Rossana Papa: Corpi sentimentali, una raccolta di racconti

Rossana Papa

Corpi sentimentali, l’entusiasmante libro che contiene i sei racconti di Rossana Papa, edito da Les Flaneurs Edizioni.

La trama

In Corpi sentimentali i protagonisti si ritrovano davanti alla realizzazione del sogno d’amore ma anche alla presa di coscienza del sentimento che sboccia, all’incanto dell’incontro e alla consapevolezza del sentimento sfiorito. Ogni forma d’amore, anche quello materno, comporta sempre delle scelte, a volte dure e dal retrogusto amaro, così come accade nella vita. Le loro sono storie semplici in cui chiunque può ritrovarsi, riscoprirsi fragile ma consapevole di non poter far altro che lasciarsi andare davanti all’amore.

Il libro di Rossana Papa, fin da subito mostra le sue qualità principali: brevità e passione. Il libro, infatti, nelle sue 93 pagine, contiene una serie di emozioni, che nel susseguirsi delle pagine, diventano sempre più accese e potenti.

Nel primo racconto, Una panchina vista mare, è chiaro fin da subito, che la narrazione della Papa non si lascia alle spalle neppure il più piccolo dei dettagli. Nella storia d’amore tra Francesco e Sofia, infatti, saranno molti i dettagli che si avvicenderanno nel corso del tempo, rendendo la storia fitta di simboli, icone e punti chiave.  La prima storia, potrebbe, infatti, ridursi ad una sola frase: un festival appassionato di dettagli. Ogni riga contiene le sfumature dell’amore, la sensazione indigesta di qualcosa che non appassiona più i suoi protagonisti, la voracità dei baci e l’incontro fugace che ristabilisce pesi e contrappesi dapprima lasciati alla rinfusa.

La seconda storia, di certo meno impegnata, ha un titolo che di per sé presagisce eventi accattivanti. Calore racconta le vicende di una giovane donna, Nina. Le sue giornate sono un avvicendarsi di momenti impegnati e di assoluta pigrizia. Nina, fa i conti ad inchiostro con il suo passato da ragazza irrisolta, fino a raggiungere una consapevolezza tale che si veste di rosso, diventando la base sfacciata e felice di una serie di scelte appaganti.

Fiori di cactus prende in mano le emozioni. Il terzo racconto, apre gli argini ad emozioni forti, capaci di ritornare anche dopo un lasso di tempo esteso. È chiara l’emozione di una donna in punta di piedi, che ha messo in pausa la sua vita per renderla a qualcun altro. È il racconto di tre generazioni messe a confronto, fatto di mezze punte, giornate alla sbarra, vecchie foto, macchie di cioccolato e segreti da svelare.

Grande spazio anche alla musica nei racconti di Rossana Papa. La musa racconta a gran voce la storia d’amore tra Pierluigi e Flora. In questa sorta di canzone costruita su frasi, verbi e locuzioni, viene a galla il risentimento di un’abitudine che non soddisfa più nessuno, la carnalità di due corpi calamitati, l’amore che come rampicante, prendendo il largo sul palcoscenico della vita, irradia nuove tinte e risoluzioni, a storie che sembravano solo messe in pausa.

A rendere l’argomento musica maggiormente calzante, è senz’altro la playlist allegata al libro: canzoni e testi capaci di emozionare e dare un valore aggiunto ad ogni pagina. Sono molti gli artisti che si susseguono, come Gianna Nannini, Emma, Renato Zero, Elisa e molti altri.

Uno degli argomenti cardine di tutto il libro, senz’altro è quello degli amanti. Anche nel racconto La matassa coniugale infatti ci sarà ampio spazio a vite sottobanco, segreti da custodire, ed eventi incapaci di prendere altre direzioni. In questa storia d’amore, dove la differenza di età sembra tirare il freno a mano alle emozioni, la matassa di apparenza e risentimenti, sembra mettere a tacere il chiasso delle cose nuove e belle, cose che contraddistinguono gli amori acerbi.

A chiudere il circolo entusiasmante di emozioni è l’ultima storia che porta un titolo emblematico. A vele spiegate infatti sottolinea fin da subito lo sprezzante posto riservato al mare. È un racconto dedicato a chi vive incurante del futuro, pagine ad inchiostro di chi si rende conto troppo tardi che il vero tesoro non è mai quello pescato in mare, ma ciò che si ha sotto gli occhi. È un racconto esplosivo, dove la salsedine marina, rende il posto ad un sentimento incontenibile.

Chiari e significativi anche i riferimenti del posto geografico. I racconti di Rossana Papa, infatti, trattengono ed esibiscono in maniera fiera gli scorci incantevoli di Bari e Lecce, mettono in luce altresì le prodezze culinarie della terra salentina, la sua musica, e ogni bellezza geografica del luogo.

Interessanti gli aforismi ad inizio capitolo, tutti di scrittori francesi, sommamente inerenti con le storie stesse, come a punto di partenza di un cucito successivo memorabile ed esplosivo.

La penna di Papa è scorrevole e gioviale, a tratti sembra di leggere il racconto profondo di un’amica. In un rapporto ad inchiostro dove si abbassa la tensione e la divisione tra chi scrive e chi legge, in una fusione di anime, domande, ed arte, senza pari, capace di conquistare schiere di lettori, a partire da quello più impegnato, allo scanzonato di passaggio.

Foto By: Ufficio Stampa

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