La misura del tempo di Gianrico Carofiglio: torna l’avvocato Guerrieri

Gianrico Carofiglio

Nell’ultima opera di Gianrico Carofiglio “La misura del tempo”, edito da Einaudi (Stile libero big) e pubblicato all’inizio di novembre, torna uno dei suoi personaggi più amati: l’avvocato Guido Guerrieri che avevamo lasciato ormai diversi anni fa  ne “La regola dell’equilibrio” (2015, Einuadi Stile Libero big).

La misura del tempo di Gianrico Carofiglio: la sinossi

Una vecchia fiamma dell’avvocato Guido Guerrieri, Lorenza, irrompe nel suo studio (che ormai condivide con la spigolosa Consuelo e con Annapaola, con la quale ha una relazione turbolenta) per chiedergli di assumere la difesa legale del figlio Iacopo, accusato ingiustamente di omicidio. Come in tutti i suoi romanzi, anche ne “La misura del tempo”, Gianrico Carofiglio mostra la sua competenza legale, in quanto ex magistrato, e descrive, con dovizia di particolari ma in maniera più fruibile per un lettore che non ha conoscenze di termini giuridici, l’iter legale da affrontare per tentare di scagionare il ragazzo, anche se è in secondo grado e tutte le prove sono contro di lui. La narrazione viene di tanto in tanto interrotta da flashback sul passato: incontrare nuovamente Lorenza porta Guido a ricordare della storia che ha vissuto con lei quando era molto giovane, del suo carattere ostile ma affascinante che sembra aver perso adesso che è ormai una madre stanca, disillusa dalla vita e dalle passioni, in quanto ex scrittrice incompresa.

La misura del tempo, una riflessione sul senso della giustizia

Come negli altri romanzi di Gianrico Carofiglio, anche ne “La misura del tempo” si torna a parlare di giustizia che al di là dell’opinione comune è un concetto estremamente relativo e mai univoco. Soprattutto si torna a parlare di una “giustizia legale” che mal di concilia con quella “morale”, dilemma dello scrittore che si ripropone in ogni suo romanzo (vedi recensione “La versione di Fenoglio“). Anche in questo caso le procedure sono estremamente distanti dalla verità. Però ne “La misura del tempo” sembra che lo scrittore voglia alludere anche ad un altro tipo di giustizia, quella relativa alla storia d’amore con Lorenza, che sicuramente non si era comportata con lui in maniera esemplare e forse la vita le aveva dato una dura lezione, attraverso suo figlio Iacopo, scapestrato ma innocente. Nel romanzo ritroviamo un Guido Guerrieri un po’ più stanco e disilluso, ancora insonne (ormai è un frequentatore abituale de “L’Osteria del caffellatte”, un bar/libreria aperto solo la notte per venire incontro agli insonni, compreso il gestore).

“La misura del tempo” è un romanzo che conferma la capacità di Gianrico Carofiglio nella narrazione: utilizza un linguaggio elaborato ma non complesso che denota, come nelle altre opere, una profonda competenza tecnica in materia legale. Forse l’unica pecca che si può trovare – ma è l’opinione di una lettrice appassionata di Gianrico Carofiglio ormai da anni – è un finale un po’ malinconico che fa presagire una stanchezza precoce nei riguardi della vita da parte di Guido Guerrieri. 

[Fonte immagine:
https://www.quotidianodiragusa.it/2014/04/09/attualita/la-misura-del-tempo-diventa-piu-precisa/7214]

Altri articoli da non perdere
Dos madres di Miguel de Unamuno | Recensione
Dos madres di Miguel de Unamuno | Recensione

Dos Madres è un racconto dello scrittore spagnolo Miguel de Unamuno, pubblicato nel 1920 nell'opera Tres novelas ejemplares y un Scopri di più

Ida Cook, il nuovo romanzo: Il passaggio segreto
Il passaggio segreto: il nuovo romanzo di Ida Cook

Il passaggio segreto è un romanzo dell’autrice Ida Cook, edito da Newton Compton. Trama «Le sorelle Ida e Louise Cook Scopri di più

Tutti nella mia famiglia hanno ucciso qualcuno | Recensione
Tutti nella mia famiglia hanno ucciso qualcuno di Benjamin Stevenson | Recensione

Tutti nella mia famiglia hanno ucciso qualcuno, originariamente Everyone in My Family Has Killed Someone, è il primo giallo scritto Scopri di più

3 racconti erotici giapponesi di Ihara Saikaku da conoscere
Racconti erotici nella letteratura giapponese: 3 da conoscere

I racconti erotici sono opere letterarie nelle quali spesso compaiono scene di intimità, trasgressioni e tematiche sessuali di vario genere. Scopri di più

Il miglio verde di Stephen King | Recensione
Il miglio verde di Stephen King | Recensione

Pubblicato per la prima volta nel 1996, Il miglio verde di Stephen King è considerato uno dei romanzi più intensi Scopri di più

Graffi, il romanzo di esordio di Claudia Squitieri | Recensione
Graffi, il romanzo di esordio di Claudia Squitieri

Graffi di Claudia Squitieri: un romanzo edito Capponi editore. Leggi qui la nostra recensione! Campana, classe ’71, Claudia Squitieri ha Scopri di più

A proposito di Rita Giordano

Sono laureata in Scienze Internazionali e Diplomatiche e mi occupo di progettazione sociale per il No Profit. Mi definisco curiosa e appassionata verso l’arte in tutte le sue forme: amo scrivere, dipingere ma soprattutto leggere, tanto da andare in astinenza se non leggo per più di un una settimana. Ho collaborato con varie riviste specializzate (Storie, Cevitasumarte, Guerra e Pace, Eco delle città).

Vedi tutti gli articoli di Rita Giordano

Commenta