I Mamako monogatari: le fiabe di Cenerentola giapponesi

Mamako Monogatari

I Mamako Monogatari sono una delle tante categorie dei Monogatari, ovvero i racconti tipici del Giappone antico, i quali sono ancora oggi attuali e tutti da scoprire.

I Mamako Monogatari

I Mamako Monogatari 継⼦物語, ovvero Racconti di figliastre e matrigne, sono una sottocategoria degli Tsukuri Monogatari, ovvero racconti prevalentemente in prosa, la quale racconta una storia in particolare e il suo sviluppo, con la presenza di una minoranza di poesie. Essi sono chiamati in questo modo poiché, leggendoli, si possono trovare le caratteristiche presenti anche nella famosissima favola di Cenerentola siccome i temi coincidono, ovvero:

  • prematura scomparsa della madre della protagonista;
  • promessa del padre di occuparsi della figlia, ancora bambina;
  • seconde nozze del padre con una donna malvagia: subentra la matrigna;
  • odio della matrigna nei confronti della propria figliastra;
  • odio delle sorellastre nei confronti della propria sorellastra (opzionale);
  • incontro con il “principe azzurro”, che sposa la protagonista per salvarla;
  • trionfo del Bene sul Male;
  • karma (unico elemento che cambia rispetto alla favola occidentale, dato che è un aspetto buddhista).

L’Ochikubo Monogatari e il Sumiyoshi Monogatari

I Mamako Monogatari, come tutti i Monogatari e proprio come le poesie giapponesi, sono fortemente legati allo sviluppo dei Kana, i quali vengono creati nel momento in cui si sviluppa questa nuova forma di scrittura: la ricchissima epoca Heian. I due testi più famosi appartenenti al filone dei Mamako Monogatari sono l’Ochikubo Monogatari e il Sumiyoshi Monogatari: i due sono pressoché simili, ma presentano due differenze fondamentali. Analizziamole insieme:

  • nel Sumiyoshi Monogatari le sorellastre sono buone, caratteristica alquanto insolita;
  • i due principi azzurri incarnano due tipologie diverse: da una parte, abbiamo il guerriero ideale incarnato da Michiyori (nel Sumiyoshi Monogatari), molto valoroso ed imponente; dall’altra parte, abbiamo il personaggio del Tenente, più vicino al gentiluomo di corte, raffinato ed elegante nei modi (lo ritroviamo nell’Ochikubo Monogatari).

Tuttavia, l’Ochikubo Monogatari e il Sumiyoshi Monogatari sono vicini per alcuni aspetti, ad esempio per il voler costruire la perfetta donna Heian: obbediente, taciturna, dolce e docile.

Interpretazioni varie 

C’è chi pensa che, nei Mamako Monogatari, i tipi di maltrattamenti che le matrigne impongono alle ragazze possano essere interpretate come delle prove preparative al matrimonio: quindi, la donna ideale è una donna che deve saper sempre assecondare il marito e deve saper stare al suo posto; una donna che deve saper parlare ma deve anche saper stare in silenzio, a seconda delle occasioni che le si presentano. Ciò è sostenuto da una parte degli studiosi, altri sostengono che i Mamako Monogatari siano dei racconti/moniti per bambine dal momento che erano presenti gelosie tra le donne e le concubine all’interno della corte imperiale.

Ad ogni modo, in conclusione possiamo dire che i Mamako monogatari siano un ideale passatempo per chiunque voglia approfondire la letteratura del periodo Heian senza voler intraprendere una lettura impegnativa, ma al tempo stesso, voglia conoscere di più sulla cultura e sugli usi e costumi di un Giappone tanto fine a sé stesso quanto aperto alle influenze occidentali, tra le quali spicca la favola di Cenerentola.

Fonte immagine in evidenza: Wikipedia Commons

A proposito di Munno Immacolata

Appassionata del thriller e del Giappone. Costantemente con la musica nelle orecchie.

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