Premio Pulitzer per la narrativa: 5 titoli da recuperare

Premio Pulitzer narrativa: 5 titoli da recuperare

Il prestigioso premio istituito dal giornalista Joseph Pulitzer assegnato per la prima volta nel 1917 ha conferito importanza e notorietà al lavoro di scrittori, giornalisti, fotografi e compositori. In particolare, dalla categoria della narrativa sono emerse opere di grande rilevanza. Quindi, per il Premio Pulitzer per la narrativa, ecco 5 titoli da recuperare:

Pastorale americana 

Si tratta di uno dei romanzi più famosi scritti da Philip Milton Roth, pluripremiato scrittore statunitense. La sua produzione letteraria è caratterizzata da elementi autobiografici e riflessioni critiche su vari aspetti della società americana. Questi elementi si ritrovano anche in Pastorale americana, pubblicato nel 1997, premiato con il Premio Pulitzer per la narrativa l’anno successivo, e considerato il primo romanzo di una trilogia di cui fanno parte anche Ho sposato un comunista e La macchia umana in quanto in tutti e 3 compare il personaggio di Nathan Zuckerman, ritenuto un alter ego dell’autore. Il titolo del romanzo fornisce una chiave di lettura in quanto fa riferimento alla tradizione letteraria che prevede una vita in armonia con la natura, ciò che bisogna capire è se i personaggi di questo romanzo possano averla. In Pastorale americana viene ricostruita da altri personaggi la vita apparentemente perfetta del protagonista, Seymour Levov. Tuttavia, dietro la facciata si celano dolori e difficoltà che danno modo all’autore di porre tanti interrogativi e portare avanti una riflessione molto più ampia.

Le ore

Le ore appartiene al genere della narrativa psicologica, è stato scritto da Michael Cunningham ed è il vincitore del Premio Pulitzer per la narrativa del 1999. La storia è incentrata su tre donne che vivono in epoche storiche diverse e luoghi differenti. L’opera è un omaggio alla scrittrice britannica Virginia Woolf, infatti una delle tre protagoniste del romanzo è proprio lei. Le altre due protagoniste sono Laura Brown, donna degli anni cinquanta che vive a Los Angeles e riflette sulla vita che conduce, e Clarissa Vaughan, soprannominata Mrs. Dalloway, la quale è un’intellettuale newyorkese alla fine degli anni novanta. Le tre protagoniste sono legate dal conflitto tra obblighi e aspirazioni personali.

Il cardellino

Il romanzo è il terzo scritto da Donna Tartt ed è stato il vincitore del Premio Pulitzer per la narrativa nel 2014. Anche in questo caso il titolo è fondamentale sia per il suo significato simbolico all’interno dell’opera, sia perché il protagonista possiede un quadro con lo stesso nome e che è estremamente importante per lui. Il personaggio principale è Theo Decker, un ragazzino di tredici anni che perde la madre in circostanze tragiche e il romanzo è incentrato sulla sua crescita a seguito di questo evento.

Vincitori del 2023

La premiazione di quest’anno, svoltasi lunedì 8 maggio, è stata una sorpresa in quanto ha avuto luogo un ex aequo. Il Premio Pulitzer per la narrativa è stato conferito a Trust, romanzo di Hernan Diaz, e a Demon Copperhead, scritto da Barbara Kingsolver. Il primo è l’opera di uno scrittore statunitense d’origine argentina incentrata sul tentativo di scrivere la biografia di un ricco finanziere e sua moglie che sia davvero rispondente a verità. Demon Copperhead invece è il romanzo della scrittrice e poetessa statunitense Kingsolver ed è un romanzo di formazione che rivisita la storia di David Copperfield ambientandola nella Virginia dei giorni nostri.

Fonte immagine in evidenza: Freepik

A proposito di De Rosa Sara

Studentessa laureanda dell'Università di Napoli "L'Orientale".

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