Ci sono voci che fanno ballare. Voci che fanno cantare. E poi ci sono voci che abbracciano. Ogni anno, il mese del Pride colora le strade, i cuori e le speranze di milioni di persone LGBTQ+. Ma la verità è che il bisogno di sentirsi accettati, di sapere che essere sé stessi non è una colpa ma un diritto, esiste tutto l’anno. In questo cammino, molti cantanti che sostengono il Pride hanno scelto di non restare in silenzio.
Scopriamo insieme 6 star della musica che appoggiano il Pride e la comunità LGBTQ+.
Lady Gaga: un inno alla libertà
Con Born This Way, Lady Gaga ha regalato a intere generazioni una verità molto forte: non c’è nulla di sbagliato in chi sei. Don’t be a drag, just be a queen è diventato un grido di libertà, un mantra da seguire. In un mondo che giudica e pretende di classificare, la cantante ha affermato che ogni identità è sacra e ogni amore è legittimo.
Lady Gaga ha partecipato a varie marce, ha tenuto discorsi in difesa dei diritti LGBTQ+ e ha fondato la Born This Way Foundation, che si impegna a costruire una società più gentile e inclusiva. Molti ragazzi e ragazze queer hanno raccontato che, grazie a lei, sono riusciti ad uscire allo scoperto e vivere la loro vita a pieno.
Ariana Grande, tra i cantanti che sostengono il Pride
Ariana Grande, con la sua voce potente, ha saputo creare uno spazio sicuro per tantissime persone LGBTQ+. Ariana è cresciuta accanto al fratello, Frankie Grande, che ha fatto coming out quando era molto giovane. Questa esperienza l’ha resa estremamente sensibile alle questioni legate alla comunità.
Nei suoi concerti, spesso colorati da bandiere arcobaleno, ha sempre incoraggiato i suoi fan a essere se stessi e non vergognarsi mai. Ha partecipato a eventi Pride e ha da sempre usato le sue piattaforme per combattere l’odio online. Con lei, ogni canzone può diventare un abbraccio, una promessa di esserci sempre, anche nei momenti più difficili.
Taylor Swift: musica e impegno per l’uguaglianza
Con il brano You Need To Calm Down, Taylor Swift ha lanciato un messaggio forte contro l’omofobia e l’odio, accogliendo tra i protagonisti del videoclip ufficiale drag queen, attivisti e icone LGBTQ+, come Todrick Hall.
Ma il suo impegno è andato oltre la musica: ha lanciato una petizione per l’Equality Act negli Stati Uniti, raccogliendo migliaia di firme. Durante gli MTV Video Music Awards del 26 agosto 2019, la cantante ha vinto il premio per Video of the Year con You Need To Calm Down. Durante il discorso di accettazione, Swift ha portato l’attenzione sulla petizione per l’Equality Act che aveva lanciato, accusando la Casa Bianca di non aver ancora risposto.
La Swift ha imparato a utilizzare la sua influenza per spostare l’attenzione su tematiche sociali importanti. Ha trasformato il suo percorso personale in un gesto collettivo, ricordando che la musica può anche essere una forma di militanza dolce.
Harry Styles: libertà come stile di vita
Harry Styles è uno dei cantanti che sostengono il Pride più affascinanti della musica contemporanea non solo per il suo talento, ma per il suo modo di essere alleato della comunità LGBTQ+. Nei suoi concerti, le bandiere arcobaleno non mancano mai. Harry le raccoglie, le sventola e le indossa.
Con il suo stile fluido, i suoi abiti genderless e il suo modo di sfidare ogni rigida categorizzazione, Harry ha contribuito a normalizzare la libertà d’espressione di genere e sessualità, soprattutto per i giovani che stanno cercando il proprio posto nel mondo.
Lil Nas X: il sesto dei cantanti che sostengono il Pride
Lil Nas X ha stravolto le regole. È entrato nel mondo della musica rap, uno dei più maschilisti e chiusi, con una bomba di amore e autenticità. Quando ha fatto coming out pubblicamente, molti credevano che la sua carriera ne avrebbe risentito. E invece, lui ha risposto con MONTERO (Call Me By Your Name), un video esplicito, provocatorio, ma anche molto poetico: una dichiarazione d’amore per sé stesso e tutti i giovani queer.
Lil Nas X non si limita a essere visibile: è sfacciatamente libero! Riesce a mescolare ironia, orgoglio e bellezza in un modo tutto suo. Ogni suo gesto è un abbraccio a chi è cresciuto con il peso del giudizio.
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