All’interno del panorama musicale moderno, stiamo assistendo ad una rivoluzione tutta al femminile di giovani donne dai grandi sogni e dalle abilità immense, che pian piano stanno entrando nella rotazione musicale degli ascoltatori per diventare un giorno artiste di grande calibro. In queste promesse rientra senz’altro Amelia Moore, cantautrice statunitense che con uno stile ed un timbro a dir poco che unici ha saputo conquistare il pubblico e soprattutto la critica.
L’identità personale e musicale
Amelia nasce l’undici dicembre del 2000 a Lawrenceville, Georgia, in un ambiente ricco di musica religiosa e classica. La sua formazione nasce proprio da questi generi – crescendo studiando violino, pianoforte, e cantando nel coro locale, l’ora cantante professionista ha avuto modo di sviluppare un fine sentimento musicale già dalla tenera età, cosa che oggi si riflette nella composizione complessa e raffinata dei brani di cui è composta la sua discografia. All’età adatta per avviare ufficialmente la sua carriera, 18 anni, Amelia si trasferisce a Los Angeles, pubblicando su internet le demo dei suoi lavori e facendosi notare dal pubblico, pubblicando ufficialmente il suo singolo di debutto, Sweet and Sour, nel 2021, dando inizio ad una florida e creativa carriera che si protrae fino ad oggi.
Discografia e successi
La discografia di Amelia Moore vede diversi progetti importanti: nel 2022 pubblica il suo EP di debutto, teaching a robot to love, sotto la casa discografica Capital Records, un primo progetto che ha saputo dimostrare il suo stile unico al mercato. Più recentemente, proprio nel 2025, ha rilasciato il suo secondo EP, he’s just not that into you, che ha ricevuto grande anticipazione dal pubblico grazie alle tematiche più relatable per la gioventù, quali i difficili rapporti di coppia, la lussuria e l’emotività. Il vero breakthrough di Amelia arriva con uno dei sette brani del secondo EP, ovvero see through, che ha creato scalpore virale su piattaforme come TikTok diventando presto un audio di tendenza. Il successo del singolo ha portato ad un remix di star che prevede Absolutely, Coco Jones e Samara Cyn. Ad oggi conta più di un milione e mezzo di ascoltatori mensili su Spotify, e chissà, voi potreste diventarne parte. Osserviamo ora quali sono le canzoni più esplicative dello stile di Amelia Moore.
1. Sweet and Sour
Tra i suoi primi rilasci, un brano che ha riscosso un discreto successo e che ha permesso che venisse riconosciuta da un vasto pubblico. Amelia presenta la sua natura dualistica, presentandosi, come dice il titolo, dolce ed aggraziata in un primo momento e acida e sgradevole in un secondo momento, a seconda di come la si tratta. La produzione è senz’altro affascinante, dal synth graffiante e chitarra elettrica dirompente. La traccia risulta accattivante e attraente, qualcosa che ha dimostrato senz’altro un inizio con il botto.
2. Vinegar
Vinegar è un perfetto contrasto tra la dolcezza melodica e l’amarezza del testo. Una canzone che rivela l’anima più intima dell’artista. Dal punto di vista compositivo, è in realtà molto semplice: la voce vulnerabile e pulita dell’artista è accompagnata da pochi strumenti che esaltano la sincerità delle parole cantate. Il testo tratta dell’aceto come ultimo rimedio per un malessere interiore, forse una purificazione interna.
3. Fuck, Marry, Kill
Una canzone pop e giocosa che fa riferimento al gioco adolescenziale che spopola da anni di fuck, marry, kill. Trattandosi di una traccia del suo ultimo EP He’s Still Just Not That Into You!, Emilia opta per uno stile diverso dalla sua produzione precedente, dimostrando un lato più ironico e ribelle. Nonostante l’instrumental divertente e ritmato della canzone, si tratta di un’analisi della cantante post-rottura che risulta cinica e rancorosa, dimostrando la sua femminilità non più rancorosa, ma combattiva.
Fonte Immagine: Youtube