Emanuele Palumbo, in arte Geolier, è un giovane ragazzo di 24 anni (23 marzo 2000), cresciuto nel Rione Gescal (Napoli). Sin da subito si è mostrato legatissimo alle sue radici e al suo territorio, non a caso infatti il suo primo debutto ufficiale avviene con la canzone P Secondiglian in collaborazione con Nicola Sicilano. Possiamo constatare questo forte legame attraverso anche il suo stesso nome d’arte che deriva dalla parola francese geôlier , in italiano secondino, che sarebbe anche il nome con cui sono riconosciuti gli abitanti di Secondigliano.
Dopo il successo di questo brano arrivano tantissime altre collaborazioni con artisti già molto noti. Il vero trampolino di lancio, però, avviene con l’album Il coraggio dei bambini, il quale ha fatto breccia nel cuore di tutta Italia nonostante fosse interamente in lingua napoletana. Geolier dimostra così di saper parlare la lingua del cuore rompendo tutti gli schemi ed eliminando quelle barriere culturali e tradizionali che dividono il nostro paese a metà. Nonostante avesse già raggiunto un’enorme fetta di pubblico, col recente lancio del suo album Dio lo sa, riscontra un successo maggiore e si ritrova inondato d’amore da parte dei suoi numerosissimi fan; quello stesso amore di cui lui ha inondato i cuori degli italiani e non solo.
I temi dei brani sono sicuramente vari, tra cui famiglia e attaccamento alle proprie radici ma il punto cardine dei suoi album è strutturato dalle canzoni d’amore, quelle che ci fanno sognare e commuovere. Le canzoni d’amore di Geolier sono tante ma possiamo iniziare con 5 da aggiungere alla nostra playlist preferita.
1. Episodio d’amore
Questa è una delle canzoni d’amore di Geolier per eccellenza; infatti, il titolo ci parla proprio di un episodio d’amore o, meglio, di una storia complessa tra due persone che si amano ma che si fanno continuamente del male a vicenda come se fossero due nemici di una guerra spietata. Questo amore è caratterizzato da un circolo vizioso, un loop infinito dove ci si perde e poi ci si cerca ininterrottamente come conferma il nostro rapper in queste taglienti parole del brano:
«Ma che senso ha? Si te sto cercanno pe tutt”a città, però tu t’annascunne e quando te trovo è pecché tu me truove» (ma che senso ha? Se ti sto cercando per tutta la città ma tu ti nascondi e quando ti trovo è perché anche tu mi stai cercando).
2. Si stat’ tu
Questo brano è proprio l’inno di un uomo a quella donna che pensava fosse la persona della sua vita e di un posto che solo lei poteva occupare come si può evincere soprattutto da questi dolci versi della canzone:
«Sulo cu’tté m’aggio reso debbole e chi chiagne cu ‘na femmena o s”a sposa o passe tutt”a vita truvanno ‘o modo d”a scurdà» (solo con te mi sono mostrato debole e chi piange con una donna o se la sposa o passa tutta la vita cercando un modo per dimenticarla). Un amore che rende vulnerabili ma che è anche padrone di un legame indissolubile.
3. Io t’o giur’
A differenza di tutte le canzoni d’amore di Geolier, questo è un brano che sembra quasi un giuramento solenne alla persona amata. Un amore che designa un legame caratterizzato da un connubio perfetto tra inferno e paradiso dove artefice e carnefice si mescolano costantemente in una storia che grida a voce alta «o con te o con nessuno», una di quelle che resiste agli errori e alle difficoltà, totalizzante e assoluta come riportato nelle note di questa promessa eterna:
«L’ammore tuoje me brucia e vierno nn’vene maje, tu sî l’inferno e ‘o paradiso pure» (il tuo amore mi brucia e l’inverno non arriva mai, tu sei l’inferno e anche il paradiso).
4. Idee chiare
Idee chiare è proprio il concetto chiave di una delle canzoni d’amore di Geolier che tocca con delicatezza un tema spinoso, ovvero la mancanza di fiducia in un rapporto, quella che porta scompiglio e conduce ad una forte volubilità dei sentimenti stessi. Geolier e Lazza mettono qui in evidenza quella linea sottile che divide bene e male, quella duplice essenza di un rapporto in cui ci si è dati tutto ma che ha avuto una breve durata e possiamo notarlo in questo verso specifico di Geolier:
«Simmo state poche e dato assaje» (siamo stati poco ma ci siamo dati tanto); ma averne anche conferma nelle seguenti parole di Lazza quando ci dice: «Noi siamo una tempesta senza fine, qua non esiste bene senza male».
5. Give you my love
Ti do il mio amore è il significato di questo titolo che sigilla tutto l’amore che il nostro giovane artista nutre per il suo territorio e le sue origini dicendo nel brano:
«Ag rat t l’ammor mij a stu suol» (ho dato tutto il mio amore a questo suolo).
In particolare, è una canzone in cui esprime tutte le difficoltà affrontate per scalare la vetta del successo e soprattutto evidenzia quanto salire in alto possa far sentire soli, ma in realtà ci fa capire anche quanto quella solitudine possa essere il primo passo per star bene davvero. Questa è una delle canzoni d’amore di Geolier che ci descrive un altro tipo d’amore, ovvero quello per le proprie radici ma anche di quello che è stato e che sarà.
Fonte immagine: Spotify