Romanzi del 1800: 5 da leggere

Luca Cena

La letteratura del 1800 è molto popolare anche nella nostra epoca. Questo perché nel 1800 gli scrittori davano spazio ai sentimenti e alle emozioni, scrivendo le migliori storie d’amore o di formazione con caratteristiche dei personaggi ben strutturate, e spesso dalla lettura molto leggera. In particolare in Inghilterra o in Francia, si è affascinati dai romanzi del 1800 per l’ambientazione che offrono: paesaggi naturali, abiti dallo stile vittoriano e flussi di pensiero dei personaggi.

Per gli amanti di questo periodo dunque, ecco una lista di 5 libri del 1800:

Jane Eyre

Si tratta di un romanzo di formazione della scrittrice inglese Charlotte Bronte nel 1847. Rappresenta a pieno il tema della crescita e della società vittoriana in particolare quella femminile, intrecciandosi con una storia d’amore. La trama racconta della vita di Jane appunto, rimasta orfana e con un’infanzia triste, in età adulta va a lavorare come istitutrice, seguendo per anni il suo desiderio di affetto e di famiglia. Si tratta di uno dei romanzi del 1800 più famosi, ed è consigliato per la leggerezza e psicologia del personaggio.

L’educazione sentimentale

Un romanzo di Gustave Flaubert, scritto nel 1869. Il libro narra la storia amorosa di un giovane uomo di provincia che s’innamora perdutamente di una donna sposata più grande di lui, ambientato a Parigi, in un periodo di forte instabilità politica. Questa storia si colloca tra i romanzi del 1800 di formazione e storici, però anche in questo caso troviamo una storia d’amore alla base.

Sotto agli alberi

Romanzo d’amore e naturalistico scritto da Thomas Hardy nel 1872. La trama parla di un giovane, Dick Dewy, suonatore di violino, che fa parte del coro di una parrocchia e che s’innamora a prima vista della direttrice. Appartiene alla categoria di romanzi del 1800 dai toni molto allegri e sereni per via dell’ambientazione e dell’umorismo inglese. Tuttavia, la storia e presenta un retrogusto amaro per via dell’idea dell’aurore sulla natura e sulla consapevolezza che l’uomo non può combatterla.

Vanity Fair

Si tratta di un romanzo dell’autore inglese William Makepeace Thackeray del 1847. Il libro è detto anche “romanzo senza eroe”, infatti la vera protagonista della storia è infatti la società e la critica alle sue contraddizioni: apparentemente si esalta la virtù e la moralità, ma in realtà si pensa solo all’apparenza e a primeggiare di fronte agli altri. Il confronto si vede attraverso due personaggi: una ragazza ingenua e ricca, e l’arrivista, povera e intelligente.

Middlemarch

L’ultimo dei romanzi del 1800 che consigliamo fu scritto da George Eliot nel 1869. Il libro è corale, quindi intreccia le vite di più personaggi in un unico filo logico, e parla della storia di due matrimoni che vanno verso il fallimento. Anche in questo caso si dà spazio aduna storia d’amore e alla riflessione sulla società del tempo.

 

Fonte dell’immagine in evidenza: Pixabay

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