Monte Fuji: 6 curiosità sul monte simbolo del Giappone

Monte Fuji: 6 curiosità sul monte simbolo del Giappone

Il monte Fuji è la montagna più alta del Giappone ed è, insieme al monte Tate e Haku, una delle tre Montagne sacre del paese. Questa montagna è il simbolo indiscusso del Giappone e attorno ad essa è stato creato un vero e proprio culto. A partire dall’epoca Heian, il monte Fuji venne associato a miti e leggende popolari, nonché riti religiosi e divinità scintoiste e buddhiste. Il monte, poi, durante il periodo Edo, compì l’ascensione divina e a tutti gli effetti fu trattato come una divinità, tanto da possedere un proprio credo. Al di là delle famose leggende che riguardano il Monte Fuji, esistono molte interessanti ed inusuali curiosità riguardo la sua storia che non tutti conoscono. In questo articolo vedremo in particolare 6 curiosità sulla montagna simbolo del paese del Sol Levante. 

1. Le ragazze non potevano salire sul monte Fuji

Fino all’anno 1868 era vietato per le donne raggiungere la vetta della montagna. Questa inusuale legge, in realtà, deriva da una leggenda riguardante una divinità. Sulla cima della montagna, infatti, dimorava una dea del fuoco che essendo estremamente gelosa impediva a tutte le donne di avvicinarsi. Solo gli uomini potevano scalare il monte e per questo usavano far aspettare le proprie mogli e figlie nel rifugio Nyonin-do ai piedi della montagna.

2. La cima del Monte Fuji non si trova in nessuna prefettura

Geograficamente il monte si trova situato al confine tra due prefetture: quella di Shizuoka e quella di Yamanashi. Il fatto che, invece, la sua cima non appartenga a nessuna prefettura deriva da una sentenza della Corte Suprema, la quale nel 1974 stabilì che tutti i terreni sopra la stazione 8 non dovessero essere sotto il controllo di alcun santuario e quindi prefettura. 

3. È la montagna più scalata al mondo

È difficile da pensare ma il monte Fuji è la montagna più scalata al mondo. Il periodo ottimale per poterlo scalare dura solo 2 mesi e le condizioni meteorologiche sulla cima sono generalmente molto austere, ma nonostante ciò circa 300.000 persone all’anno sfidano le sue pendici. 

4. Il Monte Fuji appare sulla banconota da 1000 yen 

L’importanza simbolica che il monte Fuji rappresenta per il Giappone è tale che una sua immagine è stata stampata sulle banconote da 1000 yen. L’immagine, ricavata da una foto di Koyo Okada,  rappresenta la montagna e il suo riflesso sul lago di Mototsu. 

5. Fujisan ha 4 sentieri che portano alla cima

Esistono 4 percorsi che permettono di raggiungere a piedi la vetta del monte: Yoshidaguchi, Subashiri, Gotemba e Fujinomiya. In ogni sentiero ci sono due o tre stazioni agibili per chi decide di compiere la scalata. Il percorso più breve è quello di Yoshidaguchi, 8-10 ore di cammino, ed è anche quello più popolare. 

6. Esiste la targa con il Mt. Fuji 

A partire dal 2008 la prefettura di Shizuoka ha dato la possibilità di rilasciare targhe dedicate al Monte Fuji. La scelta fu fatta per due motivi: la richiesta di poter ottenere un tipo di targa del genere era ormai altissima, e inoltre la prefettura necessitava di stimolare l’economia locale. Fu rilasciato un elevatissimo numero di targhe e molte persone la acquistavano anche come oggetto da collezione.

Fonte immagine: Pixabay

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