Da sempre esistono racconti di libri avvolti dall’oscurità e dal mistero, testi capaci di portare follia, sventura e persino morte a chiunque li leggesse o anche solo li sfiorasse. Questi libri proibiti e oscuri, noti anche come grimoires, sembrano custodire segreti sinistri, formule magiche, enigmi, maledizioni e conoscenze pericolose che l’uomo dovrebbe temere e da cui dovrebbe prendere le distanze. Secondo alcuni racconti, queste non sono semplici opere letterarie, bensì manoscritti dotati di poteri arcani e misteriosi, capaci di sconvolgere la mente umana. In questo viaggio a contatto con l’occulto, scopri quali sono i 3 libri proibiti più oscuri e pericolosi della storia.
1. Il libro di Soyga

Noto anche con il nome di Aldaraia, questo antico manoscritto ha affascinato ma, allo stesso tempo, terrorizzato studiosi ed esoteristi. Il libro di Soyga è un trattato latino di magia, che affronta anche temi come la demonologia. Secondo quanto viene raccontato, il libro aveva un forte legame con l’astrologo John Dee, considerato uno degli intellettuali più brillanti del Rinascimento inglese. L’uomo credeva nel potenziale straordinario del libro come mezzo per raggiungere la verità assoluta e lo considerava un tramite per entrare in contatto con entità ultraterrene, detentrici del sapere assoluto.
Molte parti di questo testo, nonostante gli sforzi fatti dagli storici, restano ancora un mistero, come ad esempio le 36 tabelle contenenti sequenze di lettere misteriose che lo stesso Dee cercò di decifrare invano. Dopo la morte di John Dee, il manoscritto scomparve, alimentando le teorie sulla sua presunta natura maledetta; per secoli, infatti, molti furono convinti che questo manoscritto fosse andato perduto. Tuttavia, nel 1994, vennero rinvenute due copie del libro proibito, ma nonostante gli sforzi fatti dagli esoteristi, il codice delle 36 tabelle resta ancora indecifrato. In epoca moderna, numerosi studiosi hanno tentato di comprendere e decifrare il testo senza riuscirci. Ancora oggi, questo libro continua a essere uno dei più grandi misteri dell’occultismo e protagonista di leggende che lo vedono come la causa delle disgrazie di chiunque l’abbia sfiorato, compreso lo stesso John Dee.
2. Le decretali di Smithfield

Le decretali di Smithfield sono un manoscritto medievale molto sinistro, caratterizzato da una grande quantità di illustrazioni inquietanti e leggende che gravitano intorno a questo libro proibito. A prima vista, sembrerebbe essere un insieme delle leggi ecclesiastiche utilizzate nel XIV secolo, ma dietro le sue pagine si cela un enigma oscuro che, da secoli, attira l’attenzione di studiosi e appassionati di mistero. Lo scopo del manoscritto era quello di regolamentare la vita religiosa e i tribunali ecclesiastici; tuttavia, a differenza di testi simili, questo libro presenta un aspetto inquietante che ha sollevato innumerevoli interrogativi. Pare infatti che le sue pagine siano disseminate di immagini inquietanti, caratterizzate da scene di tortura e processi per eresia. In alcune di esse si può notare persino la presenza di raffigurazioni di creature demoniache. La fama del manoscritto non è data solo da queste immagini, ma anche dalle leggende che lo circondano. Si racconta che chiunque lo possieda o lo studi troppo a fondo possa andare incontro a un tragico destino. Pare che nel corso dei secoli, infatti, tutti coloro che hanno avuto tra le mani questo manoscritto abbiano sperimentato esperienze inquietanti come incubi ricorrenti, apparizioni spettrali e persino morti improvvise. La maggior parte delle volte, le strane morti legate a questo libro sono state archiviate come superstizioni o suggestioni; tuttavia, le testimonianze di questi fenomeni paranormali continuano a registrarsi anche in epoca moderna. Data la sua natura controversa, il testo viene attualmente considerato un libro proibito, un manoscritto oscuro e pericoloso al quale nessuno dovrebbe avvicinarsi.
3. Il libro proibito “Picatrix”

Questo è uno dei libri proibiti più misteriosi e inquietanti della storia. Le sue origini affondano le radici nel cuore del Medioevo islamico, un periodo in cui il misticismo si mescolava con la scienza e la filosofia. Venne scritto in arabo e redatto tra il X e l’XI secolo, ma la sua attribuzione rimane incerta e non si hanno informazioni certe su chi l’abbia effettivamente scritto. Successivamente, il manoscritto venne tradotto in latino nel XIII secolo e da quel momento prese il nome di Picatrix. Sebbene dalla premessa non sembri essere un libro proibito e pericoloso, in realtà il suo contenuto può dimostrare il contrario. Questo libro doveva essere infatti un manuale di magia pratica: in sostanza, aveva lo scopo di spiegare come invocare entità spiritiche, manipolare gli eventi e acquisire poteri soprannaturali, e si prefiggeva come obiettivo quello di insegnare tecniche per creare talismani e per entrare in contatto con forze celestiali e demoniache. Per questa serie di motivi, il manoscritto è catalogato come libro proibito e pericoloso, dato che nelle mani sbagliate potrebbe creare problemi non indifferenti. Alcuni capitoli dell’opera nascondono pagine che sfiorano i confini della magia nera, e non è raro trovarvi lezioni pratiche per attuare sacrifici umani e animali, un aspetto a dir poco disturbante. Come se non bastasse, il libro presenta una serie di formule che, se lette ad alta voce, avrebbero il potere di aprire portali verso dimensioni sconosciute, facendo entrare entità oscure nel mondo degli esseri umani. Secondo alcune leggende, pronunciare le parole scritte in queste formule potrebbe mettere in pericolo l’anima di chi le pronuncia. Nel corso dei secoli, sono state create molte leggende intorno a questo libro, alimentando la sua aura di mistero: si narra che chiunque abbia osato leggere il Picatrix nella sua interezza sia impazzito e abbia perso la propria anima per sempre. Come accade per molti altri testi di questo tipo, le persone, spinte dalla curiosità, si chiedono quanto ci sia di vero e se davvero sia un testo in grado di alterare la realtà o se tutta questa storia sia solo frutto della superstizione medievale. Non possiamo dirlo con certezza; tuttavia, mantenere le distanze da libri proibiti come questo è sempre la scelta più saggia e responsabile.
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