Brava gente di Ensi e Nerone: la recensione dell’album
A distanza di un anno dalla sua uscita, la coppia di rapper formata dalle due leggende del freestyle italiano Ensi e Nerone ha pubblicato la deluxe edition di Brava Gente, uno dei progetti più interessanti dell’anno scorso. Nell’epoca della trap e dell’urban, in cui la musica rap sembra spesso discostarsi dalle sue origini hip-hop, questo album rappresenta una voce fuori dal coro nel panorama mainstream.
Brava gente: un album controcorrente nel rap mainstream
Ensi e Nerone, due capostipiti della “vecchia scuola”, preferiscono raccontare la loro vita e la loro personalità, mantenendo intatta la propria credibilità. Brava Gente è una celebrazione del vero hip-hop, dove i due rapper prendono le distanze dal mondo dei soldi, degli orologi e dei social, e da tutto ciò che può distrarre dal fare musica di qualità. Non a caso Ensi rappa: “non me ne intendo di orologi ma ne so di tempo”. Nell’album viene dato ampio spazio alle punchline, ai giochi di parole, alla tecnica e agli incastri, elementi cari agli amanti del rap più puro.
Un suono hip-hop classico ma evoluto
Sebbene il disco sia una vera celebrazione dell’hip-hop, Brava Gente è un progetto ben lontano dal suonare vecchio. Il sound proposto è anzi un’evoluzione del rap classico, capace di suonare fresco e attuale senza snaturare le radici del genere.
Le collaborazioni in Brava gente: featuring e valore artistico
Particolarmente interessante è la scelta dei featuring presenti nel disco. In un periodo in cui le collaborazioni sembrano spesso dettate più da logiche di mercato che da affinità artistiche, Ensi e Nerone hanno fatto scelte mirate. Non è il caso di Brava Gente, che ospita sia personaggi storici dell’ambiente rap come Salmo, Jake la Furia, Gemitaiz e Fabri Fibra, sia artisti più distanti dalle vette delle classifiche come Speranza e Shari. Ognuno di loro ha contribuito ad aumentare la qualità del progetto. Basti pensare alla traccia Domino, dove il cambio di beat che accompagna l’ingresso di Speranza dà un tono completamente nuovo al brano, o alla più introspettiva Hey Mama, in cui la voce di Shari nel ritornello trasmette tutto il pathos della canzone.
I featuring della deluxe edition
La versione deluxe dell’album rimane su questa linea, con l’aggiunta di sei brani inediti e un remix. Questa edizione arricchisce ulteriormente il progetto, portando a bordo artisti del calibro di Dani Faiv e Jack the Smoker, che si inseriscono perfettamente nel mood del disco.
Recensione finale: Brava gente è un’isola felice dell’hip-hop?
In conclusione, Brava Gente di Ensi e Nerone rappresenta un’isola felice per gli amanti dell’hip-hop old-school e si pone come un valido tentativo di riportare in auge la musica rap nel suo aspetto più puro, senza compromessi ma con uno sguardo rivolto al futuro.
Tracce consigliate dell’album
Tra le tracce più rappresentative del progetto vi consigliamo l’ascolto di: Six Pack (feat. Nitro, Fabri Fibra, Jake la Furia, Gemitaiz), Hey Mama (feat. Shari), King Kong vs Godzilla, Domino (feat. Speranza), Workout e la title track Brava Gente.
Immagine presa da Spotify