Otto lustri, Napoli negli occhi di Salvatore Farina

Otto lustri, Napoli negli occhi di Salvatore Farina

Otto lustri, Napoli negli occhi di Salvatore FarinaÈ stato presentato lunedì 12 giugno, presso la libreria Raffaello di via Kerbaker 33, “Otto lustri”, romanzo d’esordio di Salvatore Farina. Edito da StreetLib, questa interessantissima opera prima racconta – attraverso i ricordi e i personaggi che hanno fatto parte della vita e della storia famigliare dell’autore – il novecento napoletano. Una prosa che è, quindi, testimonianza drammatica e mai edulcorata della realtà e delle sue vicende, con una particolare attenzione per i disagi sociali, per gli ultimi, quelli che di solito vengono dimenticati dalla Storia. Dopo la presentazione, orchestrata magistralmente dallo scrittore e giornalista Michele Marziani, abbiamo avuto l’occasione di scambiare, davanti ad un buon caffè, due chiacchiere con Salvatore.

Salvatore Farina e “Otto lustri”: l’intervista

Come mai il titolo “Otto lustri”?

“Otto lustri” è la somma dei miei anni, cioè 40, e si lega al romanzo perché io sono presente, sono uno dei personaggi. “Otto lustri” è una saga famigliare, la saga della mia famiglia, nello specifico. E tutti i personaggi di cui racconto sono realmente esistiti. 

Qual è il tuo rapporto con la città di Napoli?

Noi siamo napoletani doc e il mio rapporto con la città, come scrivo nel primo capitolo del libro, è veramente straordinario. Anche il mio lavoro è decisamente legato al territorio. Io, infatti, lavoro nel turismo e mi occupo di gadget e souvenir. 

C’è qualche personaggio in particolare a cui sei legato?

Senza dubbio Luigi, un bambino che subisce una violenza carnale all’età di dieci anni. Quando diventerà uomo, si troverà ad avere una famiglia da mantenere, per un inganno della sua futura moglie. La sua storia si conclude con la malattia, la schizofrenia che lo cambierà completamente. Non sarà più lui da allora.

Hai qualche autore di riferimento?

Non sono un avido lettore, è tutta farina – da notare il gioco di parole – del mio sacco!

Progetti futuri

Ho altre due storie che mi piacerebbe raccontare e di cui ho iniziato la stesura. Una delle due è verissima e parla di un napoletano che ha fatto la guerra in Somalia negli anni 90′ e sente ancora il peso dei morti sulla coscienza, anche perché continua a vederli di notte, nel suo letto. È una vicenda molto particolare che non potevo lasciare nel cassetto. 

 

Altri articoli da non perdere
Libri per San Valentino: 5 idee regalo
Libri per San Valentino: 5 idee regalo

Libri di San Valentino, i migliori da leggere e regalare  San Valentino è alle porte ed è consuetudine regalare qualcosa Scopri di più

NapoliCittàLibro, la terza giornata del Salone del Libro e dell’Editoria
NapoliCittàLibro, la terza giornata del Salone del Libro e dell'Editoria

Sabato 15 aprile si è svolta la terza giornata della IV edizione di NapoliCittàLibro – Il Salone del Libro e Scopri di più

Il villaggio perduto, di Daniela Sacerdoti | Recensione
Il villaggio perduto, di Daniela Sacerdoti | Recensione

Tra colpi di scena e segreti da svelare: la storia di Luce e della famiglia Nardini è il centro del Scopri di più

Libri di Peter Cameron: i 3 da leggere in assoluto
Libri di Peter Cameron

Quali sono i libri di Peter Cameron da leggere in assoluto? Peter Cameron, nato a Pompton Plains, in New Jersey, Scopri di più

Vittime innocenti, un thriller di Angela Marsons | Recensione
Vittime innocenti, un thriller di Angela Marsons | Recensione

Vittime innocenti, nuovo thriller di Angela Marsons, è l'ottavo capitolo della saga dedicata alla detective inglese Kim Stone. Edito dalla Scopri di più

Purgatorio di Dante in graphic novel. Recensione
Purgatorio di Dante in

Chiaredizioni pubblica Purgatorio di Dante in Graphic Novel, opera di Zuccarini e Carbonetti, a 700 anni dalla scomparsa del sommo Scopri di più

A proposito di Marcello Affuso

Direttore di Eroica Fenice | Docente di italiano e latino | Autore di "A un passo da te" (Linee infinite), "Tramonti di cartone" (GM Press), "Cortocircuito", "Cavallucci e cotton fioc" e "Ribut" (Guida editore)

Vedi tutti gli articoli di Marcello Affuso

Commenta