La ragazza sbagliata: il nuovo thriller di C. D. Major

La ragazza sbagliata: il nuovo thriller di C. D. Major

La ragazza sbagliata è un thriller dell’autrice C. D. Major edito da Newton Compton Editori.

Trama

«Nuova Zelanda, 1942. Edith ha trascorso gli ultimi quindici anni rinchiusa; a soli cinque anni viene mandata all’Istituto Seacliff, da allora il desidero di tornare alla normalità, non smette di tormentarla. Un giorno un terribile incendio distrugge il reparto dove si trova; Edith viene interrogata dalla polizia e dal giovane medico Declan Harris. Affascinato dalla sua bellissima paziente, il Dottore comincia a dubitare delle ragioni ufficiali che hanno portato al suo internamento. Edith potrebbe non essere realmente pazza, e ciò che raccontava da bambina potrebbe corrispondere al vero. Il tempo sta per scadere: mentre Edith è in attesa di essere sottoposta a un nuovo e definitivo trat­tamento, che lascerebbe ben poco di lei da salvare, Declan cerca di scoprire la verità…in una vera e propria corsa contro il tempo».
La ragazza sbagliata è un appassionante thriller che, com’è tipico del genere entro cui s’inserisce, lascia il lettore col fiato sospeso, mentre ogni elemento potrebbe dare una risposta a ciò che accade.

La ragazza sbagliata: tra suspense e verità

Tutto corre, ogni cosa travolge, così, capitolo dopo capitolo si prefigura l’immagine dei vari personaggi, non solo di quelli principali, e l’essenza di ciò che sono.
Leggendo le pagine di questo intenso thriller, prende vita la consapevolezza che le cose non sono tutte esattamente come appaiono e spesso ciò che appare normale non lo è. La prova di ciò è la protagonista de La ragazza sbagliata: Edith, intrappolata in una dimensione che non probabilmente non le appartiene.
Il suo atteggiamento si collega ad un altro interessante aspetto, la ricerca della verità.
La ragazza è apparentemente pazza, ed il lettore s’interrogherà più volte su tale elemento, magari mettendo in dubbio quella che da tutti è definita verità indiscussa.
Edith potrebbe essere una ragazza qualunque, etichettata in un determinato modo. Ma allo stesso tempo, magari è realmente schizofrenica e quindi “pericolosa”.

L’autrice crea un personaggio dalla duplice identità che viene fuori in una continua oscillazione tra passato e presente.
Gli elementi del passato influiscono sul presente e viceversa. Alcune cose o episodi ormai trascorsi intervengono a scompensare l’equilibrio quotidiano della ragazza.
È come se Edith bambina si confrontasse costantemente con Edith adulta, creando tanti interrogativi nel lettore e spesso destabilizzandolo.

Infatti a volte ci si ritrova ad avere a che fare con un personaggio bambino che pronuncia parole e frasi senza senso, che spingono poi i genitori a rinchiuderla in ospedale; è pur vero che la situazione delle strutture psichiatriche proprie di quel periodo storico, il Novecento, non era delle migliori. Spesso si internavano persone che si “ribellavano” a determinati canoni dettati dalla tradizione, ma psicologicamente in linea.
Edith oggettivamente ha degli atteggiamenti e delle manie strane, ma non si riesce a comprendere che direzione l’autrice voglia dare alla narrazione, e le sorprese non mancano mai.
Il continuo mescolamento delle due prospettive interne, tra passato e presente, si alternano attraverso l’utilizzo di vari elementi, frasi pronunciate o azioni dal forte spessore.

Lo stupore, la meraviglia ed il dubbio sono i tre elementi cardine che accompagnano nella lettura di questo avvincente romanzo, inquietante e pieno di tasselli da far combaciare.
Il personaggio è davvero come appare? È schizofrenica? Ma soprattutto, qual è la direzione che l’autrice vuole dare a La ragazza sbagliata?
Proprio a tal proposito è possibile affermare che La ragazza sbagliata sia un libro perfettamente allineato al genere cui appartiene, ma allo stesso tempo rappresenta una novità, per il modo in cui esso è costruito.
L’autrice C. D. Major riesce a reinterpretare il genere di appartenenza del proprio romanzo, modificandolo e arricchendolo, producendo contaminazioni e alimentando un forte senso di inquietudine che però dona anima e corpo alla narrazione.
La ragazza sbagliata regala suspense e brivido grazie a una trama che magneticamente cattura l’attenzione conquistando il lettore, capitolo dopo capitolo, confluendo verso un finale che certamente non deluderà le aspettative di nessuno.

Immagine in evidenza: Newton Compton Editori

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