A spasso con l’antiviaggiatore, di Carlo Crescitelli

Carlo Crescitelli

A spasso con l’antiviaggiatore è una raccolta di dodici raccontibrevi e brevissimi”, come dice l’autore stesso Carlo Crescitelli, edito da Terebinto edizioni. Suddiviso in tre sezioni (Geoviaggi, Viaggi nel tempo, Viaggi nell’anima), ciascun racconto è introdotto dalla voce narrante talvolta di Carlo, talvolta dell’antiviaggiatore, o addirittura di uno scambio di battute tra l’autore e il suo alter ego.
Entrambe queste voci vogliono farsi sentire, e per non finire nell’ombra dell’altro, si punzecchiano con battute taglienti, ma che trasudano familiarità e complicità.

Il primo racconto, con cui Carlo Crescitelli ha vinto un premio quattro anni fa, è intitolato Chissà ed è una storia che mette in relazione la vita di tre personaggi: Dragana, Ahmed e Gerardo.
Loro non si conoscono, e in realtà non si incontreranno mai. L’unica cosa che hanno in comune è quella di vivere a Monteverde.

Il secondo racconto è Il Circo delle Profondità in cui viene raccontata la storia di un gruppo circense in trasferta nelle isolate ed inospitali Dagon Island.

La lettura continua con Strade. I personaggi principali sono Nicholas e Susan. Nessuno dei due sa dell’esistenza dell’altro e le loro attività e vite non potrebbero mai metterli a contatto. Non c’è nulla che li accomuna se non l’esistere.
Però si sa, la vita è strana, e pure ciò che sembra impossibile potrebbe avverarsi.

Il quarto racconto è Traffico atlantico perturbato, il più lungo della prima sezione. L’ambientazione è una nave da crociera che sta navigando nella parte più settentrionale dell’Oceano Atlantico.
L’equipaggio viene travolto da una tempesta ed Emilio, il protagonista, si ritrova a vivere un luogo molto simile all’hotel di Shining .

La seconda sezione inizia con il racconto intitolato La scheda. John porta avanti una missione, ovvero quella di costruire uno schedario quanto più accurato della sua persona. Analizza qualsiasi aspetto della sua vita: dalle funzioni vitali alle relazioni inter-personali.

La scoperta della verità è un racconto intriso di umanità, intendendo le emozioni e le fragilità sbrigliate dalla psiche del personaggio principale.
Egli è affetto da una rara forma di sindrome psichica: l’aotite, che limita la sua percezione della realtà, anzi, la annulla completamente.

Con L’invisibile coppia invece veniamo catapultati nella città di Avellino. Abbiamo un lui ed una lei. Vengono dallo stesso paesino limitrofo, i loro genitori si conoscono da sempre, ‘lui’ e ‘lei’ hanno anche frequentato il liceo insieme. Però si sono conosciuti e visti per la prima volta solo a trent’anni. Come è potuto accadere?

Potere all’immaginazione è un racconto distopico, in cui i simboli e le idee sono bandite in quanto, in passato, hanno portato alla guerra e alla quasi estinzione dell’essere umano.
Il governo centrale proibisce qualsiasi tipo di prodotto scaturito dall’immaginazione. Si dà il caso però che il personaggio principale, PX 1251, porti dentro di sé un animo da artista.

La terza sezione è composta dai seguenti titoli:

Consuelo, in cui vengono svelate in modo grottesco le dinamiche che si vanno a creare nel micro-cosmo degli uffici di un’azienda.

La festa, racconto in cui vengono narrate le sensazioni passeggere ed effimere degli invitati ad una cena di gala.

Mister Armadio, i cui due personaggi principali sono viscerali e a dir poco gretti.

Infine l’ultimo racconto della raccolta, intitolato Moon, narra la storia macabra di un uomo che, perso completamente il lume della ragione, si lascia andare a crimini violenti e sanguinari.

La scrittura di Carlo Crescitelli è senza dubbio eclettica. Anche se l’uso estremo della punteggiatura, i periodi lunghi e il linguaggio parossistico possono rendere la comprensione dei racconti alquanto difficile.
Il fil rouge tra le storie, collegate solamente dalle introduzioni della dicotomia Carlo/Antiviaggiatore e dal fattore umano dei personaggi, è complesso, me le idee di Crescitelli sono assolutamente interessanti.

[Foto by Amazon]

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