo questa vicenda, si chiama Roger Valin, scomparso diciassette anni prima. Mila vive in una specie di Limbo, o almeno così si chiama la sua postazione di lavoro dove centinaia di occhi la scrutano, occhi che appartengono agli scomparsi che sono stampati sulle fotografie affisse sul muro, di cui nessuno ricorda il loro nome; per lei invece è impossibile non ricordare il loro nome, sarà per il fatto che lei, quella sensazione, quel buio, l’ha vissuto sulla sua pelle. Alcuni non verranno mai trovati, altri invece qualche volta ritornano ma il male li ha cambiati.
L’ipotesi del Male, tra i libri di Donato Carrisi, ti coinvolgerà e ti sconvolgerà con la sua trama ricca di intrecci. Questo deve essere letto dopo il Suggeritore poiché Carrisi definisce questo secondo libro un prequel e un sequel del primo, definendoli libri gemelli.
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L’uomo del labirinto
Il terzo tra i libri di Donato Carrisi appartenente alla saga di Mila Vasquez è L’uomo del labirinto, pubblicato nel 2017 sempre dalla stessa casa editrice dei primi due. Si tratta del ritrovamento di Samantha Andretti, rapita quindici anni prima, all’età di tredici anni. La giovane ragazza, ora libera, viene ricoverata in una stanza di ospedale; accanto a lei vi è il dottor Green, un profiler, incaricato dal cercare a far riemergere dalla mente di Sam i ricordi persi che porteranno alla cattura dell’uomo del labirinto, carnefice della scomparsa della ragazza. Di questa indagine se ne occupa anche Bruno Genko, un detective incaricato quindici anni prima dalla famiglia di Sam; ritrovarla diventa un fatto personale. Insieme a Mila Vasquez, che gli fornirà indizi provenienti dal Limbo, si occuperà di quello che potrebbe essere il suo ultimo caso, perché Bruno ha una malattia terminale, gli restano pochi giorni che userà per trovare Bunny, un coniglio che rapisce bambini e li trascina nel buio.
L’uomo del labirinto, come gli altri libri di Donato Carrisi, ti conquisterà e, come i precedenti, ti terrà incollato alle pagine; sino alla fine sarai conquistato dai continui colpi di scena, ipotizzerai diversi finali che fino all’ultimo capitolo ti verranno smontati.
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Il gioco del suggeritore
Tra i libri di Donato Carrisi, l’ultimo della saga di Mila Vasquez porta il titolo de Il gioco del suggeritore, pubblicato nel 2018 sempre dalla Longanesi. Con la soluzione del caso dell’Uomo del labirinto, Mila Vasquez si ritira dal lavoro per andare a vivere con sua figlia sulle rive di un lago. Una chiamata alla polizia da parte di una donna che denuncia il massacro di una famiglia in un casolare di campagna in cui non vengono ritrovati i cadaveri, costringe Mila Vasquez a tornare sui suoi passi, soprattutto perché poco lontano dal casolare viene ritrovata una macchina al cui interno c’è un uomo con in mano l’arma del delitto, non parla, non si difende, ha il corpo interamente coperto di numeri e tra questi spicca la parola Mila. Iniziano le indagini e l’unica parola pronunciata dall’uomo, ribattezzato Enigma, è “lisca”. Mila si dirige nel Limbo, alla ricerca di risposte su questo strano uomo, introduce nel suo database alcune parole chiave del caso e appare un nome: Larry Jackson, un ragazzo scomparso sette anni prima, che disegnava graffiti e su uno di questi è presente una lisca. Tra gli oggetti appartenenti a Larry Jackson, conservati per le indagini, c’è un pc che Mila apre, lo accende, appare un videogioco, inserisce le coordinate scritte sul corpo di Enigma e viene catapultata in una casa dove ci sono i corpi della famiglia massacrata. Dopo aver visto ciò, invia uomini della polizia nella casa di città appartenente ai coniugi massacrati, in quanto ha il sospetto che lì troverà qualcosa e, proprio in quella casa vengono rinvenuti i corpi. Secondo Mila, anche in questo caso, c’è l’impronta di un suggeritore.
Romanzo, tra i libri di Donato Carrisi che ti fa credere che il buio arrivi improvvisamente, il buio in cui Mila è costretta ogni volta a tornare, da cui lei arriva, buio che è insito in ogni essere umano e che rappresenta la parte oscura di ognuno di noi. Per concludere, anche questo libro ti appassionerà, ti coinvolgerà, ti catturerà.
Fonte immagine: archivio personale