Taketori Monogatari: un racconto giapponese

Taketori Monogatari

I Monogatari occupano una fetta molto importante nella storia della letteratura giapponese classica. Di Monogatari ce ne sono tanti, tra cui il principe dei essi, ovvero il Genji Monogatari. Il termine Monogatari compare per la prima volta nel Man’yoshu (la prima grande antologia di poesia giapponese privata) con il significato di leggenda. Il termine Monogatari significa letteralmente parlare delle cose o raccontare cose: gataro significa raccontare, mentre mono viene spesso identificato con l’idea di spirito. Inoltre, i Monogatari non hanno uno scopo morale, quindi, la loro natura fictional della narrazione non viene nascosta. Quest’ultima la ritroviamo proprio nel Taketori Monogatari.

Il Taketori Monogatari è un racconto giapponese famosissimo, considerato il primo e il più famoso Monogatari. Analizziamolo l’opera insieme.

Il Taketori Monogatari (Storia di un tagliabambù) è il primo Monogatari, forse anche il più famoso, completato nel 909 da autore anonimo: in realtà, di tale autore è possibile tracciare una fisionomia. Pur rimanendo anonimo l’autore, gli elementi intrinsechi e i riferimenti culturali molto espliciti che troviamo all’interno di questo Monogatari ci spingono a pensare che l’autore fosse un uomo e che fosse un esponente dell’aristocrazia curtense: conoscere le opere classiche cinesi e addirittura saper far riferimento ad esse era un privilegio destinato soltanto alla burocrazia, composta solo da uomini. Altro elemento che fa pensare all’attribuzione del Monogatari ad un uomo di corte è la familiarità che l’autore dimostra nei confronti della dimensione comportamentale dei nobili della corte e l’utilizzo di espressioni e parole del mondo curtense.

Per quanto riguarda la trama del Taketori Monogatari: il personaggio principale è un vecchio tagliabambù che ha una moglie ma senza figli. Il vecchietto, un giorno, si reca nel solito luogo in cui lavora e vede dalla spaccatura di un bambù una luce forte, lo apre e ci trova una piccola bambina. Alla visione di ciò, egli diventa felice dato che non ha figli: decide di portarla a casa e adottarla, dando alla bambina il nome di Nayotake no Kaguyahime, ovvero la principessa splendente del flessibile bambù. La principessa, nel giro di pochissimo tempo, diventa una donna adulta poiché ella proviene dalla luna e ha una sorta di poteri magici. Probabilmente, il suo soggiorno sulla Terra altro non è che un esilio dovuto ad un qualcosa che Kaguyahime aveva commesso.

Essendo una creatura lunare, è di una bellezza disarmante e ciò la rende famosa ma, poiché non terrena, non può allacciare rapporti amorosi o ancor peggio matrimoniali con gli umani di questo mondo, quindi vive ritirata in casa. Il padre però non sa che lei è una creatura lunare ed è per questo che accoglie con calore il fatto che lei abbia molti pretendenti e la spinge ad accoglierli, in modo tale da sistemarsi ed avere un marito. La principessa finge di voler accontentare il padre, a patto che ognuno dei pretendenti porti a compimento delle prove: le prove proposte da Kaguyahime sono ovviamente prove impossibili, che non verranno superate dai pretendenti.

Il racconto del Taketori Monogatari termina con la principessa che è costretta a tornare sulla Luna: deve quindi rivelare chi è realmente ai suoi genitori, a cui regala l’elisir di lunga vita, che viene rifiutato e dato all’imperatore, nonché uno degli ultimi pretendenti della principessa. Anche l’imperatore lo rifiuta e lo getta nel monte Fuji (all’epoca ancora attivo come vulcano) e, con questo evento, si dà una sorta di spiegazione sul perché il monte Fuji si chiamerebbe così, in quanto gli è stato bruciato dentro l’elisir di lunga vita.

Essendo il più antico Monogatari, il Taketori Monogatari è decisamente un predecessore dei successivi Monogatari, ed è stato in grado di gettare le basi della letteratura giapponese di epoca Heian, la quale, ancora oggi, è in grado di affascinarci.

Fonte immagine in evidenza: Wikipedia

Altri articoli da non perdere
Daniele Ganser: Breve storia dell’impero americano
Daniele Ganser

Breve storia dell’impero americano. Una potenza senza scrupoli è un libro di Daniele Ganser pubblicato in Italia lo scorso novembre Scopri di più

Classici della letteratura inglese: 3 da conoscere
classici della letteratura inglese

Classici della letteratura inglese: 3 capolavori senza tempo da conoscere e analizzare per avvicinarsi e scoprire la società dell'epoca. Il Scopri di più

Resto qui di Marco Balzano | Recensione
Resto qui di Marco Balzano

Resto qui è un romanzo pubblicato nel 2018 da Marco Balzano, secondo classificato al Premio Strega, vincitore del Premio Isola Scopri di più

La biblioteca dei sussurri: il nuovo libro di Desy Icardi
La biblioteca dei sussurri: il nuovo libro di Desy Icardi

La biblioteca dei sussurri è il nuovo libro di Desy Icardi edito da Fazi editore. Trama “Nella parte periferica della Scopri di più

Raffaele Formicola: L’orizzonte della rinascita | Recensione
Raffaele Formicola

L'orizzonte della rinascita è il lavoro di un giovane scrittore di Napoli, Raffaele Formicola, che nella sua seconda esperienza editoriale Scopri di più

Controtempo di Emanuela Guarneri, la presentazione del romanzo alla libreria Wojtek
Controtempo

Controtempo di Emanuela Guarnieri, il romanzo della scrittrice esordiente è stato presentato nella libreria Wojtek di Pomigliano d'Arco. Controtempo è Scopri di più

Condividi l'articolo!

A proposito di Munno Immacolata

Appassionata del thriller e del Giappone. Costantemente con la musica nelle orecchie.

Vedi tutti gli articoli di Munno Immacolata

Commenta