Le affinità elettive di J.W. Goethe | Recensione

Le affinità elettive di J.W. Goethe
Le affinità elettive è il quarto romanzo dello scrittore, drammaturgo e filosofo tedesco Johann Wolfgang von Goethe. L’opera Le affinità elettive, particolarissima per stile e scrittura, parla di relazioni umane prendendo spunto dai legami chimici che si instaurano tra gli elementi.

La trama de Le affinità elettive di J.W. Goethe

Le affinità elettive di J.W. Goethe racconta la vita di una coppia sposata, Edoardo e Carlotta, trovandosi a convivere con un amico di lui, detto il Capitano, e con la nipote di lei, Ottilia. La loro nuovissima armonia familiare va così incontro al disfacimento della propria relazione e alla formazione di due nuove coppie, che in brevissimo tempo si divideranno per colpa di una serie di eventi avversi e daranno un finale tragico alla storia. Infatti, in Le affinità elettive il giovane Edoardo verrà attratto da Ottilia, così come sua moglie Carlotta dal Capitano. Una combinazione tanto vitale quanto fatale per i protagonisti: di fatti Carlotta scoprirà in seguito di essere incinta del figlio del Capitano, mentre suo marito Edoardo, perso di un amore folle per Ottilia, scapperà nel vano tentativo di estinguere il suo sentimento, ormai troppo forte.

Recensione

Il titolo del romanzo di J.W. Goethe Le affinità elettive fa riferimento nella chimica a quegli elementi che una volta venuti in contatto tra loro, anche se già legati ad un altro elemento «lasciano il precedente legame per contrarne uno nuovo». Quegli elementi chimici sono rappresentati dai protagonisti dell’opera Edoardo, Carlotta, il Capitano e Ottilia che,  in balia degli eventi di cui sono vittime e carnefici, si interrogano su legittimità e illegittimità, matrimonio e mutevolezza di esso. Le loro relazioni interpersonali disvelano una grammatica umana che difficilmente un manuale scientifico potrebbe sintetizzare meglio. Soprattutto sorprende la modernità di pensiero con cui l’autore argomenta su concetti quali il matrimonio, gli affetti perduti, il tradimento, il divorzio, temi tutt’altro che antiquati per gli inizi dell’800, se non scandalosi. Assieme ai protagonisti, in Le affinità elettive ritroviamo moltissimi personaggi secondari che colorano la storia di mille sfumature diverse: in primis Mittler, un ex religioso, che si impone quale conoscitore dei drammi umani. Ma quando Mittler viene alla fine convocato deve solo constatare l’imponderabilità dei fatti. Ottilia, si lascerà morire per il senso di colpa dopo che il figlio di Carlotta, che lei aveva in custodia, muore annegato. A sua volta Edoardo, incapace di concepire la fine del suo amore, si toglie la vita. Nella tragedia di questo straordinario romanzo solo l’amore vero tra Carlotta e il Capitano sopravvivrà al dolore e alle tragedie umane
«Poiché l’amore è fatto così , da credere di avere esso solo dei diritti e che tutti gli altri spariscano dinanzi a lui.»
 
Fonte immagine in evidenza: Feltrinelli Editore 
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