Album di Michael Jackson: 4 album da ascoltare

Album di Michael Jackson

Michael Jackson è stato un cantante statunitense, conosciuto come il re del Pop. Ha rivoluzionato il genere della popular music e ha a ispirato artisti a venire grazie alla sua voce, alla sua musica, al suo modo di ballare e anche nella moda. Ha reso popolari tecniche di danza come il moonwalk, il toe stand, l’anti-gravity lean e la robot dance; venendo annoverato tra i migliori ballerini di tutti i tempi.

Nella sua lunga carriera Michael ha battuto diversi record, tra cui:

  • Le vendite di Thriller risultano essere tra le più alte della storia (si stima circa 100 milioni di copie vendute al mondo);
  • Thriller negli Stati Uniti d’America è il secondo album più venduto, subito dopo quello degli Eagles;
  • Blood on The Floor è l’album di remix più venduto di sempre;
  • Ha vinto centinaia di premi, come 15 Grammy Awards, un Golden Globe e 6 BRIT Awards;
  • È rientrato due volte nella Rock and Roll Hall of Fame, sia come cantante solista sia come membro dei Jackson 5;
  • È rientrato anche nella Dance Hall of Fame.

Album di Michael Jackson da non perdersi assolutamente:

Thriller (1982)

È l’icona della cultura pop e contiene successi come Billie Jean, Beat It e Thriller. È un fenomeno culturale globale, e ha cambiato non solo il modo di fare la musica pop, ma anche di concepire i video musicali (alcuni sono ancora iconici e ripresi da altri artisti come Eminem). Anche in questo caso si trovano elementi di pop, funk, r/b e rock. Il tono lo possiamo definire più oscuro e tratterà di paranoia come in Billie Jean, di ribellione in Beat It, e paure interiori e seduzione in Thriller. Un disco da dieci e lode che sarà difficile a sorpassare nel corso della storia.

Bad (1987)

Bad rientra tra gli album più iconici dell’artista, contenente ben cinque singoli in un unico album, che hanno scalato le vette delle classifiche internazionali come: Bad, Smooth Criminal e Man in the Mirror. Michael Partecipa attivamente nella produzione dell’intero album e dei testi, creando così un album più maturo e sperimentale. Ci sono suoni più elettronici e forti, fino a passare a ballate struggenti come Liberian Girl. È un album che esprime sicurezza, e senso di introspezione e desiderio di cambiamenti, infatti Man in the Mirror parla di auto consapevolezza e responsabilità.

Off the Wall (1979)

Questo album segna il debutto effettivo di Michael più maturo e da cantante solista, da molti è considerato il suo primo vero album. È il primo album pubblicato con la Epic Records. L’album unisce elementi di funk, disco, soul e pop. Canta di amore, libertà, gioia e sensualità in brani come Don’t Stop ‘Till You Get Enough e Rock With You. Inoltre, diventa anche il primo artista nero a raggiungere un successo tanto grande nel campo del pop, poiché era considerato un genere più per bianchi, così con Michael si spianerà la carriera per molti altri artisti neri. Un disco tutto da ballare per gli amanti del funk e del R&B da discoteca.

Dangerous (1991)

È un album diverso da quelli citati fino ad ora, dove vediamo l’emergere del genere New Jack Swing e del pop rock in brani clamorosi come Black or White e Remember the Time. Il suonoè più moderno e urbano, in Jam si vedono leggere influenze di hip-hop. Ma l’album è vario perché si passa da canzoni con uno stile del genere a ballate come Heal the World o Will You Be There. Michael fa anche riferimenti politici e critiche sociali, parla di razzismo, dell’ambiente, dell’empatia e della spiritualità. Heal The World è diventata un inno internazionale.

Quando si parla di un artista come Michael Jackson, non si può scindere dal parlare sia dell’impatto enorme che ha avuto a livello musicale, riscrivendo e innovando il genere pop, rock e R&B, sia di quello in ambito culturale. Ha infranto barriere razziali e in ricordo della sua malattia, è stata istituita la Giornata Mondiale della Vitiligine, puntando i riflettori anche sulle persone che come lui hanno sofferto o soffrono di una malattia tanto deleteria. A Michael si deve tanto, ha cambiato il mondo e ha lasciato una traccia indelebile nell’industria musicale e nel nostro mondo.

 

Fonte immagine in evidenza: video musicali di Michael Jackson

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